problemi di salute, dalle città, buone pratiche di cittadinanza
Una Città n° 106 / 2002 Agosto-Settembre
Intervista a Stefano Vecchio
Realizzata da Barbara Bertoncin
IL LEGAME DEBOLE
Un intervento sulla tossicodipendenza che punta alla riduzione del danno, che mette in campo la relazione come occasione, ma senza una forte progettualità calata a forza sul soggetto. Il compromesso continuo con l’assunzione di sostanze, l’eliminazione delle quali non può che essere un risultato finale; la sfida della “bassa soglia” e della negoziazione. Il caso diverso della dipendenza da cocaina. Intervista a Stefano Vecchio.
Questa intervista è disponibile nel libro Almanacco delle buone pratiche di cittadinanza I - ed. Una città, 2004
Archivio
MALATTIA, CURA E INTELLIGENZA ARTIFICIALE
Una Città n° 305 / 2024 novembre
Realizzata da Barbara Bertoncin
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Carlo Alfredo Clerici, medico specialista in psicologia clinica, psicoterapeuta, è professore presso il Dipartimento di Oncologia ed Emato-Oncologia dell’Università degli Studi di Milano e dirigente medico presso la Pediatria dell&rsqu...
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Le disuguaglianze di salute degli anziani
Una Città n° 242 / 2017 settembre
Durante l’ultimo mezzo secolo le migrazioni internazionali e l’invecchiamento demografico hanno rappresentato due importanti processi che hanno influenzato fortemente la struttura per età e la composizione etnica delle popolazioni dei singoli paesi europe...
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Covid-19: gravissimo, ma non è l'Angelo Sterminatore
Una Città n° 264 / 2020 marzo
Neodemos segue, giorno per giorno, l’evoluzione dell’epidemia-pandemia di Covid-19. Pur non essendo un sito specializzato in epidemiologia, Neodemos intende arricchire ciò che viene ampiamente divulgato circa la natura del virus, le sue...
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L'ENTUSIASMO CI HA CONTAGIATO
Una Città n° 304 / 2024 ottobre
Realizzata da Barbara Bertoncin, Bettina Foa
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Alberto Cairo è stato il Direttore del Programma Ortopedico per persone con disabilità del Comitato Internazionale di Croce Rossa in Afghanistan, dove lavora dal 1990. Ha coniugato la riabilitazione fisica delle persone disabili alla loro in...
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Requiem per l’ospedalizzazione della morte?
Una Città n° 240 / 2017 giugno
a1. Si preferisce morire a casa ma si muore in ospedaleUn lento ma progressivo spostamento del luogo in cui si muore dalla casa privata all’ospedale, o altra istituzione sanitaria o parasanitaria, ha contraddistinto tutti i paesi economicamente avanzati n...
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