II nostro censimento - Unsere Volkszählung - in Europa 2001 (il mattino)

25 gennaio 1998 il mattino Gruppi, lingue, individui in un'Europa multiculturale Gruppen, Sprachen, Individuen im mitltikulturellen Europa GIORGIO DELLEDONNE Introduzione a nome del gruppo promotore A 25 anni dall'emanazione del 2. Statuto di Autonomia, a 5 anni dall'ultimo e dal prossimo censi mento, chiusa la fase di attuazione dello Statuto, vorremmo affrontare serenamente, al di fuori delle campagne e delle strumentalizzazioni elettorali, la questione della dichiarazione etnica legata al censimento. Dopo avere ricostruito a grandi linee le motivazioni ehe portarono oltre 30 anni fa a prevedere una spartizione proporzionale delle risorse disponibili, vista la necessitil di risarcire il deficit subito dal gruppo di lingua tedesca conseguentemente alla politica attuata durante il fascismo e la prima autonomia, vorremmo verificare alcune questioni legate alle varie modalitil di accertamento della consistenza dei gruppi linguistici nei censimenti del 1971, I 98 I , I 991, per avanzare delle proposte per il prossimo censimento del 2001. Nel 1971 la dichiarazione era anonima, non individuale, finalizzata esclusivamente a funzioni statistiche. Conseguentemente all'emanazione del 2. Statuto ed alla norma relativa alla proporzionale gli equilibri politici dell'epoca portarono, in occasione del censimento del 1981, alla dichiarazione individuale nominativa per uno dei Lregruppi statutariamente previsti, nonostante le forti critiche avanzate dalla Nuova Sinistra/Neue Linke, dal Comitato contro le "Opzioni I981" e dall'Associazione famiglie mistilingui. Ci furono molte critiche, una serie di ricorsi, una riapertura dei termini per la dichiarazione e, con l'avvicinarsi del nuovo censimento 1991, tomo di attualita la questione della presenza di persone ehe non erano classificabili all'intemo dei tre gruppi ufficialmente considerati. Ma pochi mesi prima del suo svolgimento un accordo politico determino la possibilita di una dichiarazione di appartenenza diversificata, con la conferma pero dell'obbligo di aggregazione ad uno dei tre gruppi ai fini dei benefici legati alla proporzionale. Con questo convegno vogliamo verificare se il ritomo ad un censimento linguistico anonimo potra meglio garantire al tempo stesso le minoranze ed il diritto alla riservatezza dei dati statistici, determinando la reale quantificazione della consistenza dei gruppi, evitando dichiarazioni di comodo ehe spesso determinano un „effetto volano" a favore dei gruppi localmente piu consistenti. Si tratta anche di verificare a ehe punto siamo con l'ipotizzato riequilibrio ehe avrebbe dovuto essere garantito entro 30 anni dall'entrata un vigore delle normativa sulla proporzionale e quali sono state le diverse fasi e modalita della sua estensione e applicazione. Noi vorremmo ehe fossero garantite sia le minoranze nazionali, ehe la minoranza provinciale, ehe i singoli individui, dalle politiche delle amministrazioni pubbliche (statale, regionale, provinciale, comunali) ehe rimangono caratterizzate da forti egemonie linguistiche, auspicando ehe un bilinguismo sempre piu generalizzato, ma non imposto, ed una reale partecipazione possano superare una situazione ehe fa sentire alcuni gruppi a casa propria ed altri ospiti. Oltre a queste questioni di fondo dovremmo affrontare la tematica degli appartenenti a famiglie bilingui, sempre piu numerose, soprattutto nei grossi centri della provincia. Secondo alcuni studi circa il 10% della popolazione dell'Alto Adige/Südtirol vive in famiglie bilingui. Una applicazione spesso rigida dell'Autonomia ha imposto ai nostri figli di scegliere di frequentare una scuola tedesca o italiana ehe in ogni caso non corrisponde alla loro cultura. Anche senza richiedere l'istituzione di scuole per i figli delle famiglie bilingui, se una reale autonomia delle scuole consentisse la creazione, anche a titolo sperimentale, di sezioni con l'insegnamento delle diverse materie nelle diverse lingue, molti problemi verrebbero superati. La mobilita territoriale ha determinato inoltre, negli ultimi dieci anni, l'arrivo nella nostra provincia (vedi tabella ehe segue) di migliaia di persone, provenienti soprattutto dai paesi europei ed africani. Le normative europee sulla libera circolazione della manodopera e sul diritto elettorale attivo e passivo spesso contrastano con l'obbligo di dichiararsi appartenente ad uno dei tre gruppi ufficialmente riconosciuti. Provenienza Presenza al 31.12.95 nel comune di Bolzano Unione Europea 627 Altri paesi europei 542 Africa 684 Asia 183 Totale 2.151 La complessita sociale sempre piu accentuata richiede una maggiore elasticitil nel govemo della nostra autonomia. Una autonomia sempre piu centrata sul territorio e sulle persone ehe lo abitano potrebbe spostare la titolarita dei diritti civili da] gruppo, spesso fonte di pericolose deg_enerazioni, all'individuo. E con questo auspicio ehe apriamo i lavori di questo convegno. ABSTRACT Giorgio