Una città n. 282

una città 9 niera più misurata, ponendo maggiore attenzione nel soccorrere più afghani che negli anni avevano lavorato con il governo degli Stati Uniti, o avevano collaborato all’intervento militare, o si trovavano a rischio. Questo è sicuramente vero, ma è altrettanto vero che ogni modalità di ritiro avrebbe riportato i talebani al potere e in qualsiasi modo avessimo lasciato il paese ci sarebbero stati effetti e ripercussioni negative -era da capire solo quanto negative. Certamente la Nato è importante per la politica estera statunitense, così come lo è per quella europea. Le cose stanno così. In quel campo, credo che Biden abbia gestito molto bene la situazione e sia riuscito a far recuperare un bel po’ di credibilità alla politica estera degli Stati Uniti, riuscendo nel difficile compito di fornire aiuti all’Ucraina senza spingersi troppo oltre. Il presidente sa bene che è probabile che alle elezioni di mid-term di novembre i repubblicani riusciranno a riconquistare la Camera, un pensiero che certo lo spaventa, come spaventa me, e che il suo consenso resta basso, anche se sono convinto che dall’inizio del conflitto la situazione sia leggermente migliorata. Credo che la possibilità di una rielezione, o comunque di una vittoria democratica alle presidenziali del 2024 siano davvero risicate e, naturalmente, c’è anche il problema della riforma delle leggi elettorali a far da sfondo a tutto questo; i repubblicani si stanno coordinando per modificare le leggi elettorali a livello dei singoli stati al fine di ridurre l’accesso al voto e consentire a forze di parte di decidere quali voti conteggiare, e i democratici non sono riusciti cosa sta succedendo c’è un motivo se alcuni paesi vogliono un posto nella Nato, e quel motivo ce lo sta rivelando Putin ora

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