Una Città110 / 2003
Febbraio


DIRITTI UMANI E NUOVE GUERRE è l’intervista in cui Flavio Lotti, della Tavola della Pace, ci spiega le prospettive di un movimento per la pace indissolubile dalla battaglia per i diritti umani e la democrazia in tutto il mondo; ripudio della guerra, tribunale e polizia internazionali; in seconda e terza, insieme a una lettera di Severino Saccardi che esprime il suo ‘ma’ sull’impostazione della manifestazione di Roma.
\r Dalla quarta alla settima: BOMBE E DEMOCRAZIA, una discussione su "come andremo a finire” con la guerra all'Iraq e la linea dell’amministrazione Bush; interventi di Francesco Ciafaloni, Wlodek Goldkorn e redattori di Una città. Sempre in settima, da Israele una lettera di Asher Salah critica del boicottaggio culturale delle università israeliane.
\r In AUTO A IDROGENO E ACQUA DEI GHIACCIAI, Mario Rasetti, del Politecnico di Torino, ci parla della crisi Fiat e dell’insensibilità di un’intera classe dirigente per la ricerca; la deriva ormai catastrofica del modello di sviluppo fondato sull’auto; in ottava e nona.
\r In CENTO AUTO A CHILOMETRO, Guido Viale ci spiega le possibili alternative al trasporto individuale, che sta ormai congestionando le città del pianeta; dalla decima alla dodicesima.
\r UNA CONFEDERZIONE DEL MEDIO ORIENTE: dalla tredicesima alla sedicesima pubblichiamo per "documenti” la proposta di lavoro di Jeff Halper, pacifista israeliano.
\r In diciassettesima, SETTEMILA TESTIMONI (I) e (II) sono quelli che la Commissione Verità e Riconciliazione della Bosnia si appresta ad ascoltare; a raccontare è Jakob Finci; del Centro di Documentazione Guerre 91-99 di Belgrado ci parla Drinka Gojkovic.
\r L’AH DELLE COSE, è il racconto di Caroline Peyron e Rita Iannazzone, maestre di strada d’arte a Napoli; in diciottesima e diciannovesima.
\r SENTO RACCONTARE DELLE STORIE: Giacomo Divizia, giovane lavoratore in cassa integrazione, racconta del suo impegno fra il centro sociale Askatasuna e la Fiom Cgil; in ventesima.
\r LO SO CHE PENSI CHE SONO ANTIPATICO è l’intervista in cui Adriana Saieva, maestra palermitana, ci dice della pazienza e comprensione che occorrono per incrinare il codice della violenza che i ragazzini delle elementari già osservano; in ventunesima.
\r IL BATTESIMO DELLA CITTADINANZA: Nadia Urbinati, che ha preso la cittadinanza americana, ci racconta dell’esperienza di una cerimonia che nulla ha a che vedere con la pratica puramente burocratica italiana; i grandi problemi teorici che alla democrazia pone il fatto che il nato in loco non debba confermare la naturalizzazione; in ventiduesima e ventitreesima.
\r FRA NOI E LORO è il dibattito, fra Franco Cardini e Gianni Sofri, sull’Islam e il possibile scontro di civiltà; dalla ventiquattresima alla ventisettesima.
\r In ultima, ADESSO SI CAMBIA è il racconto di Patrizia Costantini su come sia lei che il marito abbiano abbandonato il lavoro autonomo per diventare dipendenti.
\r In copertina: New York, 2003
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