Delle Donne 25JahrenachVerabschiedudnegs 2.Autonomiestatu5sJ,ahrenachder letztenund5 Jahrevordernächsten VokszählunmgöchtendieVeranstalter, nachdemdasStatuat lsverwirklicht angesehewnerdenkann,sichmitder FragedermitderVolkszählung verbundenen Sprachgruppenzugehörigkeilserklärung befassenu,ndzwarsachlichf,ernvon jedemWahlkampufndfreivonjeder politischeIn strumentalisieruDngie. Veranstaltwerollenüberprüfeonbdie Rückkehzrueineranonymen Sprachgruppenerhebung z gleichden MinderheitenschuntzddieErhebung derstatistischeDnatengewährteisten kann,indemdietatsächlichSetärke derGruppeenrhobenwird;somit würdenjeneopportunistischen Erklärungevnermiedend,ieeinen .Drainage-Effezkut"gunstedner örtlichvorwiegendeGnruppe darstellen. Dr.GiorgioDelleDonne - Bolzano, insegnantericercatore SERGIO ÜRTINO Gruppi, lingue, individui in un'Europa multiculturale Globalizzazione economica e particolarismo etnico-culturale, f attori di crisi dello stato nazionale P er inquadrare il tema del nostro convegno sotto un profilo giuridico- istituzionale e necessario tener presente due fenomeni di portata generale ehe interessano tutto il globo e ehe pongono in crisi le strutture e i principi dello stato nazionale tradizionale. Mi riferisco ai fenomeni della globalizzazione economica e del particolarismo etnico-culturale, lo sviluppo dei quali e oggi un gran parte conseguenza diretta della rivoluzione informatica di questo ultimo quarto di secolo. I due fenomeni minacciano nelle fondamenta lo stato nazionale, cioe a dire lo strumento principale con cui in questi ultimi secoli i popoli di tutto il mondo si sono politicamente organizzati. In primo luogo constatiamo come Je attivita economiche dipendono sempre meno dalla politica degli stati, e sempre di piu dalle scelte dei singoli, siano essi investitori, produttori, consumatori. Regole di comportamento comuni, linguaggio tecnologico identico, informazione a costi bassissirni permettono Ja creazione di un vero e proprio mercato globale in cui i singoli possono agire senza l'ausilio dell'intermediazione statale. II ruolo dello stato tradi.zionale in materia ::conomica e stato viceversa fino ad oggi fondamentale, forse Ja ragione stessa de! suo sorgere nel XV e XVI secolo. In secondo luogo assistiamo ad un risveglio e ad un nuovo sviluppo delle specificitil culturali, linguistiche, religiose dei vari popoli della terra II nuovo fenomeno si manifesta non soltanto mediante Ja maggiore rilevanza sulla scena politica mondiale delle principali civiltil della nostra epoca (occidentale, islamica, induista, ecc.), fino a poche anni fa oscurate dal confronto ideologico tra i due blocchi, Est-Ovest, ma anche attraverso l'accentuarsi delle linee di separazione tra comunita insediate all'intemo di uno stesso stato. E facilmente intuibile perche anche questo secondo fenomeno metta in crisi l'essenza stessa dello stato. E noto infatti ehe lo stato e per definizione un'entita in cui tutti coloro ehe sono nali o residenti su un territorio soggetto ad un unico potere sovrano, devono essere caratterizzati da una sostanziale omogeneita (variabile a secondo dei casi). Se finora al criterio della omogeneita potevano essere sacrificati altri valori, Ja necessita del riconoscimento e dell'affermazione delle proprie radici obbliga nelle ipotesi piu semplici a ricorrere a soluzioni istituzionali di tipo federale, nelle ipotesi piu complesse a quelle di tipo separatista. Esempi di lacerazioni di Stati a causa dell'emergere delle civiltil sul piano della politica mondale possono essere considerati l'Algeria, il Messico, la Turchia, mentre l'lndia, la Spagna, il Canada, il Belgio costituiscono esempi di stati divisi da confronti etnico-linguistici. II regio11alismo interstatale e infrastatale, come soluzione istituzionale La risposta istituzionale a queste nuove realta dagli effetti contrastanti (di tipo aggregativo e di tipo disaggregativo ), sembra essere il regionalismo, sia nella dimensione interstatale delle grandi aree continentali o subcontinentali, sia nella dimensione infrastatale del potenziamento delle autonomie degli enti territoriali rninori. Vediamo di capime le ragioni con alcuni esempi. L'Unione Europea oggi costituisce Ja risposta istituzionale a breve- medio termine alla globalizzazione dell'economia. Gli stati partecipanti infatti, incapaci singolarmente di gestire Ja propria economia nazionale, hanno creato un mercato unico ehe presto sara dotato anche di una moneta unica, per consolidare l'area econornica europea con regole uniforrni di fronte alle sfide della competizione globale. Questa soluzione regionale di tipo interstatale a breve-medio termine non e l'unica, ne secondo alcuni 2@0 Il nostrocensimento in Europa UnsereVolkszählung in Europa 1 Grupp~lingue, individuiin un'Europa multiculturale Gruppen,Sprachen, Individuen immultikulturellen Europa Relatori • Ser io Ortino • PeterPernthaler • HelmutRizz.olli • LeanderMoroder •Eva P ostl • PaoloRenner

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