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Risultati della ricerca: 576

Una Città 278 / 2021
ESSERE UN PO' RIVOLUZIONARI PER FARE COSE NORMALI
Intervista a Carmelo Cantone di Giada Ceri
Una giustizia che spesso sembra agire con il pilota automatico, mettendo in carcere persone che non hanno commesso reati di grave impatto in termini di pericolosità sociale; l’assenza di una discussione sulla preparazione della dimissione; una popolazione, quella carceraria, che in questi anni è cambiata e dove il disagio psichiatrico si è fatto più intenso e frequente; l’importanza di un approccio fondato sulla riduzione del danno. Intervista a Carmelo Cantone.

Una Città 275 / 2021
IL CENTRO E LA PERIFERIA
Intervista a Marco Cammelli di Gianni Saporetti
Le regioni, tanto care ai padri costituenti, realizzate dopo vent’anni e subito boicottate da un centro geloso delle sue prerogative; la vita breve della stagione d’oro delle riforme Bassanini; l’odierna tendenza a centralizzare, addirittura oltre i confini nazionali; l’importanza, oggi più che mai, di avere sui territori chi sa adattare, adeguare, differenziare, comunicare e dialogare con centri potenti, ma “privi di realtà”. Intervista a Marco Cammelli.

Una Città 274 / 2021
LA PENA DELLA LETTURA
Intervista a Stefania Amato di Giada Ceri
Il progetto, già in atto in Brasile, di fare del libro uno strumento per il recupero del detenuto: 4 giorni di riduzione della pena per ogni libro letto, con un massimo di 48 giorni all’anno; un modo per rendere concreta l’idea che la “cultura libera” in un mondo in cui, non solo in carcere, l’analfabetismo di ritorno cresce; le limitazioni del 41bis arrivate al numero di 750, diverse delle quali riguardano la lettura. Conversazione fra Stefania Amato e Giada Ceri.

IL PASSATO CANCELLATO IL FUTURO SMARRITO
Intervista a Adriano Prosperi di Iacopo Gardelli
Con la fine della lotta politica, la rinuncia ai progetti di trasformazione della società, il trionfo del neoliberismo e la rivoluzione dell’informatica, la perdita di fiducia in un progresso della storia e la cancellazione del passato; il dominio ossessivo del presente; la sfiducia, anche, nell’utilità del sapere per organizzare la propria vita; il fallimento di un’Europa agglomerato di stati, già annunciato dal trattamento riservato alla Grecia. Intervista ad Adriano Prosperi.

Una Città 273 / 273
DAVIDE E GIONATA
Intervista a Luigi Accattoli di Gianni Saporetti
Gianni Baget Bozzo ha predicato l’apertura della chiesa agli omosessuali con più di quarant’anni di anticipo rispetto alle ancor timide aperture odierne; il grande problema teologico dell’amore carnale, che nel mondo moderno è assurdo voler finalizzare solo alla procreazione; l’equivoco millenario sulla parola “sodomita”; un’amicizia forte non è aliena dall’erotismo e la possibilità di tenere insieme ethos ed eros. Intervista a Luigi Accattoli.

Una Città 272 / 2021
SCIENZA E DEMOCRAZIA
Intervista a Marco Cappato di Aldo Torchiaro
Il discorso scientifico, complesso e controintuitivo, inadatto a creare consenso, a mobilitare masse di seguaci digitali; da una diffidenza assoluta nei confronti degli scienziati a una loro sacralizzazione; l’idea sbagliata che un’emergenza richieda assoluta segretezza, massima centralizzazione, emarginazione dei parlamenti; gli errori fatti. Intervista a Marco Cappato.

Una Città 269 / 2020
LE COSE IN COMUNE
Intervista a Ernesto Galli della Loggia di Gianni Saporetti
L’idea che la nazione sia stata causa della Grande guerra è assolutamente sbagliata; è la mancanza di democrazia che porta alle guerre; furono i socialisti, con la loro forsennata campagna contro una guerra, per di più vinta, ad aprire la strada ai fascisti; il vincolo, a partire dalla lingua, dalla cultura, dalla storia che lega i cittadini; il cosmopolitismo dei ricchi, una vera secessione dalla nazione, che poi è causa del populismo. Intervista a Ernesto Galli della Loggia.

Una Città 267 / 2020
IL MODELLO SVEDESE
Intervista a Gina Gustavsson, Adele Lebano di Barbara Bertoncin
L’evidente inefficacia dell’approccio svedese alla pandemia di Covid-19, fondato sulla convinzione che i cittadini sappiano come comportarsi, e le conseguenti critiche, hanno scatenato nel paese reazioni assai “poco svedesi”; il concetto di individualismo statalista e l’ambizione illusoria -forse persino disumana- di un welfare state capace di liberarci da tutte le relazioni di dipendenza. Le preoccupazioni per il futuro. Intervista a Gina Gustavsson e Adele Lebano.

Una Città 264 / 2020
LA META' CHE MANCA
Intervista a Andrew Arato di Barbara Bertoncin
Il populismo, categoria molto problematica, vede tra i suoi tratti distintivi l’appello al “vero” popolo e il binomio amico/nemico, ma anche una sorta di “debolezza” intrinseca che lo costringe a parassitare altre ideologie, in primis quella nazionalista; il suo potenziale anti-democratico e i casi di Ungheria, Russia e Turchia; l’idea, insidiosa, che il populismo di destra si possa sconfiggere solo con il populismo di sinistra. Intervista ad Andrew Arato.

Una Città 262 / 2019
LA RICCHEZZA DI BABELE
Intervista a Federico Faloppa di Iacopo Gardelli
L’ecolinguistica, una disciplina che si occupa del rapporto, fra lingua e ambiente circostante, che ha prodotto la diversificazione babelica; la pluralità di lingue che va considerata una ricchezza, così come il bilinguismo o trilinguismo di una persona, il che non significa opporsi alla globalizzazione; il rapporto fra linguaggio e razzismo, il linguaggio d’odio e il modo per contrastarlo e la questione del politicamente corretto. Intervista a Federico Faloppa.