storie

Trovati 415 elementi per questo argomento.

Una Città 39 / 1995
USARE IL DOLORE
Intervista a Ulla Barzaghi di Gianni Saporetti
Una malattia tradita dalla borghesia e dalla cultura. Il rischio terribile di creare ghetti per moribondi. Le devastazioni prodotte nelle famiglie e nell’opera di prevenzione dall’immagine dell’ammalato di Aids come poveretto, come appestato. La paura della paura degli altri e l’isolamento in cui vivono ammalati e famiglie. La figura della "madre addolorata" che è quella che solo interessa alla tv. L’errore di considerare cattivo chi chiede se è pericoloso stare in ascensore con un ammalato. Il rischio di un volontariato gigantesco che perda di vista il piccolo territorio e la rete di amicizie per trasformarsi in baracconi autoreferenziali che riproducono inefficienza e burocrazia tipiche dello Stato. L’Aids era una grande occasione civile che stiamo perdendo. Intervista a Ulla Barzaghi.

Una Città 38 / 1995
DOVER VIVERE DA INNOCENTE
Intervista a Massimo Carlotto di Gianni Saporetti
L’odissea di un ragazzo di estrema sinistra che in un lontanissimo 76 si trovò sul posto di un delitto. Un processo durato 11 processi e 18 anni. La latitanza che guasta la vita quotidiana e gli affetti. Il mondo, in Francia, degli esiliati politici, esponenti di una generazione bella e sfortunatissima. Un Messico orribile dove scompaiono i bambini. La solidarietà che serve a sopravvivere e a perseguire una "giustizia giusta". Il lento avvitamento in un epilogo tragico, evitato in extremis. Intervista a Massimo Carlotto.

LORO
Intervista a Giovanna Cappelletto di Gianni Saporetti
La grande sensibilità di ragazzi che soffrono della sindrome dell’orfano. Le tante ore di fronte alla tv, le poche di sonno, e la faticosa battaglia, forse persa, a favore del libro. Ma della ex Jugoslavia a casa hanno parlato. La necessità di un rapporto con loro innanzitutto affettivo. Intervista a Giovanna Cappelletto.

Una Città 37 / 1994
LE MILLE NOTTI DI SARAJEVO
Intervista a Adriano Sofri di Massimo Tesei
Una città allo stremo, al gelo, senza luce, senza pane, dove ogni giorno si infittisce la pioggia di granate. L’unica possibilità per salvare i bosniaci resta quella di un intervento internazionale per disarmare i banditi. Una persecuzione razzista, sostenuta dalla disgustosa incapacità e complicità dei paesi occidentali, trasmessa in diretta nel pianeta, che ha distrutto tutto il senso che i bosniaci avevano della loro storia, del loro passato, dei presunti valori dell’Europa in cui loro avevano creduto. Intervista a Adriano Sofri.

IL PICNIC E IL MURO
Intervista a Walburga von Absburg di Clemente Manenti
La storia, poco conosciuta, del picnic che contribuì a cambiare la faccia dell’Europa e certamente evitò una Tien An Men europea. Una volta aggirato, il muro cadde da solo. Intervista a Walburga von Absburg.

LO DIMOSTRI
Intervista a Salvatore Buzzi di Marco Bellini
Andare su e giù per il cortile, fare "socialità" nelle celle della sezione, guardare la televisione, parlare di donne, calcio, macchine e reati. Le storie urlate fra detenuti e detenute. L’inferno dei giudiziari dove stanno i presunti innocenti. L’enorme discrezionalità di viceré e guardie e la legge premiale che stravolge i comportamenti. Scegliere il giudice buono è la bravura dell’avvocato. La brutta arroganza dei giudici. L’esperienza piccola ma straordinaria della cooperativa di ex-detenuti. Intervista a Salvatore Buzzi.

ATTRAVERSO LE IDEE
Intervista a Madina Fabbretto di Marco Bellini, Gianni Saporetti
Una ragazzina di destra nella Padova degli anni ’70. Il romanticismo dello stare insieme da assediati. Gli stereotipi del sanbabilino e del machismo fascista. La diversità di sentirsi istriana. L’esperienza di apertura della Nuova destra e il bene della libertà intellettuale. Intervista a Madina Fabbretto.

Una Città 36 / 1994
SAPERE DI CAPIRSI
Intervista a Bianca Guidetti Serra di Gianni Saporetti
Un gruppo di amici di scuola che nelle leggi razziali del ’38 ebbero l’iniziazione alla politica. Le cartoline da Auschwitz di Primo Levi. La delusione del comunismo, un impegno che è continuato e, al di là della politica, lo straordinario valore, nella vita, dell’amicizia. Intervista a Bianca Guidetti Serra.

Una Città 35 / 1994
COME AVANZI DI LAGER
Intervista a Edith Bruck di Liana Gavelli, Massimo Tesei
Quando in un paese ai confini fra Slovacchia e Ucraina qualcosa cominciò a cambiare. Le false identità che forniscono nuovi nemici. Le dittature iniziano sempre con promesse di lavoro. L’umiliazione di andare per scuole a chiedere di essere ascoltata, a tentare di convincere che la propria madre morì davvero. La normalità del male e della cattiveria, il non voler vedere i pericoli, un benessere che ha stordito tutti, una televisione che anestetizza il dolore di fronte a tante piccole Auschwitz. La terribile e disumana lotta per sopravvivere a cui furono costrette le vittime. L’idea sbagliata e controproducente che Auschwitz sia un problema degli ebrei. Intervista a Edith Bruck.

LO SPAZIO, IL VENTO, LA RADIO
Intervista a Laura Pariani di Rosanna Ambrogetti, Franco Melandri
Il lungo viaggio di una quindicenne dalla Brianza alla Patagonia per conoscere un nonno anarchico che nel lontano ’26 per sfuggire ai fascisti, attraversò l’oceano per finire in una terra lontana da tutto e da tutti e interminabile. Intervista a Laura Pariani.