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Risultati della ricerca: 177

Una Città 234 / 2016
NELL'ESTATE DEL '44...
Intervista a Nunzia Augeri di Barbara Bertoncin, Bettina Foa
Alcune zone liberate dall’occupazione nazi-fascista sperimentarono forme di autogoverno molto avanzate: la Carnia diede il voto alle donne e adottò un sistema fiscale progressivo, nell’Ossola si progettò perfino una scuola media modernissima, a Montefiorino si introdusse l’assistenza medica gratuita; l’incredibile vicenda di un paesino della Basilicata dove dei contadini analfabeti fondarono la Repubblica antifascista di Maschito. Intervista a Nunzia Augeri.

Una Città 233 / 2016
NON COMINCIARE, SAGGEZZA SUPREMA
Intervista a Gianni Sofri di Barbara Bertoncin
Quando Gandhi scrisse a Tolstoj, che lui riconosceva come un maestro insieme a Thoreau, Ruskin e Raychandbhai, un gioielliere giainista di Bombay; la domanda se Gandhi sia diventato indiano a Londra; i tantissimi libri che lesse in carcere e di cui pubblicava l’elenco; la sua idea della non-violenza e il suo pragmatismo politico; la complessità spesso non raccontata dell’India, dove, pur nella venerazione di Gandhi, governano i discendenti di chi lo uccise. Intervista a Gianni Sofri.

Una Città 232 / 2016
I GIGANTI DELL'ACQUA
Intervista a Donato Cioli di Barbara Bertoncin
Gli acquedotti, l’opera che forse meglio rappresenta la grandezza della civiltà romana, sono in pericolo; il grande valore estetico, tecnologico e perfino letterario di questi manufatti, di cui nelle campagne romane è ancora possibile visitare i resti sopra terra e, per gli appassionati, inoltrarsi nella parte sottoterra, che ne costituisce l’80%; la figura di Frontino, il curator aquarum, funzionario romano competente, appassionato e onesto. Intervista a Donato Cioli.

Una Città 230 / 2016
DAVANTI ALL'AMICO...
Intervista a Caterina Nanni di Carlo Bazzoli, Franco Bazzoli, Domenico Morelli, Gianni Saporetti
L’amicizia con Leandro Arpinati e quella fraterna con Tonino Spazzoli; l’anno di confino a Lanusei, la vita a Malacappa dove c’erano rifugiati Antifascisti e anche ufficiali tedeschi meno pericolosi dei repubblichini; il giorno che arrivarono gli altri, poi il ritorno al paese... Intervista a Kati Nanni.

LASCIA STARE I MORTI...
Intervista a Oscar Bandini di Gianni Saporetti
Quando nel volume “Mussolini il rivoluzionario” di De Felice si citava spesso un santosofiese... il primo sindaco socialista, che fece rinascere il paese; la Prima guerra mondiale e l’interventismo; quando Arpinati intervenne manu militare per salvare Nanni dalle grinfie degli squadristi fiorentini; la straordinaria trafila organizzata da Torquato e da Tonino Spazzoli che gli inglesi non hanno dimenticato; la storiografia comunista che censurò la storia. Intervista a Oscar Bandini.

Una Città 223 / 2015
TORNARONO IN SEDICI
Intervista a Anna Foa di Barbara Bertoncin
Il 16 ottobre, a Portico D’Ottavia 13, una casa abitata esclusivamente da ebrei, perlopiù povera gente, i nazisti arrivati direttamente da Berlino per compiere la razzia del ghetto portarono via più di trenta persone, tra cui molti bambini; un lavoro molto meticoloso per ricollocare tutte quelle persone nel tempo e nello spazio e per dar loro un nome, perché per ricordare bisogna prima conoscere; la figura di Celeste Di Porto e il ruolo dei fascisti italiani. Intervista ad Anna Foa.

LA GUERRA TEDESCA
Intervista a Gian Enrico Rusconi di -
La Grande guerra non fu affatto un evento “assurdo”, irrazionale, una tragedia in cui gli attori si mossero come ignari “sonnambuli”, bensì la prima guerra in cui ci fu un grande investimento di razionalità, sia nelle strategie e tecnologie militari che nelle armi argomentative; perché ha senso parlare di “guerra tedesca” e perché il “fattore Italia” fu tutt'altro che irrilevante, sia nell’andamento che nell’esito della guerra. Intervista a Gian Enrico Rusconi.

Una Città 217 / 2014
LA CITTA' DI PIETRA E LA CITTA' DI MACUTI
Intervista a Jens Hougaard di Bettina Foa
La storia di Ilha de Moçambique, piccola isola vicino alla costa settentrionale del Mozambico, avamposto strategico prima per il commercio degli arabi con l’india e l’Africa orientale e poi per le navi portoghesi che al ritorno dovevano aspettare il vento favorevole per arrivare in Europa; il declino arrivato negli ultimi decenni e la sfida, oggi, di recuperare un luogo tenendo assieme conservazione storica e sviluppo urbano. Intervista a Jens Hougaard.

LO ZELO ITALIANO
Intervista a Marie-Anne Matard-Bonucci di Gianni Saporetti
In Italia, a differenza che in Francia, l’antisemitismo politico non ha preso piede e Mussolini, malgrado sia antisemita, per quindici anni ha lasciato in pace gli ebrei: perché all’improvviso le leggi razziali? La risposta non può che rimandare a un bisogno vitale di ogni totalitarismo: la mobilitazione permanente attraverso l’invenzione del nemico; malgrado l’impopolarità le leggi razziali furono applicate con successo: come fu possibile? Intervista a Marie-Anne Matard Bonucci.

Una Città 215 / 2014
LA DOMENICA A INSEGNARE A FAR DI CONTO AI CONTADINI...
Intervista a Marco Scavino di Cesare Pianciola
Gobetti, all’indomani dell’assassinio, anche su sollecitazione di Rosselli, fece un ritratto appassionato di Giacomo Matteotti “spulciatore di conti e bilanci”, un ritratto contrapposto al giudizio di Gramsci che lo liquidò definendolo un “pellegrino del nulla”; la scissione del 21e le polemiche fratricide vissute come una disgrazia; un omicidio che mantiene aspetti enigmatici; la fiducia a Mussolini di Giolitti, Orlando, Salandra, De Gasperi, Gronchi. Intervista a Marco Scavino.