II nostro censimento - Unsere Volkszählung - in Europa 2001 (il mattino)

Attide\Convegno il mattino der1agung \Jnter\ageß ·mentoinEuropa 2001Il nostrocens1„h\uinnoEuropa Vo\ksza t, 2001 \JnSefe ..... FFei\mattino . \iem1St1llngu1, ,,\ssociaiionfeamig •. Qrganiiiatoda\\ 25 11997 Ko\ping,b.aus.,. ßo\zano, " II( il matlino Direttore responsabile: Giampaolo Visetti Stampa: SIE srl - Trento Supplemento a cura di: Danilo Curti Grafica di: Maria Conforti Sped. in abb. post. art 2 comma 26, legge 549/95/82 Convivenzamatura Oltre il censimento per il futuro diquestaterra IInostrocensimentionEuropa UnsereVolkszähluningEuropa diPIERANGELOGIOVANETII Na1acon valore risarcilorio, e quin- di 1ransi1orio, nei confronli delle minoranze 1edesca e ladina, la pro-· porzionale, cosl rigidamente intesa com' e oggi, ha fini10 per 1radursi in uno strumento di discriminazione e di pesanle chiusura in gabbie e1niche della multielnica popolazione altoa- lesina. II censimenlo, lo strumenlo di verifica su cui si basa la proporzio- nale, da normale meccanismo s1ati- s1icosie 1rasforma10in Allo Adige in una conla individuale, obbligatoria, limi1a1aad una ris1rc11aed esclusiva alternaliva lra uno dei Ire gruppi lin- guis1ici provinciali. Una conta ehe non e indifferente alla vila quo1idia- na della genle, ma anzi invesle pesanli conseguenze al momenlo di accedere ai concorsi, di ottenere una casa, di concorrere ad una carica poli1ico-is1i1uzionale. fn uns rerra ehe ~ onnai di fallo mullicuhurale, dove quo1idianamen- te avviene un'osmosi tra i vari grup- pi, a livello linguislico, personale. culturale, sociale, la rigida e aslrana suddivisione in Ire ben dis1in1erealta elnichc non corrisponde piu alla realta. Se non altro per I'emergentc fenomeno delle famiglie mistilingui (eon un genitore di madrelingua tedesea e l'altro italiano). ehe in Alto Adige sta ormai raggiungendo il 15% della popolazione: e per la prc- senza di una larga fena di allogloni, di residenti immigrati da fuori pro- vineia (ex1raeomuni1ari, eee.), ehe non apparlengono a nessuno dei Ire gruppi dal eensimento eonsidera1i. Se in quesli ultimi vent'anni la pro- porzionale ha pur portalo a qualehe risulta10 merilevole di eonsiderazio- ne, come il riequilibrio fra le eompo- nenli linguisliehe all'interno della pubblica amminislrazione ed una maggiore dislribuzione delle cariehe pubbliehe all'interno del mondo 1edeseo, oggi 1ale s1rumen10 risulla s1re110,e ormai superalo. Addirinura perieoloso per una pacifica eonvi- venza, in una terra dove una parte della popolazione (la eomunila ita- liana) si sente ormai minoranza minaeeiala, in eontinua diminuzione, e a rischio di es1inzione culturale. Eeco ehe allora si inserisee eon grande inleresse nel dibaltilo in corso sul futuro di ques1a lerra il eonvegno 1enu1osiesanamenle un anno fa, pro- mosso dall' Associazione Famiglie Mislilingui, in eollaborazione eon il quo1idiano "II Manino" eil senima- nale "Ff', dal 1i10l0 "2001: il noslro censimento in Europa". Crediamo di fare cosa gradila ai lenori pubblieare oggi gli ani di quel convegoo, per far sl ehe la rieehezza di in1erventi e di idee ehe lo hanno earanerizzato possano dare uno sli- molo forte alla ereseila poli1iea e eul- turale dell' Alto Adige dei prossimi anni. II eensimenlo del 2001 e alle porle. Cosl eome e imposlalo non va piu bene. Oecorre rivedere alle radi- ei il sislema adollalo. II 1empo non e molto, ma Ja parlila e cosl alta da richiedere lo sforzo e l'impegno di tuni. Per il bene ed una matura eon- vivenza della eomunitil multietniea ehe vive in Alto Adige. R endiamopubblicigli atti del convegno"2001,il nostro censimentoin Europa"ehe si e svolto,con la 4 - partecipazionedi numerosicittadini,il 25.1.1997a Bolzano,grazieancheal sostegnodel quotidiano"II Mattino"e de) settimanale"FF". Nell'intentodi ripararealla lesionedell'identitadelleminoranze residenliin provinciadi Bolzanoattuataduranteil regimefascista,si e volutoistituzionalizzares, ullabasedi un'interpretazioneforzata dello statutodi autonomia,Jadivisionedella popolazione in tre gruppi linguistici(tedesco,italiano,ladino),con una normadi attuazioneehe ha collegatoJadichiarazioneindividualedi appartenenzaal gruppo linguisticocon il censimentodecennale. Al postodi un censimentoanonimosi e volutaunadichiarazione individuale,obbligatoriae vincolante,con rilevantieffettigiuridici, soprattuttoper quantoriguardal'accessoal pubblicoimpiegoe all'ediliziaagevolata.Giadal primocensimentodel 1981e emerso come rimanesseroirrisoltein particolareJequestionirelativeai mistilinguied alloglotti,cioe Jepersonenateda matrimonimisti o appartenenticontestualmentea due gruppi linguisticio a gruppi non tutelati.Numerosesono state Je iniziativegiudiziarie,moltedelle qualicoronateda successo,tese ad evitarel'esclusionedi queste categoriedai beneficidell'autonomia. Le autoritapolitichelocalie nazionalinon hannoperoaccoltoquelle indicazioni,mantenendosostanzialmenteinvariataJaproceduranel censimentodel 1991,ed anzi aggravandoJaposizionedei minori, costrettia dichiarareJapropriaappartenenzagia a partireda! 