La democrazia è il credo nella capacità dell’esperienza umana di generare gli scopi e i metodi con i quali l’ulteriore esperienza crescerà in ordinata ricchezza […]. La democrazia è la fede che il processo di esperienza è più importante di ogni risultato speciale che venga raggiunto, così che i risultati speciali raggiunti hanno, in definitiva, valore solo se sono usati per arricchire e ordinare il predetto processo. Poiché il processo dell’esperienza può essere educativo, la fede nella democrazia è tutt’uno con la fede nell’esperienza e nell’educazione.
John Dewey,
The Political Writings
John Dewey è sepolto nel Campus dell'Università del Vermont
ricordarsi
Una Città n° 236 / 2017 dicembre-gennaio-febbraio
Articolo di reprint di John Dewey
LA VISITA - JOHN DEWEY
Visita alla tomba di John Dewey
Archivio
INFANZIE DI GUERRA
Una Città n° 262 / 2019 dicembre 2019-gennaio 2020
Realizzata da Ognjen Tomic
Realizzata da Ognjen Tomic
Jasminko Halilovic, è il fondatore e direttore del War Childhood Museum di Sarajevo.
Il War Childhood Museum non ha ancora compiuto due anni ma sta già avendo una rilevanza internazionale. È un fenomeno singolare per un’istit...
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QUEI VAGONI
Una Città n° 264 / 2020 marzo
Marco Vigevani è uno dei più importanti agenti letterari italiani. Da due anni è il presidente del comitato eventi del Memoriale della Shoah di Milano, sorto lungo il binario 21 della Stazione Centrale; lo stesso dal quale, fra il dic...
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Grazie, padre, che in questa guerra hai deciso di rimanere umano
Una Città n° 276 / 2021 giugno-luglio
Realizzata da Andrea Rizza
Realizzata da Andrea Rizza
Mi rivolgo a voi come uomo trentanovenne, che è l’età che aveva mio padre Azem quando ci siamo separati, quando l’ho visto per l’ultima volta, senza sapere che sarebbe stato l’ultimo giorno che avremmo vissuto insieme...
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Prefazione a "La storia dell'altro"
PrefazionePierre Vidal-NaquetConsidero un grande onore che il periodico Una Città, pubblicato a Forlì, e di cui ho sempre apprezzato l’indipendenza, mi chieda di scrivere la prefazione a questa doppia storia della Palestina e di Israele, ad uso degli stud...
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In ricordo di Grazia Cherchi
Una Città n° 44 / 1995
... Su un piano strettamente letterario, penso che Grazia apprezzasse più Camus, il primo Camus, quello dello Straniero, di Caligola, del Malinteso. Poi ci fu la famosa rottura, e Grazia, come quasi tutti, optò decisamente per Sartre. Non solo per la sua ...
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