Come organizzatore parto da dove è il mondo, così com’è, non da dove mi piacerebbe che fosse. Il fatto che accettiamo il mondo così com’è non indebolisce in alcun modo il nostro desiderio di cambiarlo in ciò che crediamo debba essere -è necessario iniziare dal mondo, così com’è, se vogliamo cambiarlo in ciò che pensiamo dovrebbe essere. Questo significa “lavorare nel sistema”.
[...] al di sopra di tutti questi espedienti, la chiave definitiva per essere accettati da una comunità è il rispetto per la dignità degli individui con cui si ha a che fare. Se l’organizzatore è compiaciuto, arrogante o condiscendente, essi lo percepiranno chiaramente, ed egli potrà benissimo salire sul prossimo aereo e togliere il disturbo [...]. Perché non importa quanto siano creative le sue tattiche o acute le sue strategie: è destinato al fallimento ancora prima di cominciare se non riesce a conquistarsi il rispetto e la fiducia delle persone; e l’unico modo per farlo è rispettandole e fidandosi di loro a propria volta.
(tratto da Le idee dei radicals. Potere e democrazia negli Usa, Palomar, Bari, 2008)
Zion Gardens Cemetery, Chicago
Visita alla tomba di Saul Alinsky
in memoria

Una Città n° 289 / 2022 dicembre-gennaio
Articolo di Saul Alinsky
LA VISITA - SAUL ALINSKY
Archivio
LA VISITA - WALTER BENJAMIN
Una Città n° 306 / 2024 dicembre 2024-gennaio 2025
C’è un quadro di Klee che si chiama Angelus Novus. Vi è rappresentato un angelo che sembra in procinto di allontanarsi da qualcosa su cui ha fisso lo sguardo. I suoi occhi sono spalancati, la bocca è aperta, e le ali sono dispie...
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Germaine Tillon
Una Città n° 305 / 2024 novembre
No, nelle società contemporanee, le religioni non sono per niente sulla via di scomparire o di essere messe ai margini, e la condizione delle donne è ben lungi da essere liberata, soprattutto dove l’influenza delle correnti religiose p...
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Stavo finendo il liceo...
Una Città n° 295 / 2023 settembre
Realizzata da Gianni Saporetti, Massimo Tesei
Realizzata da Gianni Saporetti, Massimo Tesei
Mio padre era morto nel 1927 di cancro allo stomaco. Più tardi ci saremmo detti spesso che aveva avuto fortuna.
Nel 1933 io stavo finendo il liceo, l’era nazista stava iniziando. Di circa 20 alunni ero l’unica ebrea e fino ad allora ...
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In ricordo di Licia Pinelli
Una Città n° 307 / 2025 febbraio
“Bussammo e la porta si aprì di poco. Uno spiraglio, non di più. E per la prima volta vidi Licia Pinelli, la moglie di Pino. Una donna di 39 anni, bel viso, folti capelli scuri, sguardo indecifrabile, stretta in una vestaglia di lanett...
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Quelle lapidi
Una Città n° 295 / 2023 settembre
Realizzata da Tonino Gardini
Realizzata da Tonino Gardini
Il 27 gennaio 2012, in occasione della Giornata della Memoria, è stato organizzato dal Comune di Forlì con la collaborazione, fra gli altri, dell’Università di Bologna e della Fondazione Lewin, un “pellegrinaggio” su...
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