Tutte le interviste

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Risultati della ricerca: 14

Una Città 293 / 2023
IL CERVELLO  DEL MOSCERINO
Intervista a Giorgio Vallortigara di Iacopo Gardelli
La strategia riduzionista, che tanto successo ha avuto nella storia della scienza, ci dice che, al fondo, il principio costruttivo di un cervello umano è simile a quello di un moscerino; la diversità sta nella quantità di neuroni necessari a svolgere funzioni molto diverse; il grande problema della “coscienza”, del “sentire”: cos’è e quando si sviluppa? La distinzione fra sensazione e percezione; la grande importanza della “copia efferente”. Intervista a Giorgio Vallortigara.

Una Città 271 / 2021
IL SENSO DEL TEMPO
Intervista a Arnaldo Benini di Iacopo Gardelli
Cos’è il tempo, questione che da sempre attanaglia fisica e neurobiologia, la prima convinta che il tempo non esista, che sia un’illusione che ci impedisce di capire la natura dell’universo, la seconda convintissima che il senso del tempo risieda fisicamente nel cervello; il richiamo a Kant dei fisiologi; l’elettroencefalografia e la risonanza permettono ora di vedere il tempo che passa dalla decisione incosciente alla volontà cosciente. Intervista ad Arnaldo Benini.

Una Città 266 / 2020
QUELLA FOGLIOLINA
Intervista a Roberta Raffaetà
Cosa significa vivere in un mondo in cui, come ci spiega la scienza, non solo siamo circondati da microbi, ma questi fanno parte del nostro corpo? L’inadeguatezza, nei confronti dei virus, del paradigma bellico e il concetto di “antagonismo microbico”, un modello di convivenza, nel quale sono ammessi differenze e conflitti. La necessaria consapevolezza di chi/cosa lasciamo morire quando mettiamo al centro i nostri desideri. Intervista a Roberta Raffaetà.

Una Città 260 / 2019
LE REAZIONI DELL'AMIGDALA
Intervista a Telmo Pievani di Iacopo Gardelli
A differenza del Pangloss di Voltaire che crede nella sua perfezione, in natura non esistono tipi, norme, standard o essenze, che fra l’altro giustificherebbero una società illiberale, ma errori, imperfezioni, tra condizioni di esistenza esterne che cambiano in continuazione e vincoli strutturali frutto di una storia pregressa; un progresso dovuto non all’aumento del cervello, ma al bipedismo, fattore di complessità sociale. Intervista a Telmo Pievani.

Una Città 244 / 2017
LA COSA PIU' GRANDE CHE ESISTA
Intervista a Marcello Massimini di Fausto Fabbri
Cosa succede quando ci addormentiamo, e quando ci risvegliamo? Cos’è che caratterizza la coscienza? Una nuova teoria che non parte dalla materia del cervello, ma dall’esperienza, cercando di verificare, e magari pure misurare, le due proprietà fondamentali della coscienza: la ricchezza di informazioni, straordinaria, e l’assoluta unitarietà; lo studio dell’eco prodotto dalla perturbazione dei neuroni e la metafora dell’orchestra... Intervista a Marcello Massimini.

Una Città 237 / 2017
L'ERUZIONE DEL 1538
Intervista a Romano Camassi di Stefano Ignone
Un paese sismico, che tende a ricordarsene solo in occasione dei grandi eventi catastrofici; una normativa che è efficace sulla carta ma fatica a tradursi nella realtà; una rete di rilevazione adeguata, che si potenzia, e un’accresciuta sensibilità della cittadinanza, che però è bersagliata da fonti para-scientifiche; il problema della copertura assicurativa, sempre più necessaria in assenza di uno Stato forte, e le prossime frontiere della scienza. Intervista a Romano Camassi.

Una Città 231 / 2016
LA SENSIBILITA’ DEL CHIMICO
Intervista a Margherita Venturi di Fausto Fabbri, Gianni Saporetti, Massimo Saviotti
Una “macchina” lunga sei miliardesimi di metro che combinando due molecole, una lineare e una ad anello, riesce a farle interagire scambiando energia; la possibilità, un domani, di un’applicazione pratica come quella del “trasporto” del farmaco sulla cellula malata; l’interdisciplinarità ormai inevitabile della ricerca e l’impossibilità dello scienziato di prevedere i suoi esiti; la discussione sulla soglia di non ritorno dell’ambiente. Intervista a Margherita Venturi.

Una Città 225 / 2015
BATTERI SOLIDALI, BATTERI EVASORI...
Intervista a John Herrick, Bianca Sclavi di Barbara Bertoncin e Bettina Foa
Gli studi sui batteri e sui meccanismi attraverso cui reagiscono allo stress e al mutamento delle condizioni ambientali, fatti accanto ai fisici, alla ricerca di modelli matematici in grado di prevedere il loro comportamento; la teoria dei giochi usata per indagare le loro “comunità”, dove ci sono gli individui che lavorano per la collettività e quelli più individualisti; qual è l’aspettativa di vita di un batterio e come si misura la sua “vecchiaia”. Intervista a Bianca Sclavi e John Herrick.

Una Città 222 / 2015
APPESI ALLE QUASAR
Intervista a Giuseppe Bianco di Stefano Ignone
Nel centro di geodesia spaziale dell’Asi, fra i quattro più attrezzati al mondo, si studia la terra dallo spazio e i satelliti vengono utilizzati come i vecchi sestanti dei naviganti; la scoperta che la terra non è sferica ma a “forma di patata” e il ruolo delle quasar, divenute fondamentali dopo la scoperta che anche le stelle si muovono; il problema di come comunicare la scienza senza banalizzarla, e insegnando che non si deve dare nulla per scontato... Intervista a Giuseppe Bianco.

Una Città 217 / 2014
IL GRANDE E IL PICCOLO
Intervista a Carlo Rovelli di Fausto Fabbri
La fisica contemporanea è alle prese con una sfida inaudita: come tenere insieme la teoria delle cose piccole, la meccanica quantistica, e la teoria delle cose grandi, la relatività, due descrizioni del mondo incompatibili e che pure funzionano entrambe? La fisica quantistica e quelle particelle che in fondo esistono solo quando si incontrano. Religione e scienza rispondono alla stessa domanda, ma solo lo scienziato dice “non lo so”. Intervista a Carlo Rovelli.