"In quel periodo la signora Everest [la vecchia balia di Winston Churchill] morì. Appena seppi che era gravemente malata, mi misi in viaggio per Londra per vederla. Viveva con la famiglia di sua sorella a nord di Londra. Sapeva di essere in pericolo, ma tutta la sua ansia era per me. C’era stato un forte acquazzone. La mia giacca era bagnata e quando con le mani mi tastò si allarmò: temeva che prendessi freddo...
Mi recai a Londra per cercare un buon specialista, e i due medici consultati sul caso dissero che era peritonite... Quando tornai al suo capezzale, ancora mi riconosceva, ma passò gradualmente a uno stato di incoscienza. La morte la portò via facilmente. Aveva vissuto una vita così innocente e amorevole, di servizio per gli altri, supportata da una fede così grande e semplice, che non aveva paura di nulla. Era stata l’amica più cara e intima nel corso di tutti i vent’anni in cui ero vissuto...
Quando penso al destino delle povere donne anziane, tante delle quali non hanno nessuno che si prenda cura di loro e nulla per vivere alla fine della loro vita, sono contento di aver avuto un ruolo nello strutturare le pensioni e le assicurazioni che nessun altro paese oggi può vantare e che è di particolare aiuto per queste persone”
Winston Churchill
tratto da "My early life / A roving commission”,
(New York, Charles Scribner’s Sons, 1930)
Winston Churchill (30 novembre 1874 – 24 gennaio 1965)
Visita alla tomba di Winston Churchill
in memoria

Una Città n° 226 / 2015 Novembre
Articolo di reprint di Winston Churchill
LA VISITA - WINSTON CHURCHILL
Visita alla tomba di Winston Churchill
Archivio
LA VISITA - WALTER BENJAMIN
Una Città n° 306 / 2024 dicembre 2024-gennaio 2025
C’è un quadro di Klee che si chiama Angelus Novus. Vi è rappresentato un angelo che sembra in procinto di allontanarsi da qualcosa su cui ha fisso lo sguardo. I suoi occhi sono spalancati, la bocca è aperta, e le ali sono dispie...
Leggi di più
Germaine Tillon
Una Città n° 305 / 2024 novembre
No, nelle società contemporanee, le religioni non sono per niente sulla via di scomparire o di essere messe ai margini, e la condizione delle donne è ben lungi da essere liberata, soprattutto dove l’influenza delle correnti religiose p...
Leggi di più
L'ULTIMO DEI MAGNACUCCHI
Una Città n° 287 / 2022 ottobre
Realizzata da Carlo De Maria
Realizzata da Carlo De Maria
Il 1° ottobre ci ha lasciato Learco Andalò. Ci eravamo conosciuti intervistandolo sulla sua vicenda politica legata a quella di Magnani e Cucchi, i cosiddetti “magnacucchi”, antistalinisti eretici e fuoriusciti del Pci; era un fedel...
Leggi di più
In ricordo di Licia Pinelli
Una Città n° 307 / 2025 febbraio
“Bussammo e la porta si aprì di poco. Uno spiraglio, non di più. E per la prima volta vidi Licia Pinelli, la moglie di Pino. Una donna di 39 anni, bel viso, folti capelli scuri, sguardo indecifrabile, stretta in una vestaglia di lanett...
Leggi di più
IL SUD DI DOLCI E LA FIAT DI PANZIERI
Una Città n° 287 / 2022 ottobre
Giovanni Mottura, nato a Torino nel 1937, è stato un militante politico ed un intellettuale ben conosciuto nella sinistra italiana. Impegnatosi già da studente nell’Unione socialista indipendente di Cucchi e Magnani, aderì pi&ug...
Leggi di più