internazionalismo

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Una Città 128 / 2005
IL FUNZIONARIO DELL’OHIO
Intervista a Todd Gitlin di Barbara Bertoncin
America mostro imperialista o forza complicata? Le due sinistre americane che non si parlano più. L’errore grave di non condannare Saddam Hussein. Il problema di un partito democratico che in tante zone del paese non è presente sul territorio. L’attacco della destra alle istituzioni ‘ancora democratiche’ come le università attraverso la denuncia di presunte discriminazioni. Intervista a Todd Gitlin.

IL MEDICO DI FAMIGLIA
Intervista a Susanna Dori di Michele Dori, Gianni Saporetti


Una Città 127 / 2005
L’ETHOS IMPERIALISTA
Intervista a Philip Golub di Barbara Bertoncin
La fallimentare avventura irachena, tutt’ora senza sbocchi, ideata e decisa ben prima dell’11 settembre, quando la destra americana si convinse che, con la fine della Guerra Fredda, all’America si presentava un’occasione irripetibile per affermare anche territorialmente l’impero. La convinzione americana che l’Europa non fa paura. La novità della legalizzazione della tortura. Intervista a Philip Golub.

IL RIFIUTO
Intervista a David Markus e Noam Lester di Alessandra Garusi
Dai tempi della guerra del Libano il malessere di tanti piloti israeliani, costretti a missioni contro centri abitati, ha portato a prese di posizioni pubbliche di obiezione di coscienza. La paura che Israele perda il suo “standard morale”. Intervista a David Markus e Noam Lester, ex-piloti militari, obiettori.

COMPORTARSI KASHER
Intervista a Nava Hefez di Alessandra Garusi
‘Rabbini per i diritti umani’, un’organizzazione che lotta contro la demolizione delle case dei palestinesi, per impedire la loro espulsione progressiva da Gerusalemme Est, e che si propone di salvaguardare i valori fondamentali della religione ebraica come la cura dello straniero, il rispetto del lavoratore, il principio che i diritti umani sono universali, di tutti. Intervista a Nava Hefez.

LA SINISTRA PATRIOTTICA
Intervista a Stephen Eric Bronner di Barbara Bertoncin
Dopo l’11 settembre una parte della sinistra americana s’è fatta contagiare dalla febbre patriottica. L’impossibilità di inseguire la destra, di far compromessi, sul terreno dei valori dominanti negli stati del sud: “God, Guns, Gays”. La necessità di tornare ai valori pragmatici della giustizia sociale. Un cosmopolitismo che oggi può trovare in internet uno strumento straordinario. Intervista a Stephen Eric Bronner.

LA SINISTRA INDECISA
Intervista a Michael Walzer di Barbara Bertoncin
Una sinistra che è stata incapace di simpatizzare con le vittime dell’11 settembre e che poi di fronte al Patriot Act che rompeva il quadro dei diritti costituzionali non ha saputo che gridare al fascismo. La sottovalutazione del problema della sicurezza. Col rigetto della guerra in Iraq la sinistra rischia di rigettare ogni possibile uso della forza. Il rischio di elezioni libere in Egitto. Intervista a Michael Walzer.

Una Città 126 / 2005
INTERNET E I CONTADINI
Intervista a Wang Hui di Barbara Bertoncin
L’apertura della Cina all’economia di mercato, oltre a non portare con sé, quasi automaticamente come si prevedeva in Occidente, le libertà e la democrazia, sta provocando disuguaglianze fortissime fra aree geografiche, fra città e campagna e fra gli individui stessi. Un autoritarismo che, senza il cemento ideologico, diventa sempre più arbitrario, ma anche, inevitabilmente, lassista. Intervista a Wang Hui.

L’ATELIER DEL MONDO
Intervista a Jean Philippe Béja di Barbara Bertoncin
Un allentamento della censura dovuto più a dinamiche “interne”, fra correnti del partito e fra zone del paese, che a una liberalizzazione reale. Le disuguaglianze sociali e l’assenza di organizzazioni di difesa consolidate. La diffusione di una corrente di sinistra “neomaoista”, fautrice di una democrazia anche economica. Le grandi potenzialità tecnologiche, per ora frenate. Intervista a Jean Philippe Béja.

IL MALE DELL’AMERICA
Intervista a Emmanuel Todd di Barbara Bertoncin
Il mostruoso deficit commerciale Usa e l’aumento della mortalità infantile sono solo alcuni degli indicatori del declino americano. L’Europa sta salendo al vertice delle preoccupazioni americane. Dopo la catastrofe irachena la razionalità spingerebbe a miti consigli, ma nella storia, e nell’uomo, esiste l’irrazionalità e questa spinge verso l’Iran. Un’oligarchia che non ha quasi più nulla di democratico. Intervista a Emmanuel Todd.