Una Città n° 82 / 2000
Gennaio
IL CAPITALE DI OGNI UOMO: ormai sempre più donne e uomini in tutto il mondo credono che procreare sia una scelta individuale, al pari della libertà di muoversi e di scegliersi il partner; così le previsioni, anche catastrofiche, sulla crescita demografica sono state smentite... l’intervista, in seconda e terza, è a Massimo Livi Bacci.
IN GIRO, A IMPARARE LA POSSIBILITA’... è l’intervista, in quarta e quinta, a Piero Bevilacqua: invece di abolirla bisognerebbe fare della geografia una grande chance educativa interdisciplinare.
DISORDINE PUBBLICO è la cronaca di un omicidio e dell’invasione di un quartiere da parte di finanzieri a Napoli: proprio quello che non si dovrebbe mai fare; in sesta.
ANDAR PER IL MONDO, FINITI GLI STUDI, ARRANGIANDOSI..., Rossella Rocchi è una ragazza romagnola che sta girando il mondo facendo i lavori più disparati...; in settima.
MILWAUKEE E PINEROLO: fra delocalizzazioni in Polonia, crolli asiatici, si gioca il destino degli operai altamente specializzati della Beloit; l’intervista è a Enrico Lanza, Mauro Aimar, Gino Gilardi, in ottava e nona.
QUEL VENERDI’ SANTO, di due anni fa, quando lo Stato italiano affondò una motovedetta piena di donne e bambini albanesi; perché il governo non se ne interessa, al pari del Cermis? La risposta di Rapo Idrizai.
... ORMAI MI INTERESSA SOLO MIO FIGLIO E SE AVREMO l’ELETTRICITA’, in decima e undicesima Dragana Jovanovic ci racconta di una Belgrado sempre più triste.
MILANO, VIGILIA DI NATALE 99, nelle pagine centrali.
SANT’ANNA E L’AGNELLO è la meditazione di Giancarlo Caronello sulle sacre ambivalenze della maternità; in quattordicesima e quindicesima.
LO SGABUZZINO BUIO è il posto dove uno dei ragazzi che ha partecipato alla ricerca ?I ventenni e lo sterminio? rinchiuderebbe un interlocutore negazionista; riportiamo gli interventi di Anna Bravo e Fabio Levi; dalla sedicesima alla diciannovesima.
Per la serie "CASE", in ventesima e ventunesima, siamo andati a trovare Michele Ranchetti a Firenze.
L’INTERFACCIA, ANCHE COL NEMICO, praticata dal Vietnam, è esemplare di quella che può essere la dinamica fra globale e locale, fra grandi e piccoli; la necessità di un universalismo basato su alcuni diritti inalienabili, che non schiacci, però, le consuetudini, la vitalità di economie locali spesso informali; l’intervista, in ventiduesima e ventitreesima, è a Franco La Cecla.
In ultima: CECENIA; riportiamo l’appello di un gruppo di intellettuali europei perché il 2000 non si apra sull’apocalisse di Grozny.