Come organizzatore parto da dove è il mondo, così com’è, non da dove mi piacerebbe che fosse. Il fatto che accettiamo il mondo così com’è non indebolisce in alcun modo il nostro desiderio di cambiarlo in ciò che crediamo debba essere -è necessario iniziare dal mondo, così com’è, se vogliamo cambiarlo in ciò che pensiamo dovrebbe essere. Questo significa “lavorare nel sistema”.
[...] al di sopra di tutti questi espedienti, la chiave definitiva per essere accettati da una comunità è il rispetto per la dignità degli individui con cui si ha a che fare. Se l’organizzatore è compiaciuto, arrogante o condiscendente, essi lo percepiranno chiaramente, ed egli potrà benissimo salire sul prossimo aereo e togliere il disturbo [...]. Perché non importa quanto siano creative le sue tattiche o acute le sue strategie: è destinato al fallimento ancora prima di cominciare se non riesce a conquistarsi il rispetto e la fiducia delle persone; e l’unico modo per farlo è rispettandole e fidandosi di loro a propria volta.
(tratto da Le idee dei radicals. Potere e democrazia negli Usa, Palomar, Bari, 2008)
Zion Gardens Cemetery, Chicago
Visita alla tomba di Saul Alinsky
in memoria

Una Città n° 289 / 2022 dicembre-gennaio
Articolo di Saul Alinsky
LA VISITA - SAUL ALINSKY
Archivio
IL SUD DI DOLCI E LA FIAT DI PANZIERI
Una Città n° 287 / 2022 ottobre
Giovanni Mottura, nato a Torino nel 1937, è stato un militante politico ed un intellettuale ben conosciuto nella sinistra italiana. Impegnatosi già da studente nell’Unione socialista indipendente di Cucchi e Magnani, aderì pi&ug...
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In ricordo di Diano
Una Città n° 310 / 2025 maggio-giugno
Così, mentre accompagniamo Diano Fleudiano Leoni alla sepoltura nel cimitero di Cervia, mi risuona in mente il “Nuvolari” dove Lucio Dalla canta le parole di Roberto Roversi che del leggendario pilota di automobili da corsa fu ammirator...
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L'ULTIMO DEI MAGNACUCCHI
Una Città n° 287 / 2022 ottobre
Realizzata da Carlo De Maria
Realizzata da Carlo De Maria
Il 1° ottobre ci ha lasciato Learco Andalò. Ci eravamo conosciuti intervistandolo sulla sua vicenda politica legata a quella di Magnani e Cucchi, i cosiddetti “magnacucchi”, antistalinisti eretici e fuoriusciti del Pci; era un fedel...
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Addio, Francesco
Una Città n° 310 / 2025 maggio-giugno
Dedichiamo queste pagine a Francesco Ciafaloni, l’amico e compagno, che ci ha lasciato. In questi giorni ci siamo arrovellati, invano, a cercare di ricordare come era capitato da noi, tantissimi anni fa. Se era stato il suo amico del cuore Luca Bara...
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Stavo finendo il liceo...
Una Città n° 295 / 2023 settembre
Realizzata da Gianni Saporetti, Massimo Tesei
Realizzata da Gianni Saporetti, Massimo Tesei
Mio padre era morto nel 1927 di cancro allo stomaco. Più tardi ci saremmo detti spesso che aveva avuto fortuna.
Nel 1933 io stavo finendo il liceo, l’era nazista stava iniziando. Di circa 20 alunni ero l’unica ebrea e fino ad allora ...
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