Una Città236 / 2017
dicembre-gennaio-febbraio


« Non è Associazione vera quella dove gli uni imperano come signori o patroni, gli altri obbediscono come servi o clienti. Non è Associazione vera, per l’opposto, quella dove la individualità di ciascun socio e il frutto delle sue facoltà siano assorbiti da una indistinta, assoluta, arbitraria collettività. Queste condizioni scaturiscono dalla natura stessa dell’uomo, e sono il fondamento della buona ed equa compagnia sociale, sì nelle relazioni d’ogni particolare sodalizio di cittadini, come in quelle più vaste del Comune e in quelle più vaste ancora dello Stato»

Aurelio Saffi, "Per l’inaugurazione della nuova bandiera della Società Operaia di M. S. in Forlì, 4 ottobre 1885”,
in Ricordi e Scritti di Aurelio Saffi, Volume XII (1874-1888), Firenze 1904


dicembre 2016 / gennaio-febbraio 2017

La sinistra e l’era Trump
Il che fare dopo la sconfitta
Intervista ad Andrew Arato

Milano al lavoro
Un quadro di grande operosità femminile
Intervista a Lorenza Zanuso

2016: più ottantenni che nuovi nati
Intervento di Gianpiero Dalla Zuanna

La nostra meravigliosa cordata
L’impegno contro l’isolamento dei giovani malati
Intervista a Giuliana Gemelli

Quando una donna chiama...
Un centro antiviolenza in Sardegna
Intervista a S. Maniscalco e A. Pirastru

Discriminazioni e diritto del lavoro
Cosa cambia con il Jobs Act
Interventi di Donata Gottardi, Tatiana Biagioni,
Alberto Piccinini


Convergenze e conflitti
Intervento di Francesco Ciafaloni

Washington
Nelle centrali, la Women’s March del 21 gennaio

Dopo cinquant’anni di guerra
L’accordo storico con le Farc
Intervista a Orlando Henao

La trappola Daesh
Il successo di Daesh e gli stati falliti
Intervista a Pierre-Jean Luizard

Il sapone, una candela...
L’impegno e l’esperienza di un epidemiologo
Intervista a Gregorio Monasta

Novecento poetico italiano/16
Di Alfonso Berardinelli

La nostra "storia cinese”
Di Pasquale De Feo

Lettera dalla Cina. Capodanno lunare
Di Ilaria Maria Sala

Lettera dall’Inghilterra. Il coraggio di Gina
Di Belona Greenwood

Lettera dal Marocco. Lo spaesamento
Di Emanuele Maspoli

Appunti di un mese

Articoli da "La Nuova Commedia Umana”
di Paolo Valera, 1908

Gli anarchici, la storiografia e la virilità
di Dino Mengozzi

La visita è alla tomba di John Dewey

La foto di copertina, postata da un giovane abruzzese, è intitolata "la mia camera”. La dedichiamo a tutti coloro che nel terremoto hanno perso la casa.

Com’è potuto succedere che negli Stati Uniti abbia vinto Trump? Andrew Arato delinea i due corpi elettorali che hanno votato per lui: non solo i colletti blu alle prese con la crisi, ma anche i tanti americani, soprattutto maschi bianchi, che si sono sentiti esclusi da una politica identitaria, quella dei democratici, tutta incentrata su neri, latinos, lgbt, ecc.; Arato spiega anche che la vera battaglia sarà sulla sanità, perché riguarda tutti. Cosa può fare la sinistra? Negli Stati Uniti si apre una stagione di grandi battaglie su singoli temi, dai diritti delle donne all’ambiente; in Europa, bisognerà lottare per democratizzare, e non certo per distruggere, le istituzioni sovranazionali, perché senza Europa nessuna sinistra può vincere.

La mancanza di una specificità di approccio al problema dei giovani adulti malati ematologici, rischia di abbandonare i giovani alla regressione e all’isolamento; un progetto volto a far sì che i ragazzi possano vivere al massimo e basato sulla convinzione, ormai anche scientifica, che la cura della persona è fondamentale anche per lo sviluppo dei nuovi farmaci chemioterapici; un centro in cui i ragazzi possano anche prendersi cura di cavalli azzoppati, A raccontare è Giuliana Gemelli, madre di Giulia.

L’introduzione del Jobs Act, che prevede il reintegro solo per i licenziamenti discriminatori, sta riportando al centro il tema delle discriminazioni, che oggi riguardano sempre più anche l’età e perfino il peso; le discriminazioni contro le lavoratrici donne e l’insopportabile esito delle denunce per molestia, dove è sempre la molestata a lasciare il posto e il molestatore a rimanere; la vicenda dei dipendenti Fiat licenziati perché "credevano” nella Fiom. Pubblichiamo gli interventi di Donata Gottardi, Tatiana Biagioni e Alberto Piccinini a un convegno sulla discriminazione e il diritto del lavoro..

Commentando i risultati di un recente rapporto di ricerca sul lavoro a Milano, Lorenza Zanuso, sociologa, ci racconta di una città, dove quasi il 50% del lavoro non è più quello tradizionale, cioè dipendente a tempo indeterminato e full-time; dove lavora oltre l’80% delle donne nella fascia tra i 30 e i 44 anni, perlopiù in segmenti di alta qualificazione; dove tuttavia il lavoro di cura continua a passare attraverso una divisione del lavoro tra donne: quello retribuito le straniere, quello non retribuito tutte.

Gregorio Monasta, medico con una decennale esperienza in Africa, America latina e Asia, ci parla di quando in Kenya il 40% dei bambini moriva di morbillo, di come le bambine somale soffrissero di rachitismo perché costrette nelle capanne, di come l’introduzione dei cani pastore abbia permesso alle bambine etiopi di tornare a scuola; un’idea di medicina scientifica e al contempo politica perché la malattia è spesso causata anche dalla povertà e dalle ingiustizie. Monasta spiega inoltre l’importanza del concetto di "primary health care” e dell’intuizione, rivoluzionaria, che in sanità più si sa e meno si spende, mettendo infine in guardia dal rischio, gravissimo, che ci sia un arretramento nelle campagne per le vaccinazioni.

"Ermetismo: ovvero audacia metaforica di uno stile che sconfina nell’oscurità e poesia come essenza della vita. Con queste due formule generali può essere riassunta la novità, la svolta poetica degli anni Trenta e dei primi anni Quaranta. È con la Resistenza e con la fine della guerra che la poetica e lo stile dell’ermetismo verranno scavalcati fino a essere messi sotto processo...”. Continua il lungo viaggio di Alfonso Berardinelli nella poesia italiana del Novecento.