Tutte le interviste

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Risultati della ricerca: 211

Una Città 259 / 2019
UNA "PICCOLA AGORA'"
Intervista a Krzysztof Czyzewski di Barbara Bertoncin
A Sejny, cittadina polacca di seimila abitanti, al confine con la Lituania, crocevia di popoli, culture e religioni, all’indomani della caduta del muro, un piccolo gruppo di artisti e pedagoghi ha avviato un lavoro di ricostruzione delle memorie dimenticate o negate e anche dei legami di vicinato tra comunità da tempo interrotti; le “Cronache di Sejny”, l’orchestra Klezmer, il teatro, i libri, il centro di documentazione... Intervista a Krzysztof Czyzewski.

Una Città 258 / 2019
LE CHIAVI DI CASA
Intervista a Luigina Oppi e Luciano Amadasi di Paola Sabbatani
Se la tossicodipendenza è la risposta a una sofferenza, a un malessere, di cui, spesso, l’interessato non è cosciente, la comunità restrittiva, a volte inevitabile in prima battuta, non è la strada maestra per risolvere il problema; prendere coscienza della causa del malessere, restare nel mondo e nella responsabilità, incontrare qualcuno che ascolti e accompagni, accettando i rischi che tutto questo comporta. Intervista a Luigina Oppi e Luciano Amadasi.

L'IMPEGNO DI DOCENTE, LA CARITA' DELLE STRADE
Intervista a Daniela Cima di Paola Sabbatani
Madre Agata Carelli, suora canossiana e docente di filosofia, che fondò nel convento una comunità per tossicodipendenti, impostandola fin dall’inizio anche sullo studio delle cause, delle motivazioni che spingevano alla dipendenza. Intervista a Daniela Cima.

LA CASA DEL QUARTIERE
Intervista a Elena Carli di Barbara Bertoncin
A Mirafiori, storico quartiere operaio torinese, da tempo a rischio degrado e spopolamento, nel 2008 è nata una piccola fondazione di comunità che in questi anni, anche grazie al sostegno di un’importante fondazione bancaria, ha realizzato progetti per giovani e anziani, disoccupati e artigiani, scuole e famiglie, coinvolgendo associazioni, parrocchie, ma anche centri di ricerca; il problema, ancora aperto, della sostenibilità. Intervista a Elena Carli.

Una Città 253 / 2018
SPAZIO DI MUTUO SOCCORSO
Intervista a G. e P. di Bianca Bottero e Anna Delera
Corsi di boxe, capoeira, thai chi, yoga, break dance, salsa, danza del ventre, e poi il mercatino solidale dello scambio dell’usato di vestiti, giochi, elettrodomestici, la Cuciofficina con corsi di taglio e cucito; chiunque, anche i più in difficoltà devono impegnarsi a dare un contributo, secondo il principio di un mutualismo comunitario; trenta appartamenti da assegnare a sfrattati e alcuni per gli incontri e i dibattiti. L’intervista è a due ragazzi che preferiscono restare anonimi.

Una Città 251 / 2018
Il primo appartamento
Intervista a Gian Paolo Gri, Piero Petrucco di Katia Alesiano
Le buone pratiche di cittadinanza, una delle serie su cui ci siamo impegnati di più. Le interviste le abbiamo poi raccolte in due almanacchi. Alcuni titoli: I maestri di strada napoletani e la seconda possibilità; come si decide dove mettere un sito indesiderato di pubblica utilità? L’esperienza di Torino; il paciere del quartiere San Salvario a Torino; la gita scolastica ai quartieri spagnoli di Napoli di un liceo di Ferrara; i senza casa di “Piazza Grande” a Bologna; contro un disagio mentale che isola, esclude, intimidisce, le pratiche territoriali, le relazioni umane... il Paolo Pini di Milano e il Centro di salute mentale di Napoli; la lotta a un dolore inutile, che annichilisce, i centri di Milano, Rimini, Cremona; il diritto al pronto soccorso, sempre e comunque, il medico di strada di Milano; l’unità di strada in giro la notte per Milano a proporre “un altro incontro”; l’immigrato è meglio che compri casa? L’agenzia sociale per immigrati di Vicenza; Treviso: la scuola per immigrati, tanti dei quali già conoscono Dante e Boccaccio...; Tatiana che alla catena di montaggio ha ottenuto il permesso di ascoltare le lezioni universitarie con un solo auricolare; Silva, che dopo tanta sofferenza trova un gruppo di autoaiuto, ritrova i figli...; le mille signore di Torino che non portano più solo pacchi dono ma tengono d’occhio il primario...; curare la schizofrenia aprendo dei bar? L’esperienza di un gruppo di psichiatri, infermieri e pazienti di Torino... eccetera.

Una Città 247 / 2018
IL VOTO COL PORTAFOGLIO
Intervista a Gianluca Ruggieri di Luca Cirese
Una cooperativa nata grazie all’iniziativa di un agricoltore che, volendo installare un impianto fotovoltaico, anziché andare in banca, ha chiesto ad amici e conoscenti di “adottare un kilowatt” e poi la sfida, vinta, di diventare fornitori di elettricità rinnovabile. Intervista a Gianluca Ruggieri.

Una Città 244 / 2017
SINDACI SOTTO TIRO
Intervista a Pierpaolo Romani di Barbara Bertoncin
Un’associazione nata a metà degli anni 90, dopo gli anni di Mani Pulite e delle stragi, per condividere le buone pratiche attuate da tanti amministratori nella lotta alla mafia e alla corruzione e per non lasciar soli i più esposti; una mafia ormai diffusa anche al Nord e sempre più impresa che offre “servizi”: dallo smaltimento rifiuti al recupero crediti; il nodo dei beni confiscati e il rischio che passi il messaggio che con la mafia si lavora e con lo Stato no. Intervista a Pierpaolo Romani.

SAPERE DI NON ESSERE UNA NULLITA'
Intervista a Raymond Veriter di Barbara Bertoncin, Bettina Foa
Un’associazione nata a Bruxelles quarant’anni fa grazie a un prete e a un gruppo di ragazzi della borghesia che volevano “far qualcosa” per i ragazzi in difficoltà; l’intuizione, fin dall’inizio, dell’importanza di ridare fiducia ai giovani, soprattutto i figli di immigrati; il grande errore di considerare gli imam come delegati dei quartieri difficili; la discriminazione nell’accesso al lavoro, che rimane, e il problema dei minori non accompagnati. Intervista a Raymond Veriter.

Una Città 238 / 2017
IL DOPPIO BINARIO DELLA DEMOCRAZIA
Intervista a Antonio Floridia di Barbara Bertoncin
Le democrazie, più che di una crisi di “governabilità”, da risolvere con maggiore decisionismo, soffrono di una crisi di legittimazione discorsiva, cioè del fatto che i cittadini sentono di non essere coinvolti nelle decisioni; la risorsa dei processi deliberativi, dove la “deliberation” non è la decisione, bensì la discussione che la precede; l’errore di voler pensare a cittadini “neutri”, quando invece la democrazia si fonda proprio sulla partigianeria. Intervista a Antonio Floridia.