Achtung Volkszählung! Attenzione al censimento!
120 la legittimazione democratica del così necessario, e così lungamente negato, autogoverno locale, della particolare tutela delle minoranze nazionali tedesca e ladina, della reale e piena parificazione delle lin- gue italiana e tedesca nel nostro territorio. E rischia di rendere definitiva una logica di blocco, di compatta- zione nazionalistica, di perenne contrapposizione, di contenzioso isti- tuzionalizzato tra popolazioni di diversa lingua. Gli attentati ne sono la conseguenza necessaria, forse neanche la più pericolosa, oggi: ma in fondo essi perseguono, con altri mezzi, questa politica, rendendola forse irreversibile. Si sta avvicinando una scadenza fondamentale in cui si gioca il perfezionamento e la perpetuazione di questi meccani- smi perversi. Nel prossimo «censimento generale della popolazione» nel 1981, secondo le leggi statali vigenti (D.P.R. n. 752 del 1976), in provincia di Bolzano ogni cittadino dovrà indicare in modo vincolante la sua (esclusiva) appartenenza a uno dei tre gruppi linguistici riconosciuti in Alto Adige. Ne dipenderà, in linea generale, il calcolo della cosiddetta «pro- porzionale etnica» che fissa per dieci anni il rapporto di forza numeri- co tra i gruppi; sul piano individuale, ogni cittadino verrà incardinato, agli effetti del godimento di importantissimi diritti (scuola, case po- polari, pubblico impiego, uso dei mezzi di bilancio, elettorato passi- vo, ecc.) nella propria «curia etnica», nel proprio gruppo linguistico. È facilmente intuibile quale ulteriore spaccatura della società ne conseguirà. È forse meno facilmente intuibile cosa significherà. Sul piano individuale, per migliaia e migliaia di cittadini (magari «misti», magari «ambigui») dover optare se essere «tedeschi», «italiani», o «ladini». Giacche ognuno resterà, per un decennio almeno, ancorato a tutti gli effetti a questa opzione. Siamo ancora in tempo per ridiscutere e forse rivedere – nell’im- mediato con riferimento al censimento – un ordinamento che fa perno sulla spartizione in tre gruppi linguistici, e che una schedatura ufficia- le di tutta la popolazione per linee etniche cementerebbe in maniera
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