una città - n. 295 - settembre 2023

dello stesso giorno viene a cercarci un maggiore e ci dice che era a Loreto e da lì appositamente è venuto a portarci una lettera di Giulio con un assegno di l. 5.000. La lettera e i denari sono un vero regalo di Rosh Hashanà. 23 settembre Attilio. Abbiamo finalmente traslocato presso la famiglia Berardinelli, la camera è molto piccola ma soleggiata e il più importante è che i padroni sono gente molto buona. 25 settembre Attilio. Da parecchi giorni si attendevano i signori Manoni e Zucchi di Castelpiano che venissero come promesso a portarci il pacco dei miei oggetti preziosi (anche il mio orologio che non avevo dal 23/2, cioè prima di partire per l’internamento) ma visto che non si fanno vivi si decide di andare con un calessino (l. 500 - spesa) a prendere noi e si parte alle 10 e si arriva alle 12 e tre quarti. Appena giunti in casa Manoni con grande sorpresa ci dice che ci darà quanto è nostro, ma bisogna che lasciamo 40 gr. di oro e ciò per riconoscenza perché potevano denunciarci e farci sequestrare essendo proprietà di ebrei. Ho protestato molto fortemente e ho detto loro che ciò è un’infamia e se vogliono mi assogetto a un arbitraggio e benché ebrei ho nominato l’Abate e il Priore di Ostra Vetere per farlo. Ma rifiutano anche questa mia proposta e per non andare via a mani vuote si dà a loro l. 2.000 più 20 gr. di oro e da parte loro si sono impegnati di farmi avere i tre vaglia di l. 2.000 girati a mio favore più un’autorizzazione per il Pretore che ordini alle Poste di pagare a me. 27 settembre Attilio. Kippur fuori di casa senza figliuoli e senza tempio. Iddio abbia pietà di Israel! 30 settembre Attilio. Sento l’appuntato che il Maresciallo e altre persone dicono che è un’estorsione e che bisogna assolutamente fare dei passi. Sobillati da tutti decidiamo di rivolgerci ai Carabinieri e al comitato di Epurazione per ottenere la restituzione delle l. 2.000 e dell’oro. Speriamo buon esito, io sono pessimista. Mi dimenticai di dire che dopo Castelpiano eravamo stati a trovare i cugini a Serra... e trovammo Guido e altri cugini che ci fecero molta accoglienza, anzi Guido promise di farci una visita! Gualtiero invece l’ho trovato molto sostenuto! 1 ottobre Attilio. La mia grande preoccupazione di giorno e di notte è Gaddo. Cosa sarà di quel figliuolo? E pensare che abbandonai casa e tutto per salvarlo e invece per... non avermi avvisato della comunicazione della radio, nulla ho fatto. Visto che dal Sindaco di Senigallia nessuna risposta sono tornato a scrivere al medesimo pregando di farmi avere una risposta... 2 ottobre Attilio. La ruota gira, ora sono gli altri che vengono da noi a chiedere aiuto perché i partigiani... vogliono internarli quali exfascisti. La direttrice del campo di internamento, Iolanda Diamantini, è venuta oggi appositamente da Senigallia per avere una dichiarazione che durante il nostro internamento ci trattò sempre bene. Dato che con noi è stata sempre gentile e cercava per quanto le era possibile di accontentarci, ho fatto una dichiarazione in tale senso. Anche questa è una soddisfazione, ora hanno bisogno di noi. 6 ottobre Attilio. Ho consegnato una lettera per Giulio ai Carabinieri... non avendo l’indirizzo di Giulio speriamo che la riceva e quando potrò vedere questi figlioli? 16 ottobre Attilio. Da Senigallia il sindaco nulla ha risposto, ho parlato con il prof. Bardi che è vicesindaco giù a Ostra Vetere e mi ha promesso di interessarsi lui d’ufficio e ho dato tutti i dati di questo mio tesoro che tanto mi manca. Visto che il prof. va a Osimo ho consegnato altra lettera per Giulio per vedere che egli riceva nostre notizie. Quando lo potrò baciare? Sono 14 lunghissimi mesi che non lo vedo. 22 ottobre Attilio. La prefettura di Ancona non risponde su quei galantuomini di Castelpiano. Ho presentato per la prima una sollecitatoria e per l’altra una nuova protesta. Vedremo se gioverà a qualche cosa. Come la Bandiera Rossa scrive puzza ancora sulle macchie di fascismo. E sino a quando? Del mio Gaddo nessuna notizia e il mio cruccio continua. Se almeno venisse il mio Giulio lo manderei lì a vedere cosa è successo di lui. Quelli della Bassa Italia tornano per ordine dell’Autorità nelle loro case e noi, quando Iddio benedetto avrà pietà di noi e ci farà rimpatriare? Per me mi accontenterei di avere notizie di Gaddo, invece nulla. 1 novembre. Attilio. Sono 45 giorni da quando si ebbe il piacere della lettera del caro Giulio, da allora nessuna nuova né da lui né dal Capitano Marzuccalli cui si scrisse due volte. Del mio Gaddo pure non ho avuto nessuna notizia sia dal Sindaco di Senigallia sia da quello di Ostra Vetere. Si vive proprio nel tempo preistorico, non ci si può muovere una città 54 le storie

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