
storie

Una Città n° 203 / 2013 Maggio
Intervista a Daniel Vogelmann
Realizzata da Francesco Papafava
ALMENO DODICI LIBRI...
La storia della gloriosa tipografia dei Giunta, che si trasforma in casa editrice quando alla morte di Schulim, sopravvissuto ad Auschwitz grazie alla maestria da tipografo, il figlio Daniel è costretto a occuparsi dell’azienda; l’idea di pubblicare “La notte” di Wiesel; seicento titoli, tutti di storia della Shoah e di cultura ebraica; le difficoltà dell’editoria. Intervista a Daniel Vogelmann.
Questa intervista è disponibile nel libro Francesco Papafava - scritti e interviste, ed. Una città, 2017

Archivio
ALLA MIA ETA'
Una Città n° 291 / 2023 marzo
Realizzata da Barbara Bertoncin
Realizzata da Barbara Bertoncin
Denise Ghirelli, dopo aver lavorato in un bar con il marito per oltre vent’anni, due anni fa ha aperto un salone di parrucchiere a Forlì.
Puoi raccontare brevemente qual è stato il tuo percorso?
Ho iniziato a lavorare come parrucch...
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L'ICTUS
Una Città n° 256 / 2019 marzo-aprile
Abbiamo ricevuto, tramite amici comuni, il testo di Arcipelago ictus, di Samsa Gregor, reperibile su Youcanprint.it, che ci ha colpito per la gravità del colpo e la vitalità del recupero. Ne pubblichiamo il primo capitolo, "Il contesto”, con il permesso d...
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IO SPERO DI ESSERE COME LEI
Una Città n° 290 / 2023 febbraio
Realizzata da Paola Sabbatani
Realizzata da Paola Sabbatani
Rkia Artoum, marocchina, è operaia alla “Pollo del Campo” di Santa Sofia, Forlì, ed è delegata sindacale.
Raccontaci un po’ di te.
Mi chiamo Rkia, sono marocchina e sono arrivata in Italia a 16 anni. Il mio babbo...
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Marcelo Quiroga Santa Cruz
Una Città n° 138 / 2006
Marcelo Quiroga Santa Cruz è stato un grande patriota della recente storia boliviana e dell’intera America Latina. Uomo coraggioso e sensibile, premio Faulkner con il romanzo Los Deshabitados, socialista, da parlamentare contestò il governo del suo paese,...
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Lo chopin partiva...
Una Città n° 251 / 2018 agosto-settembre
Il fascino dei racconti di vita, quando conservano le movenze della parola, gli scatti della voce, le emozioni del narratore o della narratrice, è che non si vorrebbe mai che finissero. Come capita da bambini, viene da dire "ancora!”, pe...
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