Tutte le interviste

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Risultati della ricerca: 105

Una Città 158 / 2008
IL TMB DI VEDELAGO
Intervista a Guido Viale di Massimo Tesei
Un’emergenza, quella dei rifiuti in Campania, venuta in coda a quella dei terremoti e ancor prima a quella del colera. L’assurdità di muoversi solo quando è tardi, commissariando tutto. Gli incentivi Cip6 che dovevano incentivare le energie rinnovabili e invece son finiti nelle tasche dei petrolieri. Intervista a Guido Viale.

Una Città 157 / 2008
L'ALBERO SVIZZERO
Intervista a Enzo Annino di Franco Melandri
Una rete di distribuzione elettrica antiquata che ci rende oltremodo vulnerabili, lo smantellamento del nucleare e del sapere connesso in cui l’Italia eccelleva, le scelte e le non scelte sconsiderate. La necessità vitale di diversificare. La grande chance dell’eolico e i pregiudizi consolidati sul nucleare. Intervista ad Enzo Annino.

Una Città 154 / 2008
LA CITTA’ CHE MUORE
Intervista a Jacopo Gardella e Gerolamo Pigni Maccia di Gianni Saporetti
Il parcheggio, anche a rotazione, che si sta costruendo in piazza S. Ambrogio, esempio di ciò che non si deve fare; la necessità, assoluta ormai, di tenere ai margini della città le 700.000 auto che entrano ogni giorno a Milano; il treno che si interra e diventa metro. Intervista a Jacopo Gardella e Gerolamo Pigni Maccia.

Una Città 153 / 2008
QUEI 6000 KM
Intervista a Deborah Lucchetti di Fabio Gavelli
Il dibattito che si è aperto nel mondo del commercio equo-solidale e dei gruppi di acquisto solidali, sull’impatto ambientale dei prodotti etici, che spesso devono attraversare continenti e oceani. Il “piccolo” vicino a casa e la necessità di porsi limiti superiori, ambientali oltre che sociali. Intervista a Deborah Lucchetti.

Una Città 147 / 2007
LO STATUTO DELL’INCERTEZZA
Intervista a Fabrizio Francese di Enzo Ferrara
Scorie nucleari, veleni chimici, gas serra e ogm rappresentano incognite per la salute e l’ambiente tali da suggerire cautela nella reiterazione delle tecnologie che li producono. La legge della “correzione alla fonte” e quella del “chi inquina paga”. Il Principio di precauzione, che non inibisce la libertà di ricerca, ma al contrario la tutela dalla legge del più forte. Intervista a Fabrizio Francese.

Una Città 146 / 2007
UN CONTRATTO PER L’UMANITA’
Intervista a Emilio Molinari di Joan Haim
L’acqua, che nei prossimi anni diventerà sempre più scarsa per via dell’inquinamento e del riscaldamento del pianeta, che già oggi manca a intere popolazioni del pianeta, la si è voluta considerare un “bene economico” da cui trarre profitti. Una scelta catastrofica, da fermare finché si è in tempo per evitare guerre e carestie, in nome del principio che l’acqua è “bene comune” della popolazione. Intervista a Emilio Molinari.

Una Città 144 / 2007
L’ONDA LUNGA
Intervista a Lucia Vastano di Enzo Ferrara
Una montagna di fango che inonda un’intera valle e provoca quasi duemila vittime e poi il “dopo”, che per i superstiti diventa peggiore deI disastro: le truffe dei risarcimenti, la memoria violata... Intervista a Lucia Vastano.

Una Città 143 / 2006
PRIMO, CAMBIARE COMPORTAMENTO
Intervista a Mario Palazzetti di Luciano Coluccia
Una dipendenza, quella energetica, da contrastare eliminando innanzitutto i grandi sprechi. L’abitudine, sbagliatissima, di considerare il consumo energetico come un indice del benessere. La risorsa del pagamento a consumo. Quel che si può fare con le vetrate a schiera dei palazzi di uffici. Le false speranze che si appuntano sull’idrogeno. L’eolico che può servire da frangivento. Intervista a Mario Palazzetti.

LA SCOMMESSA CO2
Intervista a Sergio Gatteschi di Luciano Coluccia
Scommettere, insieme agli studenti di una scuola, per esempio, su una riduzione significativa dei consumi energetici solo individuando ed eliminando gli sprechi. Un approccio ai problemi ambientali ed energetici che deve essere finalmente pragmatico. Intervista a Sergio Gatteschi.

SPECCHIO DELLE MIE BRAME
Intervista a Stefania Senno di Enzo Ferrara
Il giorno che una nube stravolse la vita di una bambina. Una casa appena costruita da abbattere, e poi il trasferimento in un’altra regione per dimenticare, il viso sfigurato dalle cicatrici... intervista a Stefania Senno.