Tutte le interviste

Nome Cognome Dal Al
Argomento Dal Al
Ricerca Dal Al

Risultati della ricerca: 291

Una Città 89 / 2000
I TRAVELLERS
Intervista a Caroline Coleman di Anna Proto Pisani
Una popolazione di nomadi irlandesi, di tradizione molto antica, che hanno problemi simili ai nostri rom. Quello della casa, innanzitutto, che sia adatta alle loro esigenze di mobilità, e poi il lavoro, sempre più difficile da trovare per loro che sono dediti da sempre all’artigianato. Intervista a Caroline Coleman.

NON LO SO, MA E’ VIETATO E NON FARE ALTRE DOMANDE...
Intervista a Aljosa Drazovic di Barbara Bertoncin
Da un gruppo di una decina di giovani è nato un movimento studentesco che poi si è trasformato in un grande movimento di opposizione che può contare su 100.000 persone. Il tentativo di far passare i ragazzi per traditori della patria per poter scatenare la repressione più dura. Intervista a Aljosa Drazovic.

PENSA A MOSTAR, AL SUO BELLISSIMO PONTE...
Intervista a Borka Pavicevic di Elena Laurenzi, Anna Proto Pisani
Il veleno nazionalista, diffuso ad arte, ha contaminato persone e cose. 4000 slogan incredibili, canzoni orribili, un lusso sfrenato e kitsch, il rosa più rosa mescolato all’ossessiva retorica del nemico... Poi le città bellissime devastate e la gente che continua a chiedersi perché. Intervista a Borka Pavicevic.

ESSERE APERTA AL MONDO, IMPARARE LE LINGUE...
Intervista a Natasa Rasic di Barbara Bertoncin
Un gruppo di avvocati indomiti che in questi anni ha difeso chiunque fosse perseguitato dal regime, dai kosovari deportati, imprigionati e condannati a lunghe pene detentive per sedizione, ai giovani di Otpor, sistematicamente ricercati e arrestati, anche per un semplice distintivo... Intervista a Natasa Rasic.

Una Città 88 / 2000
NATASA E VJOSA
Intervista a Natasa Kandic e Vjosa Dobruna di Barbara Bertoncin, Massimo Tesei
L’incomprensione da parte dell’opposizione serba delle sofferenze dei kossovari. La responsabilità dell’intervento Nato ricade su Milosevic, il che non cancella i dubbi sulle sue modalità. Il grande risultato del ritorno a casa di una popolazione perseguitata e costretta all’esodo. L’odiosa pulizia etnica, fomentata da estremisti nazionalisti, che colpisce i serbi kossovari. Un dialogo fra Natasa Kandic e Vjosa Dobruna.

GLI STRATAGEMMI DELLA SOCIETA'
Intervista a Nadia Ait Zai di Elena Laurenzi, Pia Ranzato
L’Algeria dovrà affrontare presto il nodo fondamentale di un codice della famiglia modellato su un diritto mussulmano ancestrale e clanistico, esso stesso malamente inteso teologicamente, che non rispecchia più una società dove la donna è sempre più su un piano di piena uguaglianza con l’uomo e dove le famiglie sono costrette ad aggirare continuamente una legge discriminatoria. Intervista a Nadia Ait Zai.

BENI DI TUTTI
Intervista a Francesco Papafava di Gianni Saporetti
La salvaguardia dei monasteri ortodossi del Kosovo, di inestimabile valore artistico, e storico, oggi garantita dalla forza internazionale, così come di tutti gli altri beni architettonici, anche quelli mussulmani spesso distrutti, potrebbe diventare fattore di disgelo fra le due comunità. L’importanza di un’assunzione di responsabilità internazionale per il restauro. Intervista a Francesco Papafava.

SCESE DAL TAXI LI’, DAVANTI ALL’UNIVERSITA’...
Intervista a Fresia Cea di Massimo Tesei
Svegliarsi un giorno con la radio che trasmette marce militari, continuare a sperare che non sia arrivato il peggio, poi il precipitare degli eventi. Il dramma di un padre benpensante, che “conosceva un generale”. Intervista a Fresia Cea.

Una Città 86 / 2000
CITTA’ EUROPEE
Intervista a Arnaldo Bagnasco di Gianni Saporetti
Globale e locale non sono contrapposti. Regioni integrate economicamente che nelle loro particolarità culturali, sociali, storiche, trovano la forza di competere nel mondo. I nuovi compiti, gravosi ma appassionanti, di cui si carica la politica locale di una città. Il rischio che la globalizzazione provochi una nuova rottura della coesione sociale. Bisogna continuare a coniugare solidarietà e libertà. Intervista a Arnaldo Bagnasco.

PER FAVORE, NON MANDARE PIU’ LETTERE IN TIBET...
Intervista a Tsultrim Gyatso di Barbara Bertoncin
Arrestato, torturato, costretto all’esilio, a non rivedere né sentire più i propri genitori, da anni insegna la lingua e i costumi tibetani a tanti giovani nati in India che rischiano di finire preda dell’alcol e della droga e di dimenticare. Intervista a Tsultrim Gyatso.