Achtung Volkszählung! Attenzione al censimento!

124 di coscienza che sicuramente è anche molto influenzato dalla politica della Svp. Chiedere la pura e semplice abolizione della dichiarazione di appartenenza linguistica in occasione del censimento non ci sembre- rebbe quindi giustificato, in linea generale. La situazione normativa Certamente, comunque, l’abolizione della dichiarazione di apparte- nenza linguistica sarebbe frontalmente contraria allo Statuto di au- tonomia attualmente vigente, che ha rango di norma costituzionale e che prevede l’esistenza di tre gruppi linguistici riconosciuti come tali e l’appartenenza individuale ad essi. Pensare di voler modificare lo Statuto su questo punto – e in tempi così brevi – sarebbe pressoché impossibile persino se ve ne fosse la volontà politica; mancando per di più questo consenso delle forze politiche, non è neanche da pensarci. Talvolta si sente la proposta che in fondo la dichiarazione di appartenenza potrebbe essere circoscritta ai soli appartenenti alla minoranza nazionale che vogliano dichiararsi tali, lasciando a tutti gli altri la qualità “residuale” di “cittadini senza ulteriori specificazio- ni” (come è possibile, per esempio, in Jugoslavia); ma anche questa possibilità è del tutto esclusa dall’attuale Statuto; chi attualmente nel Sudtirolo non appartiene o non intende appartenere ad alcuno dei tre gruppi linguistici previsti e tutelati, viene a perdere importanti diritti. Ecco perché allo stato attuale non sono praticabili le proposte di “abolire la regolamentazione per gruppi linguistici distinti” o di proporre la linea dell’obiezione rispetto a qualsiasi dichiarazione, almeno all’interno del quadro legislativo vigente e senza affrontare conseguenze anche drastiche; ciò a prescindere del tutto dal valore e dal significato politico di simili proposte. L’obiezione è, infatti, senz’altro pensabile come manifestazione di volontà politica; chi però non volesse poi sopportare anche le con- seguenze e la perdita di importanti diritti, dovrebbe successivamente perlomeno “rettificare” (se si potrà) la dichiarazione.