Tutte le interviste

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Risultati della ricerca: 153

Una Città 280 / 2021
LA FAME DI STUDIO
Intervista a Paola Mastrocola di Iacopo Gardelli
I dubbi su una scuola sempre più vocata all’accoglienza, all’aiuto per gli alunni in difficoltà, e che per rispondere a tale vocazione, ha smesso di chiedere agli studenti di fare fatica, di offrire loro obiettivi ambiziosi; la convinzione che allargare la platea non comporti affatto l’abbassamento di livello; la proposta di una scuola dell’obbligo fino a 16 anni uguale per tutti e di alto livello dove anche il futuro falegname impari il latino. Intervista a Paola Mastrocola.

Una Città 278 / 2021
INSEGNARE A FARE LE DOMANDE
Intervista a Clotilde Pontecorvo di Barbara Bertoncin
L’inadeguatezza dell’attuale sistema di formazione degli insegnanti, in particolare delle secondarie, che tradisce l’idea, ancora invalsa, che basti conoscere una materia per saperla insegnare; le figure del tutor e dell’insegnante accogliente, che vanno tuttavia potenziate; il problema della motivazione e del rapporto scuola-università; il rischio, grave, di sprecare l’enorme potenziale delle nuove leve. Una conversazione tra Clotilde Pontecorvo e Anna Lona.

Una Città 277 / 2021
DISUGUAGLIANZA E SCUOLA
Intervista a Luciano Benadusi, Orazio Giancola di Barbara Bertoncin
Nonostante le speranze riposte nell’istruzione pubblica come “great equalizer”, l’evidenza ci dice che la scuola riesce a combattere le disuguaglianze solo in alcuni casi e date alcune condizioni, tra cui sicuramente un’alta spesa pubblica, ma anche un solido curriculum comune; i rischi sottesi ai concetti di merito ed eccellenza e il dibattito sorto sulle competenze e attorno alla domanda: a cosa serve la scuola? Intervista a Luciano Benadusi e Orazio Giancola.

Una Città 276 / 2021
LO SGUARDO PEDAGOGICO
Intervista a Graziano Giachi di Luciana Ceri
Come declinare i concetti di resilienza, ma anche di resistenza, nell’esperienza scolastica. L’importanza che nel processo educativo ci siano momenti anche di lavoro, purché questo sia inteso come interazione con l’ambiente materiale esterno, e non come creazione di plusvalore; il dibattito sul curriculum e su una scuola di classe; il rischio concreto di uno sguardo sempre più “medicalizzante” e sempre meno “educante”. Intervista a Graziano Giachi.

Una Città 272 / 2021
SE LAVORI CON I RAGAZZI
Intervista a Alessandra Condito di Barbara Bertoncin
A un anno dall’inizio della pandemia, l’orizzonte della scuola resta segnato dall’incertezza; l’enorme sforzo compiuto dai professori, spesso non più giovani, per addestrarsi all’uso di nuove tecnologie; la preoccupazione per l’aumento delle manifestazioni di disagio tra i ragazzi, ma anche l’attivazione di canali di vicinanza emotiva inedita tra docente e studente; le rinnovate speranze ogni volta che la scuola riapre. Intervista a Alessandra Condito.

Una Città 271 / 2021
LA MARSIGLIESE, DA SOLO
Intervista a Paola Bertilotti di Bettina Foa, Cesare Panizza
Nelle scuole francesi di periferia per via di un fondamentalismo di origine islamica diventa un problema raccontare la Shoà così come insegnare la preistoria, fare educazione civica e parlare della libertà delle donne; un bullismo antisemita che costringe spesso i ragazzini ebrei a cambiare scuola; il rischio di appoggiarsi, per quieto vivere, a imam integralisti; il degrado delle periferie e la brutalità della polizia non aiutano di certo. Intervista a Paola Bertilotti.

Una Città 266 / 2020
MAESTRA MI SI SONO SCIOLTI I CAPELLI, MI FAI UNA TRECCIA?
Intervista a Teresa Batticore
L’emergenza sanitaria, nella scuola primaria ha fatto venire alla luce le contraddizioni latenti nel mondo dell’istruzione riguardo allo svolgimento e al significato dell’insegnamento; le difficoltà generate dall’esercizio a distanza di una professione fin troppo svalutata e precaria che deve accostare quotidianamente alla didattica il lavoro di cura. La grande accoglienza e il bello e il brutto dell’insegnare in un paesino. Intervista a Teresa Batticore.

Una Città 265 / 2020
DIDATTICA  A DISTANZA
Intervista a Massimo Bardin di Enrica Barbero
La didattica emergenziale imposta dall’arrivo della pandemia ha svelato alcuni nodi critici: il voto che, soprattutto nei licei, rischia di essere diventato il vero collante che tiene insieme i vari soggetti della scuola, a partire dai genitori, e poi l’importanza della passione e della responsabilità. L’auspicio che da queste settimane, faticose, ma anche appassionanti, esca una rinnovata riflessione su cosa significa insegnare oggi. Intervista a Massimo Bardin.

SIAMO SEMPRE IN CONNESSIONE
Intervista a Annarosa Martini di Enrica Barbero
Con la classroom i ragazzi sono più presenti, si interloquisce ad ogni ora del giorno, e sono anche spinti ad autogestirsi; chi era poco informatizzato è stimolato a recuperare e gli insegnanti sono costretti ad adeguarsi a una nuova didattica. Intervista ad Annarosa Martini.

Una Città 263 / 2020
LA MERITOCRAZIA
Intervista a Mauro Boarelli di Iacopo Gardelli
Meritocrazia, una parola nata negativa, distopica, che via via ha preso un’accezione opposta; l’ideologia del merito naturalizza la diseguaglianza, la spoglia della sua dimensione sociale, riconduce tutto all’azione degli individui; non bisogna identificare la scuola pubblica con quella statale che può essere assai classista; l’impoverimento a cui andrà incontro la scuola dei test valutativi; combinare uguaglianza e diversità è la strada maestra. Intervista a Mauro Boarelli.