
internazionalismo, discussioni, cosa sta succedendo

Una Città n° 95 / 2001 Maggio
Intervista a Joseph Algazy
Realizzata da Francesco Papafava
HANNO TAGLIATO, SRADICATO GLI ULIVI...
L’impostura di Barak, aver proposto una caricatura di stato, diviso in tre spezzoni e con un aeroporto dipendente da Israele, e aver messo Arafat nell’imbarazzo di dover parlare dei luoghi santi, per i quali l’internazionalizzazione è l’unica soluzione. Riguardo al ritorno dei profughi va distinto il principio dalla sua applicazione. L’odio tremendo che si è seminato fra i palestinesi in questi anni. Intervista a Joseph Algazy.
Questa intervista è disponibile nel libro Francesco Papafava - scritti e interviste, ed. Una città, 2017

Archivio
Perché sosteniamo l'Ucraina?
Una Città n° 296 / 2023 ottobre
Realizzata da Stefano Ignone
Realizzata da Stefano Ignone
Perché noi stiamo sostenendo l’Ucraina? Un amico mi ha sfidato a trovare una risposta a questa domanda, dove l’enfasi cade sul “noi”. Perché, insomma, proprio noi, liberali e democratici, stiamo sostenendo l’aiu...
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PENSARE ALL'EUROPA DOPO L'AGGRESSIONE ALL'UCRAINA
E possibile che sia dall'epoca del collasso dell'Unione sovietica che una frazione della classe dirigente russa abbia concepito il desiderio di una rivincita ed è molto probabile che Putin e i servizi segreti appartenessero a questa frazion...
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Michael Walzer sull'Ucraina
Realizzata da Barbara Bertoncin, Stefano Ignone
Michael Walzer, filosofo politico, professore emerito dell’Institute for Advanced Study di Princeton, è stato condirettore per più di trent’anni della rivista “Dissent”, con cui tuttora collabora. L’intervista &...
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HOTEL COCIBOLCA
Una Città n° 294 / 2023 agosto
Realizzata da Stefano Ignone
Realizzata da Stefano Ignone
Carlo Zanella, architetto, vive a Torino dove ha un laboratorio di restauro.
Hai vissuto molti anni in Nicaragua…
Negli anni Settanta militavo in Lotta Continua e dopo il suo scioglimento cercavo un modo per proseguire quell’esperienza. L...
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E' sempre più difficile nascondersi
Una Città n° 305 / 2024 novembre
Prima di essere invasi, i territori ucraini attualmente occupati dalla Russia contavano circa novecento scuole. Molte di esse sono ora chiuse, mentre quelle ancora attive utilizzano i libri di testo del Ministero dell’Istruzione russo. In alcune di ...
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