14. annodi eta. II convegnoha riapertoJadiscussionesu questitemi, ehe toccanoJasensibilitadi moltepersonein Provinciadi Bolzanoed ha inoltreconsentitodi allargareJaritlessionea nuoveed attuali prospettive:il rapportotra gruppi, lingueed individuiin un'Europa multiculturale,l'adeguamentoai principicomunitarisullalibera circolazionedel lavoro,Januovalegislazionesullatuteladei dati personaLiJ,acrescentepresenzadell'immigrazione xtracomunitaria, Jemodificazionisul mercatodel lavoropubblicoe privatoinAlto Adige. II censimentodel 2001e ormaialle portee si dovraprestodecidere se non sia per diversimotiviopportuno,come noi proponiamo, tornarealla normalitadi un censimentoanonimo,in cui ognuno possadichiararein piena libertaJapropriaidentitaetnico-linguistica. Sottoponiamoquesti interrogativi n primo luogoall'opinione pubblica,perchefacciasentireJapropriavoce,ma anchealle forze politicheehe dovrannodecideresullemodalitade)nuovoe ormai prossimocensimentode)2001. Ungraziecalorosoa tutti coloroehe hannocontribuitoalla realizzazioneed al successode] convegno. I promotori Giorgio Delle Donne, Franco Kettmeir, Alberto Pasquali, Oswald Perathoner, Sigrid Pernthaler, Edi Rabini e /' Associazwne Famiglie Misti/ingui W ir veröffentlichendie schriftlichenUnterlagender Tagung"2001 : UnsereVolkszählung in Europa",die am25. 01. 1997 im Kolpinghausin Bozenmit großeröffentlicherBeteiligungund mit der UnterstützungderTageszeitung"IIMattino"undder ochenzeitschrif"tFF"stattgefundenhat.DasAutonomiestatutder RegionTrentinoSüdtirolwurdeam21. 08. 1972als Wiedergutmachungder Übergriffedes faschistischenRegimesauf die sprachlich-ethnischenMinderheitender ProvinzBozenerlassen. Mit einerDurchführungsbestimmundger Volkszählungwurdedie Aufteilungder Südtirolerin drei getrennteVolksgruppen institutionalisierte, ine italienische,eine deutscheundeine ladinische. Anstatteiner anonymenVolkszählungwurdeeine bindende individuelleErklärungverlangt,die fürden Bürgererhebliche rechtlicheFolgenmit sich bringt,vor allembei derVergabe öffentlicherStellenund geförderterWohnungen.Wersich nicht ausschließlichin einedieserdrei Gruppeneingliedert,kommtnicht in den GenußallerVorteileder Autonomie.Schon bei der Volkszählung1981ist das Problemder mehrsprachigenBürger aufgetaucht,die aus gemischtsprachigenenEhenstammen,unddie in Wirkl_i9ikeiztwei Sprachgruppenangehören. Es gab erfolgreiche gerichtlicheInitiativen,umdenAusschlußMehrsprachigerund Anderssprachigeraus denAutonomievorteilenzu verhindern. Die Landespolitikersowiedie Regierungin Romhabensich aber nichtan dieseRichtliniengehaltenunddieAbwicklungder Volkszählung 1991grundsätzlichunverändertbeibehalten.Damitwurdedas Problemeher nochverschärft,indemzumBeispieldie Pflichtzur Sprachgruppenzugehöri 9 keitserkläru~gmit 14Jahren festgelegt wurde.Bei der TagungwurdenneueUberlegungenzu diesemThema angestellt,das übrigenseine immergrößereZahl vonBürgernder ProvinzBozenberührt,und es ergabensich dabei folgendeneue Gesichtspunkte:die BeziehungenzwischenVolksgruppenS, prachen und Individuenin einem.multikulturellenEuropa;die neueRegelung über die FreizügigkeitderArbeitnehmerim Rahmender EuropäischenUnion;die neueGesetzgebungzumDatenschutz;die wachsendeEinwanderung;der verändertesüdtirolerArbeitsmarkt im öffentlichenund privalenBereich. DieVolkszählung2001 steht vor der Tür undmanwirddarüberentscheidenmüssen.ob nichteine anonymeVolkszählungsinnvollerwäre,in derjeder frei zu seiner ~.thnischenund sprachlichenIdentitätstehenkann.Mit dieser Uberlegungwendenwir uns in ersterLinie an unsereMitbürger, damit sie ihreMeinungäußern und in zweiterLinie an die Politiker, die über die neueFormder nächstenVolkszählungentscheiden müssen. EinDankeschönan alle, die zur Verwirklichungund zum ErfolgderTagungbeigetragenhaben. Die Veranstalter Giorgio Delle Donne, Franco Kettmeir, Albuto Pasquali, Oswald Puathonu, Sigrid Pernthaler, Edi Rabini und die VereinigungMehrsprachiger Familien

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