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Una Città 47 / 1996
UNO SCIOPERO CONSERVATORE?
Intervista a Michel Wieviorka di Marco Bellini
Uno sciopero, erroneamente scambiato per generale, che ha visto in prima fila il pubblico impiego in una difesa comprensibile di uno status quo anche discutibile. Il rischio che i due terzi di una società che produce esclusione lottino perché nulla cambi. Gli accenti nazionalistici dello sciopero. La scoperta, non raccolta politicamente, di nuove forme di convivialità metropolitana, caratterizzate dalla lentezza. Intervista a Michel Wieviorka.

Una Città 46 / 1995
COSTO CONTATTO
Intervista a Annamaria Testa di Paolo Bertozzi
Dopo la magia infantile dei ’60, la diffidenza adolescenziale dei ’70, l’esplosione di creatività, poi inflazionata, degli ’80, ora siamo forse alla fase della maturità, in cui si riesce a distinguere fra prodotti e prodotti e fra prodotto e messaggio pubblicitario. La ricerca dello scandalo e quella dei buoni sentimenti. Il ruolo degli hard discount. Riflettere e restituire significato è il lavoro del pubblicitario. Intervista a Annamaria Testa.

NUOVI LAVORI
Intervista a Aris Accornero di Sergio Sinigaglia
Quanta gente è ancora disponibile a fare l’operaio? L’inoccupazione che noi contiamo in modo inesatto come disoccupazione. Il sud che sembra entrato nella scia della ripresa trainata dal nord. Le macchine che non creano affatto disoccupati. Il lavoro di team che le aziende ricercano e l’omogeneità di orari e di ruoli che lascerà il posto ad un’estrema differenziazione. Il lavoro che non darà più identità forti. Intervista a Aris Accornero.

Una Città 45 / 1995
L’INTERESSE ALTERNATIVO
Intervista a Fabio Salviato di Gianni Saporetti
Lo straordinario sviluppo dell’impresa no profit rende urgente la nascita dello strumento finanziario della banca etica. In Europa le banche alternative sono una realtà finanziaria. La concorrenza delle banche che nel terzo settore hanno intravisto il business. La rinuncia a un punto di interesse in nome della solidarietà e di uno sviluppo meno consumista e più equo. Le previsioni catastrofiche sul futuro del mondo. Intervista a Fabio Salviato.

L’ACCETTAZIONE
Intervista a Claudio Esposto di Rosanna Ambrogetti
Intervista a Claudio Esposto.

Una Città 44 / 1995
POTERE D’ACQUISTO
Intervista a Heinrich Grandi, Nicoletta Arena di Gianni Saporetti
Il commercio equo e solidale, basato sul rapporto diretto, continuativo, e alternativo, con produttori del Terzo Mondo, è una realtà sui mercati europei. La pratica di un prezzo al produttore che permetta l’autogestione e l’investimento in scuola e sanità. Un giro d’affari aumentato di 40 volte in sei anni. La storia ormai dimenticata dei prodotti. La possibilità di uscire dalla nicchia di mercato alternativa. Intervista a Heinrich Grandi.

SOTTO IL CAMION
Intervista a Altin Musta di Carlo Bellini, Marco Bellini
Il bar preferito, le quattro discoteche, il russo obbligatorio a scuola, i boy scout albanesi, la Tv satellitare, i 22 canali italiani captati. I ripetuti tentativi di un giovane albanese per raggiungere Rimini, dopo essere sbarcato clandestinamente in Puglia. 10 ore al giorno per un milione e duecentomila lire. La sensazione di libertà. Intervista a Altin Musta.

L’ASILO NIDO
Intervista a Anna Moreno di Carla Melazzini
L’impossibilità per una donna che lavora di combinare maternità e impegno professionale. La disparità di tutti i tempi. Una legge del ’54 che prevedeva la sala di allattamento. La scarsità di fondi per la ricerca scientifica e quella per gli asili nido. L’importanza pedagogica dell’asilo nido, che non può essere sostituita facilmente dalla presenza di una babysitter. Intervista a Anna Moreno.

IL DIRITTO ALLA DIVERSITA’
Intervista a Patrizio Bianchi di Paolo Bertozzi
Mercato non vuol dire assenza di regole, ma opportunità uguali per tutti. Il monopolista non è inefficiente, è nemico della democrazia. L’indissolubilità di molteplicità economica e politica. L’efficienza di un mercato è data dalla complementarietà. Quando le privatizzazioni dei servizi possono funzionare. L’esempio della Thatcher. La sinistra non è abituata a pensare che uguaglianza significa diversità. Intervista a Patrizio Bianchi.

Una Città 42 / 1995
STATO SOCIALE E RANCORE
Intervista a Aldo Bonomi, Filippo Bucarelli, Cesare Moreno di Massimo Tesei
Il punto massimo di sfiducia nello Stato come erogatore di servizi continua ad alimentare rancore e ribellione antifiscale e, al fondo, rifiuto della politica. Il primo obbiettivo deve essere quello che lo Stato, nei suoi due campi fondamentali, sanità e scuola, impari a produrre affettività. La diffidenza ormai cronica e l’avvelenamento prodotto dalla via giudiziaria alla difesa dei diritti. Uno stato sociale anche per gli esclusi, non solo egualitario per gli inclusi. Dibattito fra Aldo Bonomi, Filippo Bucarelli e Cesare Moreno.