Tutte le interviste
Le interviste dell'ultimo numero
Intervista a Felicetta Maltese di Luciana Ceri
Il ruolo delle Regioni nel legiferare sul fine vita e l’importante sentenza del 2024 che stabilisce che anche le persone che respirano autonomamente, ma devono essere accudite da esseri umani, hanno diritto di accedere al suicidio medicalmente assistito; l’esperienza dell’accompagnamento di chi ancora oggi è costretto ad andare in Svizzera; il testamento biologico, un’assicurazione gratuita contro la sofferenza. Intervista a Felicetta Maltese.
UN BINAZIONALISMO EGUALITARIO
Intervista a Bashir Bashir di Barbara Bertoncin, Bettina Foa
Nel contesto di una situazione che è andata deteriorandosi, il coraggio di una proposta che è etica prima che politica, e che, rompendo un tabù, parte da un confronto con le memorie dell’Olocausto e della Naqba, i traumi che hanno segnato i due popoli; la necessità, per qualsiasi processo di pacificazione, di riconoscere l’asimmetria di partenza; la “Palestina globale”, che è diventata metafora della lotta contro l’ingiustizia. Intervista a Bashir Bashir.
PERCHE' POI VOTANO PER NETANYAHU?
Intervista a Ernesto Galli della Loggia di Gianni Saporetti
Il rischio che, intervistando solo israeliani di sinistra, al lettore che non vive in Israele sfugga quel contesto che l’intervistato dà per scontato; una sinistra “buona per definizione” deve chiedersi perché poi vincono “i cattivi”; cosa si doveva fare per liberare gli ostaggi? E chi, in una trattativa, può rappresentare i palestinesi? Una situazione drammatica che chiede realismo, concretezza e non semplificazioni e moralismo. Intervista a Ernesto Galli della Loggia.
E ADESSO?
Intervista a Alessandro Cavalli, Angelo Bolaffi di Barbara Bertoncin
Un risultato, quello delle elezioni tedesche, che conferma tendenze comuni a tutto l’Occidente: la radicalizzazione del voto e la fine dell’idea per cui si vince al centro; l’immigrazione, vissuta come una minaccia, tema disatteso dalla sinistra; la crisi dell’idea che l’epoca del welfare abbia sostituito quella del warfare; un’Europa che, con l’Ucraina, si trova all’improvviso catapultata in un mondo sconosciuto. Un dialogo tra Alessandro Cavalli e Angelo Bolaffi.