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Risultati della ricerca: 51

Una Città 241 / 2017
IL BISOGNO DI DARE UN SENSO
Intervista a Guido Armellini, Elisabetta Cammelli di Gianni Saporetti
Una scuola di italiano per stranieri, quella finanziata dalla chiesa metodista di Bologna, che è aperta a chiunque, a immigrati e anche a studenti erasmus, per evitare il ghetto dei poveri, e conta più di seicento iscritti all’anno e una sessantina di insegnanti, che prestano gratuitamente la loro opera; la novità di una rilevante presenza di analfabeti, ma anche la loro straordinaria voglia di imparare che fa appassionare gli insegnanti. Intervista a Guido Armellini ed Elisabetta Cammelli.

NIENTE SU DI ME SENZA DI ME
Intervista a Operatori e persone con esperienza della Recovery House di Trieste
A Trieste, già all’avanguardia nella salute mentale, è partito un esperimento ambizioso: una casa, una “recovery house”, dove alcune “persone con esperienza” possono provare a ricominciare, con l’aiuto di operatori, assistenti e psichiatri, in un contesto non gerarchico e trasparente; i principi guida e la necessità di creare anticorpi, anche nelle istituzioni, affinché non si cronicizzi il disagio; il contributo, prezioso, dei “pari”. Ne parlano operatori e persone con esperienza.

Una Città 240 / 2017
DOPO ANNI DI VIAGGIO
Intervista a Federica Mariani di Amedeo Rossi
Il progetto della Caritas nazionale “Rifugiato a casa mia” volto a favorire l’integrazione di rifugiati maggiorenni in possesso di una qualche forma di protezione riconosciuta (asilo, sussidiaria o umanitaria) sta funzionando; la scelta di residenze autonome con una famiglia “tutor” e una rete di sostegno parrocchiale e diocesiana; una selezione in funzione della futura integrazione e l’importanza dell’apprendimento veloce della lingua. Intervista a Federica Mariani.

Una Città 239 / 2017
SEI PIU' SEI PIU' SEI
Intervista a Antonio Silvio Calò di Paola Sabbatani, Lelia Serra
La straordinaria storia di una famiglia del trevigiano che di fronte alle tragedie del Mediterraneo decide di raddoppiare, da sei a dodici, il numero degli abitanti della loro casa; l’incredulità dei funzionari delle istituzioni e, poi, l’ostilità iniziale del vicinato; i sei giovani “rifugiati” che non bighellonano mai, che vanno a scuola e al doposcuola pomeridiano, che aiutano i vicini nel sabato, che fanno un tirocinio lavorativo; un “modello” che funziona. Intervista ad Antonio Silvio Calò.

Una Città 237 / 2017
L'HO SAPUTO AL BAR!
Intervista a Franco Balzi di Barbara Bertoncin
La storia di Santorso, un piccolo comune del Vicentino con una lunga tradizione di presa in carico delle persone fragili, già impegnato da anni nell’accoglienza diffusa di richiedenti asilo, dove una mattina il sindaco scopre che sono stati collocati 90 immigrati in un albergo cittadino; un grande lavoro di rete con gli amministratori e l’importanza di aver introdotto la clausola di salvaguardia; la memoria della dolorosa emigrazione dei veneti, da recuperare. Intervista a Franco Balzi.

SIAMO ARRIVATE QUI TANTI ANNI FA
Intervista a Suor Ausilia Mendola di Pier Luigi Flamigni
Librino, un quartiere periferico di Catania, di 70.000 abitanti, e l’impegno di un gruppo di suore rivolto ai ragazzini, “fino alla terza media perché non abbiamo abbastanza volontari”, per toglierli dalla strada, per non farli andare o ritornare in carcere... Intervista a suor Ausilia Mendola.

Una Città 236 / 2017
LA NOSTRA MERAVIGLIOSA CORDATA
Intervista a Giuliana Gemelli di Gianni Saporetti
Il problema dei giovani adulti malati ematologici, trattati o dai pediatri o dai medici degli adulti, senza che ci sia una specificità di approccio nei loro confronti; un progetto volto a far sì che i ragazzi possano vivere al massimo e non finire nella regressione; la cura della persona fondamentale anche per lo sviluppo dei nuovi farmaci chemioterapici; il perché della scelta di prendersi cura di cavalli azzoppati, che diventano attori del benessere dei ragazzi... Intervista a Giuliana Gemelli.

QUANDO UNA DONNA CHIAMA...
Intervista a Silvana Maniscalco, Antonella Pirastru. di Joan Haim
Un centro antiviolenza nato a Cagliari negli anni 90, quando ancora era considerato inopportuno “impicciarsi” tra moglie e marito; l’importanza del lavoro nelle scuole, perché non basta assistere le vittime, bisogna anche cambiare la cultura. Intervista a Silvana Maniscalco e Antonella Pirastru.

Una Città 235 / 2016
IL CORRIDOIO
Intervista a Luigi Maria Vignali di Barbara Bertoncin
Un modello, quello del corridoio umanitario, nato dalla società civile: migranti vulnerabili, perlopiù donne, bambini e malati, che vengono individuati nei campi profughi e, dopo una preparazione fatta di corsi di lingua e formazione, partono, in aereo, e vengono accolti e smistati in piccole comunità che li aspettano; l’obbiettivo di una formazione anche professionale, in collaborazione con le aziende, in vista di un ritorno. Un modello replicabile? Intervista a Luigi Maria Vignali.

Una Città 234 / 2016
IL PRESENTE DELLA VECCHIAIA
Intervista a Marina Piazza, Antonella Nappi, Francesca Rossi, Simona Sieve di Barbara Bertoncin, Joan Haim
L’avvicinamento alla vecchiaia, un passaggio segnato da paure e inquietudini, ma anche dalla conquista di un inedito senso di liberazione: dai tempi coatti, dal giudizio degli altri e anche, a volte, dagli oggetti del passato; l’importanza di un gruppo in cui condividere preoccupazioni anche molto materiali, ma anche la messa a fuoco di cosa vogliamo farne di questi anni comunque pieni di vita. Intervista a Marina Piazza, Antonella Nappi, Francesca Rossi e Simona Sieve.