Flavio Casetti, Gianni Sapretti, Lorenzo Cottignoli

L'epopea degli scarriolanti

Intervista a Lorenzo Cottignoli

Ed. Una città, 2022
56 pagine

"L'epopea degli scarriolanti", intervista a Lorenzo Cottignoli a cura di Flavio Casetti e Gianni Saporetti, pubblicata in due puntate su Una città n. 246 (febbraio 2018) e n. 247 (marzo 2018)

prefazione di Roberto Balzani


...erano gente pratica, lavoratori capaci di scavare un canale e dargli, a occhio, una pendenza di quaranta centimetri per chilometro, sapevano che il lavoro si scambia e che la solidarietà deve andar d'accordo con l'interesse, ma avevano anche letto di Cabet e a Ostia ci provarono pure; misero su il circolo socialista, la cooperativa di consumo, costruirono case a misura d'uomo e batterono pure moneta; erano mazziniani e garibaldini o socialisti e tanti, in cuor loro, forse entrambe le cose; lottavano per la dignità del lavoro, ma fu il senso del dovere e l'onore, da difendere, della loro cooperativa, a non farli indietreggiare di fronte a una terra malsana su cui lasciarono più di cento morti...

27 luglio 1922. E' notte. Nel palazzo ex Rasponi, sede della Federazione delle cooperative ravennati, non rimane che Nullo Baldini. Ha mandato via tutti. Seduto alla sua scrivania, aspetta le migliaia di squadristi, guidati da Italo Balbo, che stanno arrivando per dar fuoco al palazzo...

(da "Una città")