ricordarsi

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Una Città 93 / 2001
E ADESSO VAI
Intervista a Gina Gatti di Barbara Bertoncin
Un periodo felice, fatto di studi, di amicizie, di riunioni, di impegno e c’era Allende e si era ragazzi e si facevano progetti... La tortura che serve a terrorizzarti, ad ammutolirti, a spezzarti. L’esilio in Italia e il lento recupero. Intervista a Gina Gatti.

LA STRAGE E LE PERSONE SERIE...
Intervista a Aldo Giannuli di Franco Melandri
L’incredibile relazione di An alla Commissione stragi che ripropone la pista anarchica, per di più manovrata da Feltrinelli, dal Pci e dal Kgb. L’inquietante testimonianza di Paolo Emilio Taviani, per il quale le “persone serie” che organizzarono Piazza Fontana non volevano i morti. L’ipotesi discutibile di una commissione che scambi perdono con verità. Intervista a Aldo Giannuli

Una Città 92 / 2001
LA RITUALIZZAZIONE RISCHIOSA
Intervista a Christoph Miething di Barbara Bertoncin
I giovani conoscono la shoah solo dai documenti e c’è il rischio di ridurre la memoria a qualcosa di imposto, di aggressivo, di ossessivo. Un giovane tedesco che oggi incontra un giovane ebreo non vuole considerare ciò un evento da tematizzare. La presenza continua della polizia alla sinagoga, segno di una perdurante anormalità. L’importanza, forse decisiva, degli incontri fra giovani. Intervista a Christoph Miething.

RICORDIAMO SEBASTIANO TIMPANARO
Intervista a Luca Baranelli di Gianni Saporetti
Filologo e latinista di fama mondiale, uomo schivo e appartato, insegnante in scuole medie e professionali e poi, per tantissimi anni, “correttore di bozze” com’egli amava definirsi, marxista e materialista, militante del Psi e poi del Psiup con simpatie per Trotsky, intellettuale attentissimo e appassionato alle vicende politiche e culturali italiane e internazionali, autore di testi sul materialismo, lo strutturalismo, la psicoanalisi, accolti dal silenzio degli specialisti eppur fondamentali, studioso massimo del Leopardi... Intervista a Luca Baranelli.

Una Città 91 / 2001
IN RICORDO DI ADELAIDE
Intervista a Alberta Rocca di Barbara Bertoncin
La scelta, e la grande passione, per l’impegno civile e politico, un rapporto con le figlie mai venuto meno, il femminismo e la militanza radicale, una casa a Roma piena di gente, la caparbietà nelle battaglie, le delusioni, l’implacabile malattia. Alberta Rocca ricorda la madre Adelaide Aglietta.

Una Città 90 / 2000
57 ANNI...
Intervista a Lissi Pressl Lewin di Gianni Saporetti, Massimo Tesei
Fuggita da Berlino nel ‘36 con la madre e il fratello, mandata in salvo a Londra dalla madre, nel 2000 ha trovato la loro tomba in Italia. Intervista a Lissi Pressl.

Una Città 89 / 2000
ERA LI’, DAVANTI A CASA...
Intervista a Anna Milone di Barbara Bertoncin
L’ospedale di fronte funzionava, il peggio era passato, pioveva, alla tv davano un film con Demi Moore, ma intanto la montagna... Intervista a Anna Milone.

Una Città 88 / 2000
SCESE DAL TAXI LI’, DAVANTI ALL’UNIVERSITA’...
Intervista a Fresia Cea di Massimo Tesei
Svegliarsi un giorno con la radio che trasmette marce militari, continuare a sperare che non sia arrivato il peggio, poi il precipitare degli eventi. Il dramma di un padre benpensante, che “conosceva un generale”. Intervista a Fresia Cea.

Una Città 86 / 2000
IN MEMORIA
Intervista a Sergio Givone di Tamara Tagliacozzo, Daniela Angelucci, Gianni Saporetti
Sergio Givone ricorda Gianni Carchia

Una Città 84 / 2000
LA MEMORIA DELL’IRREPARABILE
Intervista a Annette Wieviorka di Marco Bellini
La convocazione del testimone in quanto "presenza del passato fra di noi" rischia di contribuire alla banalizzazione della shoah. Tanti superstiti non vollero identificarsi nel sopravvissuto. Il cambiare delle testimonianze nel tempo. Il racconto della shoah trasportato nella cultura ottimistica americana rischia di essere stravolto. Il susseguirsi delle generazioni non ripara la fine di una civiltà. Intervista a Annette Wieviorka.