storie
Una Città n° 203 / 2013 Maggio
Intervista a Daniel Vogelmann
Realizzata da Francesco Papafava
ALMENO DODICI LIBRI...
La storia della gloriosa tipografia dei Giunta, che si trasforma in casa editrice quando alla morte di Schulim, sopravvissuto ad Auschwitz grazie alla maestria da tipografo, il figlio Daniel è costretto a occuparsi dell’azienda; l’idea di pubblicare “La notte” di Wiesel; seicento titoli, tutti di storia della Shoah e di cultura ebraica; le difficoltà dell’editoria. Intervista a Daniel Vogelmann.
Questa intervista è disponibile nel libro Francesco Papafava - scritti e interviste, ed. Una città, 2017
Archivio
UFAFABRIK
Una Città n° 302 / 2024 giugno-luglio-agosto
Realizzata da Stefano Ignone, Paola Sabbatani
Realizzata da Stefano Ignone, Paola Sabbatani
Manni Spaniol, co-fondatore di ufaFabrik, è direttore musicale del corso di percussioni e si occupa degli eventi musicali. Ha sessantanove anni e vive in comunità da quando ne aveva diciannove.
Ci puoi raccontare come è nato questo...
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UNA FEDE CONCRETA
Una Città n° 312 / 2025 luglio-agosto
Realizzata da Gianni Saporetti
Realizzata da Gianni Saporetti
Benito Fusco è frate servita e sacerdote. Vive a Bologna. L’intervista è stata fatta prima della morte di papa Francesco.
Partiamo dalla tua decisione di farti frate: quando e come è successa?
C’è un fatto stori...
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L'ICTUS
Una Città n° 256 / 2019 marzo-aprile
Abbiamo ricevuto, tramite amici comuni, il testo di Arcipelago ictus, di Samsa Gregor, reperibile su Youcanprint.it, che ci ha colpito per la gravità del colpo e la vitalità del recupero. Ne pubblichiamo il primo capitolo, "Il contesto”, con il permesso d...
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Aldo Moro e Gianni Baget Bozzo
Una Città n° 260 / 2019 ottobre
Le lettere che seguono si trovano tra le carte di Aldo Moro presso l’Archivio centrale dello Stato. Si riferiscono a due momenti diversi: la scelta di Baget Bozzo di divenire prete e la richiesta, sei anni dopo, da parte di don Gianni ad Aldo Moro d...
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Lo chopin partiva...
Una Città n° 251 / 2018 agosto-settembre
Il fascino dei racconti di vita, quando conservano le movenze della parola, gli scatti della voce, le emozioni del narratore o della narratrice, è che non si vorrebbe mai che finissero. Come capita da bambini, viene da dire "ancora!”, pe...
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