Tutte le interviste

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Risultati della ricerca: 30

Una Città 208 / 2013
IL MASTER DELLA MATERNITA'
Intervista a Riccarda Zezza di Barbara Bertoncin
Dopo un’esperienza di lavoro in nord Europa e una maternità vissuta con la crescente consapevolezza che nel mondo del lavoro le cose potrebbero andare diversamente, l’idea di aprire uno spazio di co-working, dotato di co-baby, in cui sperimentare formule diverse per dimostrare a imprese e istituzioni che non è necessario scegliere tra figli e lavoro. Intervista a Riccarda Zezza.

Una Città 207 / 2013
NEL GIRO DI UN ANNO
Intervista a Paul di Paola Sabbatani
Arrivare in Italia, dal Camerun, con in tasca una laurea in economia, per accudire un anziano fino alla sua morte e poi mettersi a girare l’intero paese, da Caserta a Livigno, dovunque ci sia lavoro; le difficoltà, lo sconforto, ma anche gli amici imprevisti e quel sogno della casa... Intervista a Paul.

DI NUOVO DAI MIEI
Intervista a Antonella di Barbara Bertoncin
Dopo la laurea, partire per Milano da sola, senza contatti, trovare una stanza, qualche impiego e poi ottenere l’incarico di mettere su la filiale di una ditta estera, trovarsi a dirigerla da sola, e poi l’arrivo del figlio, una separazione difficile, il clima in ufficio che cambia... Intervista ad Antonella.

Una Città 202 / 2013
IL FRIGORISTA
Intervista a Leo Polverelli di Joan Haim
Un mestiere cominciato per caso e che a poco a poco ti appassiona; le prime celle in muratura, fatte su misura, i materiali isolanti che cambiano e poi l’inizio dei frigo in serie, le esperienze in Africa e le difficoltà di trovare un apprendista; gli incontri nelle scuole e la necessità, a malincuore, di chiudere tutto per colpa degli studi di settore. Intervista a Leo Polverelli.

Una Città 196 / 2012
INVISIBILI
Intervista a Giuseppina Virgili di Joan Haim
Lasciare un posto sicuro per metter su una piccola azienda e dopo quasi 30 anni trovarsi con i clienti che non pagano, le banche che chiudono i rubinetti, le istituzioni che chiudono le porte... l’idea, anche per non disperarsi, di metter su un’associazione per dar voce ai piccoli imprenditori in crisi. Intervista a Giuseppina Virgili.

Una Città 192 / 2012
L'ESODO SILENZIOSO
Intervista a Guido Panvini di Barbara Bertoncin
Il dottorato, il post-dottorato, qualche piccolo riconoscimento, e intanto gli amici che van via, il sogno di fare un figlio da giovane, il sostegno, decisivo, della famiglia. Intervista a Guido Panvini.

Una Città 191 / 2012
IL PERMACULTORE
Intervista a Alessandro Caddeo di Barbara Bertoncin, Lucia Bertell e Mattia Sansavini
La scelta di tornare in Sardegna e avviare un’azienda agricola che operasse in equilibrio con l’ambiente e gli animali; gli accorgimenti per risparmiare acqua e energia; i paradossi della burocrazia e degli allevamenti intensivi; la riscoperta della comunità locale, con i suoi pregi e i suoi difetti. Intervista a Alessandro Caddeo.

Una Città 189 / 2011
RICOMINCIARE, A TRENT'ANNI
Intervista a Luigi Pinto di Joan Haim
La voglia, fin da ragazzino, di mettersi alla prova proprio professionalmente; i tanti lavori degli anni dell’università e poi quell’occasione di gestire una piazza nell’estate romana; i sacrifici, le gratificazioni, ma soprattutto la disponibilità, ogni volta, a ricominciare tutto daccapo, dalla gavetta. Intervista a Luigi Pinto.

Una Città 188 / 2011
IL CASTAGNETO
Intervista a Tonino Ventilii di Daniela Coppa, Adriano Ferroni e Gianni Saporetti
Le difficoltà insuperabili di una cooperativa ambientale a sopravvivere nel parco del Gran Sasso in Abruzzo per la latitanza progettuale delle istituzioni; le pastoie burocratiche, le vessazioni di Equitalia; i giovani che a trent'anni non sanno cosa fare, i laureati che non hanno passione... Intervista a Tonino Ventilii.

Una Città 186 / 2011
DIVERSAMENTE OCCUPATO
Intervista a Marco Riciputi di Francesca Barca
Gli studi, l'esperienza politica nel Pri e con l'Mfe, la vita all'estero, dove l'autonomia è forse più facile, e poi la passione per il giornalismo, da alternare con il lavoro al sindacato e i turni di notte in una cantina sociale; una precarietà più garantita di altre, ma che rende difficile il fare progetti. Intervista a Marco Riciputi.