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Una Città 112 / 2003
SONO DI BARRA ANCH’IO
Intervista a Alfonso e Teresa di Barbara Bertoncin, Ciro Naturale
Barra, un quartiere dove non puoi vivere, dove se metti su un’attività devi pagare e far lavoro gratis continuamente, dove non puoi appoggiare un motorino in un androne, dove si fuma eroina, non si va a scuola e si vede un poliziotto ogni 10 giorni. Un giovane falegname sta provando con tutte le forze a emergere, ma lontano dal suo quartiere, dal quale non poteva non fuggire. Intervista a Alfonso e Teresa.

COSE BELLE PER I PIU’
Intervista a Riccardo Sarfatti di Katia Alesiano
La scommessa di un gruppo di architetti, per produrre oggetti belli, funzionali, a cui potersi affezionare, con una grande attenzione alla storia e al territorio. Il product oriented che deve precedere sempre il market oriented. Una tradizione familiare che ha fatto dell’aggancio dell’artigianato locale alle correnti della architettura contemporanea il suo punto di forza. Intervista a Riccardo Sarfatti.

L’APPALTO DEL DUOMO
Intervista a Renzo Pedrotti e Mirko Marveggio di Katia Alesiano
Due amici, scansafatiche a scuola, lavoratori, che continuano a vivere in casa coi genitori, mettono su un’impresa edile... Il grande problema dei soldi , che “quasi se la litigano con la salute”. Intervista a Mirko Marveggio e Renzo Pedrotti.

Una Città 110 / 2003
SENTO RACCONTARE DELLE STORIE
Intervista a Giacomo Divizia di Katia Alesiano
Dalla militanza nel centro sociale Askatasuna a quella nella Cgil, l’impegno di un giovane lavoratore di una piccola fabbrica della Krupp, oggi in cassa integrazione. Intervista a Giacomo Divizia.

ADESSO SI CAMBIA
Intervista a Patrizia Costantini di Barbara Bertoncin
Due coniugi, lavoratori autonomi, commerciante l’una e rappresentante l’altro, che con i figli già grandi, cambiano lavoro... Intervista a Patrizia Costantini.

Una Città 109 / 2002
LA PALAZZINA DEL COMANDO
Intervista a Pino Ferraris di Gianni Saporetti
Il rischio che la crisi gravissima della Fiat, che ha radici lontane, trascini con sé la componentistica e i centri di ricerca, veri comparti d’eccellenza dell’industria automobilistica torinese. L’idea sbagliata che Torino, che sta conoscendo una vera rinascita urbanistica, possa fare a meno di un cuore industriale. Le differenze con l’altra crisi, quella degli anni ‘80. L’emblema del Lingotto. Intervista a Pino Ferraris.

IL PATRIMONIO DI QUELL’UTILITARIA
Intervista a Maurizio Magnabosco di Francesco Ciafaloni, Gianni Saporetti
Il paragone fra il modello Olivetti e il modello Fiat e il vantaggio di poter far ruotare intorno all’operaio la macchina da scrivere. Il “nuovo modo di fare l’automobile” con un sindacato-movimento incapace di gestire i momenti di crisi. L’era Melfi e la scelta del modello giapponese come quello più adatto all’indole italiana, poco sistematica. I problemi della globalizzazione. Intervista a Maurizio Magnabosco.

LA QUINTESSENZA DEL TAYLORISMO
Intervista a Matteo Rollier di Katia Alesiano, Francesco Ciafaloni
Il fordismo Fiat, introdotto in periodo fascista, fu autoritario, parcellizzò il lavoro senza contropartite salariali, e durò fino agli anni ‘50. L’incomprensione verso esperienze come quella della Volvo. Il modello giapponese, un taylorismo mascherato, che ha portato allo smembramento della fabbrica. La diffidenza sindacale verso chi voleva discutere il modo di lavorare. Intervista a Matteo Rollier.

Una Città 108 / 2002
PER ORA LE DICO “VEDREMO”
Intervista a Rosa Carlino e Caterina Gurzì di Katia Alesiano
Entrare in Fiat da giovani, stare in reparti “da uomini”, lottare per i propri diritti, per il rispetto della maternità, fare progetti con i due stipendi, il mutuo per la casa e subito dopo l’università della figlia, e poi la catena di montaggio di Mirafiori, dove è meglio non segnalare i difetti perché “sei vista male”, e ora la Panda che finisce, la Punto che va a Termini e la mobilità che non basterà... Intervista a Rosa Carlino e Caterina Gurzì.

E ALLA FINE SI RESTA
Intervista a Antonino Inserra di Katia Alesiano