Achtung Volkszählung! Attenzione al censimento!

129 Attenzione al Censimento! a) “il censimento previsto non crea alcun serio problema; tutto dovrà svolgersi come previsto; chi mette in dubbio il principio dell’univoca ed esclusiva appartenenza di ogni cittadino altoa- tesino al “suo” gruppo linguistico, mette in dubbio lo Statuto di autonomia, il “pacchetto”, la proporzionale etnica – e quindi è un nemico del Sudtirolo, anzi, forse un fascista o peggio”; b) “in linea di principio il censimento e la dichiarazione di appar- tenenza etnica devono svolgersi come previsto, ma vi possono sorgere problemi e casi-limite in cui l’applicazione delle norme vigenti può essere difficile o problematica”; non si dice, tuttavia, come si vogliono risolvere quelle difficoltà che non si riescono a negare; c) da qualche parte e per ora isolatamente viene espressa la posizio- ne di boicottare il censimento del tutto – senza badare alle con- seguenze e senza preoccuparsi della compatibilità con le leggi vigenti; d) viene ventilat, l’introduzione e il riconoscimento legale del co- siddetto “quarto gruppo” (gruppo residuale); e) qualcuno – isolatamente – propone anche di separare i momenti di rilevazione collettiva e individuale: il censimento dovrebbe accertare in modo collettivo e anonimo la consistenza globale dei singoli gruppi; la dichiarazione di appartenenza dei cittadini singoli dovrebbe essere resa individualmente e solo quando ser- ve, davanti al Comune (anche questa proposta, tuttavia, cozze- rebbe contro le disposizioni statutarie). Spesso abbiamo incontrato comprensione, consenso e solida- rietà per la nostra campagna; talvolta si è anche obiettato che non sarebbe lecito mettere in discussione – sia pure in nome di diritti umani e di situazioni particolari individuali – il “pacchetto”, la “pro- porzionale”, lo Statuto di autonomia – e che ognuno dovrà pur sapere da che parte sta.

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