Achtung Volkszählung! Attenzione al censimento!

86 gruppi «ammessi» se vorranno godere di determinati diritti. Ma esistono anche molte altre persone che non accettano di farsi ghettizzare in alcun recinto etnico e che vogliono continuare a essere semplicemente sudtirolesi/altoatesini nel senso più lato della parola, possibilmente con la conoscenza di più di una delle lingue qui parlate. Anche molti di loro si oppongono alle «opzioni 1981». Sappiamo bene – pur avendo posizioni differenziate in proposito – che le leggi vigenti rendono obbligatoria la proporzionale etnica e la dichiarazione di appartenenza a un gruppo linguistico. Riteniamo però che le autorità competenti – e in primo luogo i Consigli provinciale e regionale, le commissioni per le norme di attuazione dello Statuto di autonomia ed il commissario del governo – dovranno prendere atto, tempestivamente, che la disciplina attual- mente prevista farà violenza a moltissime persone, costringendole a una innaturale assimilazione o forzatura, e non verrà accettata supi- namente. Si possono trovare i mezzi e le soluzioni per ovviare a questa situazione intollerabile: innanzitutto dando la possibilità legale di di- chiararsi appartenenti a più di un gruppo linguistico. Se si svilupperà un movimento deciso e forte in proposito, que- sto obiettivo potrà essere raggiunto e si troveranno anche i modi di adeguare le altre disposizioni (sulla proporzionale, ecc.) a quanto noi auspichiamo, senza dover per questo violare le norme costituzionali, ma nemmeno calpestare la realtà umana e culturale di migliaia e deci- ne di migliaia di persone che vivono nel Sudtirolo. Su questa base si è formato un «Comitato d'iniziativa contro le opzioni 1981», con l’obiettivo di condurre in proposito una campagna d’informazione, di raccogliere il maggior numero di interessati, di arrivare ai necessari contatti con le autorità competenti e soprattutto di mobilitare il maggior sostegno possibile tra la popolazione intorno alla nostra lotte. Comitato di iniziativa contro le opzioni 1981