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Una Città 45 / 1995
FIUMI E FRONTIERE
Intervista a Giuseppe Razza di Marco Bellini
I rifiuti industriali attraversano le frontiere, viaggiando su camion, più normalmente portati dai fiumi. Le discariche spaventose di Timisoara e l’inquinamento del Danubio, il lavaggio delle petroliere in Albania. L’ambiente può diventare allora strumento di incontro, collaborazione e pacificazione fra popolazioni confinanti. Intervista a Giuseppe Razza.

TECNO-FREAKS E HACKERS
Intervista a Raffaele Scelsi, “Raf Valvola” di Franco Melandri
Intervista a Raffaele Scelsi.

IL TUNNEL
Intervista a Senka Trolic di Massimo Tesei
Quel primo giorno, in giro col cane. Poi quei tre spari, la città che comincia a morire, la fatica quotidiana degli anziani, gli amici scomparsi e quelli che sono cambiati, e un tunnel tristissimo. La gran festa la sera del rombo degli aerei Nato. Intervista a Senka Trolic.

Una Città 44 / 1995
SOTTO IL CAMION
Intervista a Altin Musta di Carlo Bellini, Marco Bellini
Il bar preferito, le quattro discoteche, il russo obbligatorio a scuola, i boy scout albanesi, la Tv satellitare, i 22 canali italiani captati. I ripetuti tentativi di un giovane albanese per raggiungere Rimini, dopo essere sbarcato clandestinamente in Puglia. 10 ore al giorno per un milione e duecentomila lire. La sensazione di libertà. Intervista a Altin Musta.

Una Città 43 / 1995
CITTADINI IN ATTIVITA’
Intervista a Giovanni Moro di Marco Bellini
Il terzo settore del volontariato e delle imprese no profit è una realtà che non trova nella politica la giusta risposta. L’indecisione sulla riforma dello stato sociale. Il limite di un’idea di cittadini come minorenni da accudire. Le motivazioni, a volte anche orrende, di una cittadinanza attiva. L’idea di un "governo congiunto". Intervista a Giovanni Moro.

LE TRE BANDIERE DEGLI INDIANI
Intervista a Flavia e Sandra Busatta di Franco Melandri
Il mito dell’uomo di frontiera spiega perché l’estrema destra americana sarà sempre contro lo stato e mai, quindi, fascista. Il paradosso dei discendenti di odiatori di indiani che si ispirano al mito dell’indiano guerriero e quello di indiani, spesso di destra, che sognano di fare il soldato degli Stati Uniti. Perché mentre i giovani bianchi fuggivano in Canada gli indiani canadesi entravano per arruolarsi volontari per il Vietnam. La competizione del maschio indiano con le donne, più istruite. Intervista a Flavia e Sandra Busatta.

MADRI
Intervista a Irina L’vovna Dobrohotova di Mirella Fanti
L’organizzazione delle madri russe che si oppongono al durissimo servizio militare dei figli, spesso mandati allo sbaraglio, in Cecenia e altrove, all’insaputa loro e dei familiari. L’esperienza da non ripetere dei reduci "afghani". Intervista a Irina Dobrohotova.

Una Città 42 / 1995
UN’IMPRESA POLITICA
Intervista a Paolo Martini di Gianni Saporetti
Dall’utopia urbanistica di Milanodue, all’imprinting antropologico dei suoi dipendenti, alle adunate allo stadio tutto dimostrava che Berlusconi era un politico prestato all’imprenditoria. L’incapacità a capire della sinistra. Il precedente di imprenditoria. L’illusione sulla bontà libertaria delle nuove tecnologie televisive. L’uso che la destra fa della tv in tutto il mondo e l’odio di Kennedy per la mediazione. Intervista a Paolo Martini.

E’ GUERRA ALLE DONNE
Intervista a Giuliana Sgrena di Marco Bellini
La violenza orripilante scatenata dagli islamisti contro le donne per escluderle dal lavoro e rinchiuderle in casa a fare figli. Il precedente dell’infame Codice della famiglia. L’impossibilità per le donne algerine di restare equidistanti fra governo e islamisti.Gli incredibili brogli elettorali in seggi presidiati dai barbuti e la resistenza delle donne che ha sventato l’avvento di una teocrazia. Le donne del Fis. Intervista a Giuliana Sgrena.

L’APPARTAMENTO
Intervista a Lejla Music di Fausto Fabbri, Massimo Tesei
Il 30 settembre del ’92, quando il quartiere di Grbavitza fu diviso da Sarajevo e risuonarono le grida che dicevano "balja fuori". L’incredulità di tanti nel grande condominio interetnico dove già erano attivi turni di guardia contro i cosiddetti banditi. La vecchia signora che non volle lasciare i ricordi e forse i marchi nascosti nell’appartamento. Il "nostro" e "i loro" cetnici. Appartamenti scambiati, a volte espropriati, a volte tenuti come "in prestito". Il cammino verso un ponte che porta dove bombardano. Intervista a Lejla Music.