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Una Città 141 / 2006
DALL’EDITTO DI NANTES...
Intervista a Rita Hermon-Belot di Francesca Barca
Il problema delicato e, per certi aspetti, ancora irrisolto, del rapporto fra lo Stato e i culti. Il periodo dei culti riconosciuti, in cui preti, pastori e rabbini erano salariati dallo Stato. La scelta poi di garantire la libertà di culto ma di non riconoscerne alcuno. Il problema dello svantaggio dell’Islam che lo Stato potrebbe colmare con un ruolo da “facilitatore”. Il nodo della rappresentanza. Intervista a Rita Hermon-Belot.

Una Città 135 / 2006
L’EVOLUZIONE E I MINORI DI 14 ANNI
Intervista a Telmo Pievani di Franco Melandri
Il grave passo indietro della Chiesa, con questo papa, sull’evoluzione e la tentazione di aderire all’ideologia del “disegno intelligente” che, pur senza sostenere una lettura letterale dei testi biblici, vuole ricondurre l’evoluzione all’interno di un progetto divino. La timidezza assurda dei laici. Il ritorno di Darwin a scuola, ma fra tante cautele e sospetti. Il “giallo” di un documento che non si trova. Intervista a Telmo Pievani.

Una Città 133 / 2005
LA CHIESA D’OGGI
Intervista a Gianpaolo Romanato di Carlo De Maria
I problemi di una Chiesa che sembra, per usare le parole del cardinal Ratzinger, una barca fragilissima e vacillante. L’eredità controversa di Papa Wojtyla, con il suo grande carisma ma anche i suoi errori. Dopo due secoli di guerra alla modernità il Concilio ne decretò la fine o fu solo una pausa delle ostilità? Il messaggio allarmato sul relativismo ci riguarda tutti. La cattiva usanza sopraggiunta di santificare i papi. Intervista a Gianpaolo Romanato.

QUELLE MANI SEGNATE
Intervista a Gilles Couvreur di Alessandro Coppola
Nell’esodo del 1940 un abate francese incontrò un missionario che veniva dall’Africa e dall’idea che la Francia era terra di missione nacque l’esperienza dei preti operai. L’intervento di Roma per fobia anticomunista. Le banlieues popolate da giovani che imparano a essere musulmani in Francia e in francese. Un dialogo interreligioso prezioso, alla presenza, però, del laico non credente. Intervista a Gilles Couvreur.

E NON ERANO AFFATTO CREDENTI
Intervista a Giovanni Jervis di Luciano Coluccia, Anna Biocca
Il disprezzo per le scienze, universaliste per vocazione e votate allo studio dei fatti, una certa cultura cattolica del dialogo fra le religioni, il 68 che ha combattuto con l’autorità anche la competenza, le filosofie della crisi della ragione... Un relativismo che ci impedisce di dire che la democrazia è il migliore dei sistemi politici, che la promozione di scienza e istruzione è un compito civile fondamentale. Intervista a Giovanni Jervis.

Una Città 128 / 2005
LA COLAZIONE PERO’ E’ BUONA
Intervista a Pierre Riches di Gianni Saporetti
La verità è una, ma ognuno cerca la sua strada per arrivarci, nel confronto, certo, con i vecchi. La concezione di ‘legge naturale’ a cui si appella la Chiesa per fondare la morale sessuale è sbagliata, l’omosessualità è presente nel mondo animale. La collegialità sacrificata da Giovanni Paolo II. Il celibato ecclesiastico a cui già tante volte oggi si deroga. Il valore dell’obbedienza e la saggezza della Chiesa. Intervista a Pierre Riches.

Una Città 122 / 2004
IL PADRONE DEL GREGGE
Intervista a Camillo de Piaz di Katia Alesiano, Stefano Mainoni, Francesco Papafava
La possibilità di essere insieme laico e credente, che apre al dialogo, è resa possibile dalla distinzione fra sacro e profano, caratteristica fondamentale del cristianesimo e, prima, dell’ebraismo. Con questo papa la valorizzazione del ruolo dei vescovi fatta dal Concilio è stata abbandonata. L’Eglise c’est moi. La necessità dell’istituzione perché la religione non diventi una setta fondamentalista. Intervista a Camillo De Piaz.

Una Città 121 / 2004
L’ISLAM E’ CONTRO LE DONNE?
Intervista a Ghaleb Bencheikh el-Hocine di Barbara Bertoncin, Alessandro Coppola
Il maschilismo e la volontà di sottomettere la donna, che hanno segnato la storia dell’umanità, trovano nell’islam sostegno teologico? Il Corano cosa dice a proposito e come va interpretato? Risponde Ghaleb Bencheikh.

Una Città 116 / 2003
IL CROCIFISSO E’ UN VALORE?
Intervista a Michele Ranchetti di Gianni Saporetti
Per difendere la presenza del crocifisso nelle scuole si è parlato di simbolo di valori, di patrimonio culturale e storico della nazione. In questo modo a cosa si riduce il messaggio cristiano? Risponde Michele Ranchetti.

Una Città 105 / 2002
TUTORI DI DIO?
Intervista a Soheib Bencheikh di Barbara Bertoncin, Anna Proto Pisani
L’Islam, una religione adatta alla modernità, perché non prevede intermediari fra il fedele, l’individuo, e Dio. Il valore fondamentale dell’interpretazione del testo, oggi accantonato a favore di una lettura letteralista finalizzata a un disegno politico tirannico. La religione di stato non è che tradimento dell’insegnamento islamico e di quella laicità-neutralità dello stato necessaria alla libera convivenza. Intervista a Soheib Bencheikh.