Achtung Volkszählung! Attenzione al censimento!

104 dendo la prassi amministrativa e ormai anche legislativa che il sistema educativo in lingua tedesca è aperto ai soli “tedeschi” (documentabi- li!) e quello in lingua italiana ai soli “italiani”. Chi è dipendente statale potrà votare ai fini della rappresentanza nel consiglio di amministrazione e disciplina solo per candidati del proprio gruppo, a eccezione dei “ladini” che possono scegliere tra l’“Anschluß” ai tedeschi o agli italiani (vedi D.P.R. 570 del 1978, artt. 8 e 9); resta inteso che candidati ed elettori, a tal fine, dovranno essere “dichiarati” univocamente. Chi si presenta a sostenere “l’esame di bilinguismo” (per con- seguire il famoso “patentino”) dovrà pure prima certificare la propria “cittadinanza etnica” perché da essa dipenderà la presidenza della Commissione d’esame (e l’obbligo dell’eventuale colloquio aggiunti- vo in ladino per chi è dichiarato “ladino”). Alla lettera del D.P.R. n. 58 del 6-1-1978, art. 9, un operaio “ita- liano” non può neanche iscriversi al sindacato sudtirolese Asgb, co- stituito a norma della citata legge in “associazione sindacale costituita esclusivamente tra lavoratori dipendenti appartenenti alle minoranze linguistiche tedesca e ladina”. Per quanto poi riguarda gli organi collegiali relativi ad asili e scuole, la tendenza è quella di privare dell’elettorato passivo i genitori (ed alunni) non appartenenti al gruppo linguistico “giusto” come con legge provinciale è stato stabilito per le scuole materne e i consigli scolastici distrettuali. Per chi insegna rispettivamente l’italiano o il tedesco nelle scuo- le altoatesine, è obbligatoria l’appartenenza al gruppo linguistico corrispondente. Chi invece fosse, poniamo, inglese e volesse insegnare l’inglese, non potrà farlo se non dichiarandosi – al pari di tutti gli altri insegnan- ti – “tedesco” per poter lavorare nella scuola tedesca e “italiano” per il viceversa. È in elaborazione una norma statale che sembra prevedere la conduzione dei procedimenti giudiziari e interrogatori di polizia ob-