Una Città n° 148 / 2007
Maggio
L'ALTRA MORALE è l’intervista a Luigi Manconi sul pregiudizio, molto forte anche a sinistra, secondo cui da una parte ci sarebbe una morale forte, a tutto tondo, quella cattolica, e dall’altra un pragmatismo laico, un po’ cinico, del tipo "ognuno deve poter fare quel che vuole”; in realtà c’è un’altra morale "al lavoro” ed è quella che ha al suo centro l’autodeterminazione, il mutualismo e l’attenzione alla riduzione del danno; in seconda e terza.
NOI RICOSTRUIAMO... è l’intervista in cui Jeff Halper, dell’Icahd, lancia una grande campagna internazionale per la ricostruzione delle case palestinesi fatte distruggere dai governi israeliani; una campagna gandhiana, che coinvolgerà tanti israeliani e palestinesi, e volontari internazionali; in quarta e quinta, assieme a un intervento di Mustapha Hammouche, del quotidiano algerino Liberté.
SONDAGGI DELIBERATIVI E DEMOCRAZIA stante la crisi della democrazia rappresentativa, in deriva oligarchica, che fare? La diffusione di pratiche "deliberative” che coinvolgano i cittadini nella discussione e decisione su problemi che riguardano il territorio, come in Val di Susa, o sul sistema elettorale, come a Vancouver, serve? Come vengono selezionati i cittadini? Per sorteggio? E qual è la filosofia di fondo che ispira tali esperienze? La democrazia diretta? Ne discutono, in sesta, settima e ottava, Nadia Urbinati, Luigi Bobbio e Pino Ferraris.
SULLA CARTA D’IDENTITA’ C’E’ ANCORA "STUDENTE” è l’intervista a Sergio Tosoni, giovane ricercatore, che ci racconta le peripezie, ma anche le soddisfazioni, di chi ha la passione per la ricerca e vorrebbe farne un lavoro; in nona.
ARIMORTIS lo dicono i bambini per sospendere il gioco e impedire così di essere eliminati; l’idea che l’ultimo reato commesso da un ragazzino sia sempre in realtà una richiesta di aiuto; la bella esperienza di una cooperativa di giovani che ha fondato una comunità di recupero partendo dall’acquisto di un vecchio fabbricato; l’intervista è a Lamberto Bertolè; in decima e undicesima.
Il "luogo”, nelle centrali, è piazza San Giovanni a Roma, il giorno del gay pride.
SENTIRSI A CASA, POTER CAMBIARE... due sentimenti contraddittori ma che fanno parte della nostra vita...; Guido Armellini ci parla dell’esperienza particolare delle chiese protestanti italiane che, avendo scelto di meticciarsi con i nuovi, giovani, arrivati, sono rinate; poi ci racconta della scuola per stranieri, in cui la didattica nasce e cresce nel caos e nell’improvvisazione... in quattordicesima e quindicesima.
QUELLE EMAIL FRA FAMIGLIE è l’intervista in cui Anita Ponzio ci parla della Sla che ha colpito suo marito, dell’importanza di poter scambiare informazioni, ma anche quattro chiacchiere, tra chi vive la stessa esperienza, e poi dei viaggi in Cina, dove usano le staminali; in sedicesima e diciassettesima.
IL GRANDISSIMO PRIVILEGIO della povertà, quella che impediva ai monaci di possedere campi, rendite, di ricevere donazioni, e che avrebbe riprodotto la condizione di incertezza propria del povero, è stato ciò che per tutta la vita Chiara ha chiesto, invano, ai pontefici; l’esempio fulgido del piccolo monastero di San Damiano, aperto, democratico, dove non c’erano suore serve e suore da coro, e le cui dimensioni preservarono Chiara dalla disperazione che il successo aveva provocato a Francesco; l’intervista è a Chiara Frugoni; in diciottesima e diciannovesima.
L’IDEA FEDERALISTA è l’intervista in cui Sergio Pistone ci parla delle idee, preveggenti, sul federalismo europeo, che doveva aver la precedenza sul socialismo, di Eugenio Colorni e Altiero Spinelli; in ventesima e ventunesima.
TOGLIATTI E BERNERI, in ventunesima: la rivendicazione da parte dei comunisti italiani dell’omicidio di Camillo Berneri.
Negli APPUNTI DEL MESE, in ventiduesima e ventitreesima, si parla di Tuzla e Srebrenica, di un giovane americano condannato a 10 anni di carcere per sesso, del bel libro di Mario Calabresi, del boicottaggio contro le università israeliane, del dolore, degli studi di settore, del pregiudizio che ha la sinistra verso la paura e il senso di insicurezza dei cittadini, eccetera eccetera; sempre in ventitreesima la "lettera dalla Cina” di Ilaria Maria Sala.
LUNGO LA VIA EMILIA è l’intervista in cui Dorina Palmieri ci racconta di una famiglia matriarcale emiliana, socialista da sempre, in cui legami affettivi e ideali politici erano inestricabili e partecipare tutti alla Resistenza fu un fatto naturale... ; in ultima.
In copertina: Roma, gay pride.