
problemi di salute, dalle città, buone pratiche di cittadinanza

Una Città n° 115 / 2003 Settembre
Intervista a Chiara Simoncini e Martina Bettinelli
Realizzata da Elisabetta Norzi
UN ALTRO INCONTRO
Stabilire un rapporto d’assistenza sanitaria con le prostitute con lo scopo di ridurre il danno e offrire un aiuto qualora la donna voglia trovare un altro lavoro è quello che si propongono le unità di strada nei loro giri quotidiani. Come continuamente cambia la prostituzione. L’utilità dell’art. 18 che permette di denunciare lo sfruttatore. Il grave danno della nuova legge. Intervista a Chiara Simoncini e Martina Bettinelli.
Questa intervista è disponibile nel libro Almanacco delle buone pratiche di cittadinanza I - ed. Una città, 2004

Archivio
Le disuguaglianze di salute degli anziani
Una Città n° 242 / 2017 settembre
Durante l’ultimo mezzo secolo le migrazioni internazionali e l’invecchiamento demografico hanno rappresentato due importanti processi che hanno influenzato fortemente la struttura per età e la composizione etnica delle popolazioni dei singoli paesi europe...
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QUEL VUOTO DI SENSO
Una Città n° 285 / 2022 luglio-agosto
Realizzata da Giulia Mengolini
Realizzata da Giulia Mengolini
Sarah Viola, psichiatra e specialista in Psicologia Medica, lavora a Bergamo.
Dal 2010 a oggi in Italia sono stati commessi 268 figlicidi: sei su dieci sono commessi dalle madri. È del 14 giugno la notizia del ritrovamento del corpo di Elena Del...
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MALATTIA, CURA E INTELLIGENZA ARTIFICIALE
Una Città n° 305 / 2024 novembre
Realizzata da Barbara Bertoncin
Realizzata da Barbara Bertoncin
Carlo Alfredo Clerici, medico specialista in psicologia clinica, psicoterapeuta, è professore presso il Dipartimento di Oncologia ed Emato-Oncologia dell’Università degli Studi di Milano e dirigente medico presso la Pediatria dell&rsqu...
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Ammaestramenti del Coronavirus
Una Città n° 263 / 2020
Il Coronavirus, da come ce lo descrivono e dai suoi comportamenti, possiamo immaginarlo come un giovane pieno di energia, di voglia di vivere, di crescere, di viaggiare in tutto il mondo. Purtroppo per lui, si scontra con le nostre esigenze di sopravviven...
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Requiem per l’ospedalizzazione della morte?
Una Città n° 240 / 2017 giugno
a1. Si preferisce morire a casa ma si muore in ospedaleUn lento ma progressivo spostamento del luogo in cui si muore dalla casa privata all’ospedale, o altra istituzione sanitaria o parasanitaria, ha contraddistinto tutti i paesi economicamente avanzati n...
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