Die Politik der richtigen Dinge: Alexander Langer oggi

39 Il secondo meccanismo del potere è legato all’aspetto partecipativo. È il “Power to”, il potere per, l’uso del quale può svolgere un ruolo eman- cipativo, favorire confronti e promuovere nuovi sviluppi fra le perso- ne che autonomamente non riuscirebbero a incontrarsi. L’esempio più autorevole di questo tipo di potere è quello di Platone, il quale, in tre diversi viaggi, si reca a Siracusa (la famosa esperienza siracusana ) per convincere il despota Dionisio a seguire i consigli del saggio Dione che si professava discepolo degli insegnamenti platonici. Il problema di Platone assomiglia molto ai dubbi sollevati da Alex: « Vedendo questo [dice Platone dell’ingiusta morte di Socrate], e osser- vando gli uomini che allora si dedicavano alla vita politica, e le leggi e i costumi, quanto più li esaminavo e avanzavo nell’età, tanto più mi sembrava che fosse difficile partecipare all’amministrazione dello sta- to, restando onesto » 16 . La soluzione di Platone è nota: lo stato è giusto se giusti sono i citta- dini, anche se non tutti sono politici competenti. Le sciagure umane cessano di esistere nel momento in cui il potere politico passa nelle mani dei filosofi, o se i capi politici diventano tali (è la teoria del Filo- sofo Re che farà scuola anche a Roma). Perché solo i filosofi si com- porterebbero nella maniera più disinteressata possibile, in nome della disciplina che esercitano. Ma le intenzioni di Dionisio non conoscono quel distacco dal potere invocato da Platone. L’esperienza siracusana è destinata a fallire, Platone stesso è costretto a fuggire per non rischiare di essere ucciso. La partecipazione al potere deve dunque contare su una rivoluzione delle convinzioni personali per essere veramente tale e condivisibile: è questa la sostanza del problema politico-platonico di Alex Langer. La tensione talvolta inconciliabile tra utopia filosofica e gestione del pote- re non è di facile soluzione. Lo stesso Adorno, che si è scontrato con il potere più terribile subendo il trauma dell’esilio, ha teorizzato questo Paulus-Gesellschaft, pubblicata in «Testimonianze», n. 119, novembre 1969, ora anche (estratto) in A. Langer, Il viaggiatore , cit., pp. 59-66. 16 Platone, Lettera settima , in Opere complete , vol. 8, a cura di G. Giannantoni, tr. it. di A. Maddalena, Laterza, Roma-Bari, 1979, p. 35.

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