"Fin quando le mie limitate forze fisiche e mentali me lo permetteranno, continuerò a combattere. Non sarò mai debole di spirito o indifferente. […]
Se mi dovessi ritrovare qui da solo -ciononostante non mi arrenderei”
nota dell’ottobre 1956
Nel corso di pochi giorni, le schermaglie armate si sono sviluppate in una rivolta armata nazionale, con la partecipazione delle masse […] che sono cresciute fino a divenire un gigantesco movimento popolare. […] Comitati nazionali, rivoluzionari e dei lavoratori sono sorti ovunque per organizzare e guidare la rivoluzione. Gli obiettivi e le parole d’ordine della rivoluzione sono divenuti gli stessi ovunque, a sostenere gli ideali dell’indipendenza nazionale, della sovranità, dell’eguaglianza e della non-interferenza. Queste rivendicazioni, che hanno rappresentato il contenuto progressista della sollevazione rivoluzionaria e della lotta per la libertà nazionale, e sono diventate sempre più legate alla protezione delle conquiste socialiste e con la richiesta di espandere la democrazia socialista, erano profondamente radicate nelle masse. […] Erano rivendicazioni nazionali giuste, cui si sarebbe dovuto adempiere molto tempo fa”.
nota da "Pensieri, memorie” - Snagov, 1956-57
Imre Nagy, leader della rivolta ungherese contro l'oppressione sovietica, fu impiccato il 16 giugno 1958.
Visita alla tomba di Imre Nagy
ricordarsi
Una Città n° 235 / 2016 novembre
Articolo di reprint di Imre Nagy
LA VISITA - IMRE NAGY
Visita alla tomba di Imre Nagy
Archivio
lettera di Jean Selim al figlio che doveva nascere
Una Città n° 126 / 2005
… ma bimbo o bimba, intelligente o meno, bello o no, secondo canoni che si rivelano sempre molto soggettivi, quello che più mi sta a cuore è che tu porti in te la vera bellezza. Quella che uomini e donne sensibili di ogni epoca hanno sempre riverito, quel...
Leggi di più
LA MEMORIA DEL RISORGIMENTO
Una Città n° 309 / 2025 aprile
Realizzata da Iacopo Gardelli
Realizzata da Iacopo Gardelli
Roberto Balzani insegna Storia contemporanea all’Università di Bologna. Dal 2017 al 2020 ha presieduto l’Istituto per i beni artistici, culturali e naturali dell’Emilia-Romagna. È direttore del Museo Storico della Liberazio...
Leggi di più
Prefazione a "La storia dell'altro"
PrefazionePierre Vidal-NaquetConsidero un grande onore che il periodico Una Città, pubblicato a Forlì, e di cui ho sempre apprezzato l’indipendenza, mi chieda di scrivere la prefazione a questa doppia storia della Palestina e di Israele, ad uso degli stud...
Leggi di più
INFANZIE DI GUERRA
Una Città n° 262 / 2019 dicembre 2019-gennaio 2020
Realizzata da Ognjen Tomic
Realizzata da Ognjen Tomic
Jasminko Halilovic, è il fondatore e direttore del War Childhood Museum di Sarajevo.
Il War Childhood Museum non ha ancora compiuto due anni ma sta già avendo una rilevanza internazionale. È un fenomeno singolare per un’istit...
Leggi di più
Negro latte dell'alba noi lo beviamo la sera...
NEGRO latte dell'alba noi lo beviamo la seranoi lo beviamo al meriggio come al mattino lo beviamo la nottenoi beviamo e beviamonoi scaviamo una tomba nell'aria chi vi giace non sta strettoNella casa vive un uomo che gioca colle serpi che scriveche scrive ...
Leggi di più

















