Questa intervista è disponibile nel libro Lo chopin partiva, ed. Una città, 2007
Anna Segre ricorda il padre, che sfuggì ai nazisti fingendosi malato di mente
ricordarsi, pagine di storia , storie
Una Città n° 79 / 1999 Luglio-Agosto-Settembre
Intervista a Anna Segre
Realizzata da Gianni Saporetti
QUEL MOBILE...
Venti mesi difficilissimi, passati a fingere di essere malato per sfuggire ai tedeschi. Il diario, una collezione rara di francobolli, il rapporto difficile con la figlia. Il ruolo misconosciuto di chi rischiò la vita per salvare degli ebrei. Intervista a Anna Segre.
Archivio
LA DIFESA DELLA NORMALITA’
Una Città n° 117 / 2003 Novembre-Dicembre
Realizzata da Barbara Bertoncin, Gianni Saporetti
Realizzata da Barbara Bertoncin, Gianni Saporetti
Questa intervista è disponibile nel libro Almanacco delle buone pratiche di cittadinanza I - ed. Una città, 2004
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RICORDIAMO ANNA SEGRE (II)
Una Città n° 121 / 2004 Maggio-Giugno
L’intervista che pubblichiamo nella pagina accanto apparve nel n.79 di Una città. Nella foto si vede la carta di identità del padre di Anna, Renzo, con il nome contraffatto per proteggere la clandestinità della famiglia durante la persecuzione antisemita....
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L’OBIEZIONE DI GABRIELE
Una Città n° 118 / 2004 Gennaio-Febbraio
Il premio Alexander Langer 2003 è stato conferito all’Associazione “Gabriele Bortolozzo”. Alla cerimonia, presieduta da Gianni Tamino, erano presenti, tra gli altri, Anna Segre, che ha letto le motivazioni, Franco Rigosi, Michele Boato e Beatrice Bortoloz...
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Lettera dalla Spagna falangista
Una Città n° 281 / 2022 febbraio
Questo che segue è il resoconto del viaggio realizzato in Spagna alla fine degli anni Quaranta da Clara Lollini Giua alla ricerca del corpo del figlio Renzo Giua, morto combattendo contro Franco sul fronte dell’Estremadura nel febbraio 1938, ...
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Grazie, padre, che in questa guerra hai deciso di rimanere umano
Una Città n° 276 / 2021 giugno-luglio
Realizzata da Andrea Rizza
Realizzata da Andrea Rizza
Mi rivolgo a voi come uomo trentanovenne, che è l’età che aveva mio padre Azem quando ci siamo separati, quando l’ho visto per l’ultima volta, senza sapere che sarebbe stato l’ultimo giorno che avremmo vissuto insieme...
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