Una città n. 282

una città 15 iniziava un incubo peggiore. Ci misero poco a capirlo. Questo passato drammatico spiega dunque perché in Ucraina ci siano stati fenomeni di collaborazionismo con il nazismo. Le bande dei nazisti ucraini erano tra le più feroci nei lager; Primo Levi ricorda come questi uomini con il cappello nero fossero i più sadici. Nel ghetto di Varsavia, quando arrivarono le truppe ucraine, si scatenò il panico totale, perché erano famosi per la loro ferocia. Detto tutto questo, identificare queste frange con il popolo ucraino è veramente una bestialità, soprattutto se a farlo siamo noi italiani che non è che non abbiamo collaborato, non è che non abbiamo fatto delle porcherie insieme ai tedeschi... ma, ad ogni modo, identificare un popolo intero con una frangia di criminali è un’operazione propagandistica inaccettabile. Dopo la guerra molti ucraini decisero di continuare la loro battaglia per l’indipendenza, per un’Ucraina libera. I portavoce di questa tendenza erano soprattutto le forze più reazionarie, più di destra. La figura di Bandera, che viene sempre tirata in ballo, è quella di un personaggio estremamente controverso: inizialmente aveva combattuto i tedeschi, poi aveva capito come andavano le cose quindi aveva cominciato a combattere i russi… Un personaggio alla Jabotinski, che aveva studiato vicino ad Anzio con il fascismo, perché il fascismo trattava gli ebrei sionisti come alleati contro il nemico comune che era l’Inghilterra… ecco Bandera dopo la guerra continua questa lotta e viene poi ammazzato a Monaco di Baviera, tra l’altro dal controspionaggio russo. Resta il fatto che in Ucraina c’è stata una guerra civile che è durata fino al ’56-’57, di cui noi non sappiamo nulla, perché la propaganda ha sempre detto che erano tutti fascisti (se combattevano contro l’Unione sovietica dovevano essere tutti fascisti, tutti antisemiti, ma non è così). Questo per dire che interpretare il fatto, come fa Putin, che in molte piazze dell’Ucraina, al posto di Lenin, si sia messa la statua di Bandera come un segno che quello sarebbe un paese nazista, è veramente antistorico. Venendo agli anni più recenti, va detto che l’Ucraina è un paese ricco, che però viene da sempre trattato dalla Russia come una colonia. La vicenda di Chernobyl e di queste centrali che erano scassate già in partenza rivela il tipo di rapporto che vige tra il centro e l’Ucraina. L’Ucraina -lo scopriamo in questi giorni- è un paese pieno di centrali nucleari. Perché? Perché i russi non le volevano all’interno del loro territorio e allora le mettevano in questa loro colonia. La storia dei rapporti tra Ucraina, Russia e Polonia è molto affascinante e intricata... La storia non è maestra di vita, però fa capire certe cose. Per esempio nel rapporto fra la Polonia e l’Ucraina è molto importante conoscere le vicende che hanno segnato il lontano passato. Tra l’altro l’Ucraina nasce molto prima della Russia. Agli inizi dell’anno Mille, quando al Cremlino c’era un bosco e una capanna di legno, l’Ucraina esiste da prima della Russia! La Russia esiste dal 1400, metà del 1300, prima c’era l’Ucraina darvik photography

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