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Una Città 87 / 2000
IL CORPO A CORPO DELLE RIUNIONI
Intervista a Nadia Urbinati di Thomas Casadei, Franco Melandri
La vicenda intellettuale di John Stuart Mill, pensatore della moderna democrazia. La sua idea di sfera pubblica, maturata nelle discussioni nella fitta rete dei club studenteschi, anello fondamentale di congiunzione fra sfera privata e sociale e gestione dello stato. L’influenza della questione femminile. La superiorità del vociare di Atene sul silenzio di Sparta. La sua concezione dell’uguaglianza, e del cooperativismo, come condizioni di libertà individuale e diversità. Intervista a Nadia Urbinati.

LA MANTELLA CHE ANDAVA COSI’ BENE A PAPA’...
Intervista a Rosaria Casaccia di Barbara Bertoncin
Insegnare l’italiano a giovani meridionali, militari a Udine negli anni ’60 e ’70. L’esperienza di una giovane insegnante con ragazzi che non avevano alcuna stima per lo Stato, per la scuola, né, spesso, per se stessi. Intervista a Rosaria Casaccia.

Una Città 85 / 2000
PATRIE CARNALI
Intervista a Pier Paolo Poggio di Gianni Saporetti
Il danno della mancata storicizzazione del nazismo. Il razzismo differenzialista oggi egemone in Europa. Il convegno delle SS in cui si discusse del regionalismo caro a Haider. Il disarmo culturale della sinistra di fronte all’avanzata del globale e alle spinte telluriche del locale. Intervista a Pier Paolo Poggio.

Una Città 84 / 2000
LA MEMORIA DELL’IRREPARABILE
Intervista a Annette Wieviorka di Marco Bellini
La convocazione del testimone in quanto "presenza del passato fra di noi" rischia di contribuire alla banalizzazione della shoah. Tanti superstiti non vollero identificarsi nel sopravvissuto. Il cambiare delle testimonianze nel tempo. Il racconto della shoah trasportato nella cultura ottimistica americana rischia di essere stravolto. Il susseguirsi delle generazioni non ripara la fine di una civiltà. Intervista a Annette Wieviorka.

Una Città 81 / 1999
ALBERO O VASO?
Intervista a Nadia Filippini di Barbara Bertoncin
La diffusione del taglio cesareo nella seconda metà del 700 si accompagna all’affermarsi dell’idea che il feto, fino ad allora del tutto subordinato alla madre, sia una persona. Sono le nuove conoscenze anatomiche dei medici, a contribuire a rendere drammatica la domanda teologica sulle sorti dell’anima del bimbo che nascerà morto. Intervista a Nadia Filippini.

LA STORIA PROFANA
Intervista a David Bidussa di Gianni Saporetti
Comparare Auschwitz è indispensabile, per capire la storia e perché la sacralizzazione sancirebbe la vittoria ideologica postuma nazista. La dinamica genocidaria in Kosovo. Il problema degli ebrei a ritornare a dialogare dopo Auschwitz: ha senso? Quando la dissacrazione non sembra volta a capire. Intervista a David Bidussa.

Una Città 80 / 1999
LE LETTERE COMMERCIALI
Intervista a Nicola De Blasi di Marco Bellini
Il toscano, una lingua divenuta nazionale secoli prima dell’unificazione in modo tutt’altro che dotto, grazie ai mercanti toscani che capirono l’importanza della scrittura nel commercio, ai "rinaldi", cantastorie dell’Orlando Furioso e ai predicatori francescani. I dialetti, tutte lingue vive derivate dal latino. La linea La Spezia-Rimini e gli apporti reciproci. Intervista a Nicola De Blasi.

IL QUOTIDIANO DI ALLORA
Intervista a Fiorella Farinelli di Barbara Bertoncin
Un viaggio a Auschwitz e Birkenau di studenti romani, accompagnati da ex-deportati, organizzato dal comune di Roma nel tentativo di coniugare storia, memoria e spirito di cittadinanza in una città che ha conosciuto le deportazioni. La realtà dei luoghi visti nei film. Il rischio che il concetto di unicità ostacoli la riflessione dei ragazzi. Intervista a Fiorella Farinelli.

IL SUDTIROLO IN BORGOGNA
Intervista a Leopold Steurer di Barbara Bertoncin
La storia dell’opzione, quando i nazisti si accordarono con il governo fascista per trasferire nell’Europa occupata dai tedeschi i sudtirolesi che lo avessero scelto. La promessa della ricostruzione esatta di interi paesi. Una proposta allettante per i disgraziati "servi del fratello maggiore" dei masi sudtirolesi. Intervista a Leopold Steurer.

Una Città 79 / 1999
IL MODELLO FRANCHISTA
Intervista a Alfonso Botti di Franco Melandri
Della guerra di Spagna bisogna innanzitutto vedere la specificità spagnola. Non ci fu un progetto nazista o fascista per la Spagna così come non ci fu alcun pericolo comunista. La "democrazia organica" franchista, un autoritarismo legatissimo al cattolicesimo e strenuo difensore dei privilegi sociali e di casta. Intervista a Alfonso Botti.