L’assassinio di Yitzhak Rabin, primo ministro di Israele, nel novembre 1995 fu un trauma enorme nella coscienza di sé del paese perché disvelò un substrato di fanatismo e di predicazione della violenza contro gli accordi di pace di Oslo firmati due anni prima dal governo...
Leggi di piùGiorgio Gomel
Economista, ex direttore studi e relazioni internazionali, Banca d’Italia. È membro del Comitato direttivo di Jcall, un’associazione di ebrei europei impegnata nel sostegno a una soluzione “a due Stati” del conflitto israelo-palestinese.
interventi
1. L’incontro interculturale In un 2009 che appare lontano, Barack Obama in un discorso tenuto all’Università del Cairo affrontò la questione del rapporto fra Occidente e Islam sul piano della democrazia, dei diritti umani, della parità della donna, della...
Leggi di piùGià nei mesi scorsi avevamo sottolineato il risorgere inquietante di sentimenti e atti diretti contro individui e istituzioni ebraiche negli ultimi anni in più paesi d’Europa: omicidi, aggressioni fisiche e verbali, profanazioni di luoghi di culto e cultura e cimiteri ebraici...
Leggi di piùLa grande querelle attuale sulle migrazioni mondiali evoca un dilemma etico-politico, il contrasto, cioè, fra un’etica dell’ospitalità e un’etica della sicurezza. La prima risponde all’imperativo umanitario di salvare vite umane in pericolo; la seconda prescrive di affermare e difendere
Leggi di piùNei giorni scorsi è stato reso pubblico un appello dal titolo "Tacciano le armi e si cerchino le vie politiche del dialogo” che diversi organi di stampa hanno ripreso. È un documento, sintetico pur nella complessità dei temi che affronta, predisposto da ebrei italiani da tempo impegnati nel...
Leggi di piùdi Giorgio Gomel
Una città n. 241/2017