Tutte le interviste

Nome Cognome Dal Al
Argomento Dal Al
Ricerca Dal Al

Risultati della ricerca: 157

Una Città 260 / 2019
BAMBINI SPEZZATI
Intervista a Margaret Rustin di Barbara Bertoncin
La modalità di Melanie Klein di rapportarsi in maniera molto diretta coi bambini con problemi gravi nasceva dall’idea che bisognasse prendere molto sul serio il loro punto di vista; l’importanza della puntualità e di un luogo confidenziale; la capacità di “contenere” la mente del bambino permettondgli di passare dall’esprimere la propria rabbia attraverso il corpo rompendo degli oggetti al dire “sono arrabbiato”. Intervista a Margaret Rustin.

Una Città 259 / 2019
IL 118
Intervista a G.R. di Tonino Gardini, Paola Sabbatani
L’emergenza preospedaliera, un campo della medicina poco conosciuto e poco ambito dagli aspiranti medici, per l’ansia che comporta il diretto contatto con i parenti, la necessità di prendere decisioni in poco tempo e la paura, non giustificata dalle statistiche, delle denunce, la scarsa formazione proposta; gli errori da ansia che si possono prevenire con il lavoro di equipe; l’impagabile soddisfazione nel veder tornare alla vita un ferito. Intervista a G.R.

Una Città 252 / 2018
LA SALIVA DELLA ZANZARA
Intervista a Marco Vignuzzi di Barbara Bertoncin, Franco Fabbri, Massimo Saviotti
L’appassionante studio dei virus e delle loro strategie evolutive, sempre volte comunque a non far troppi danni all’ospite altrimenti il loro viaggio terminerebbe; il problema delle zanzare, aggravato dalla globalizzazione e dal riscaldamento climatico; la preoccupazione per i crescenti atteggiamenti antiscientifici, alimentati paradossalmente dai successi della scienza che hanno fatto sì che perdessimo la memoria di tante malattie del passato. Intervista a Marco Vignuzzi.

Una Città 249 / 2018
L'ADATTAMENTO
Intervista a Rabin Chattat di Paola Sabbatani
L’idea che la diagnosi di demenza non sia il punto finale, ma l’inizio di un percorso, dove l’assistenza psicologica e sociale dell’anziano che comincia a dimenticare e la cui malattia non può che peggiorare, diventa fondamentale per rendere comunque dignitosa e non tristissima, per lui e per chi gli sta vicino, la sua vecchiaia; anche con una malattia neurodegenerativa sono tante le attività che si possono continuare a fare sia pure con difficoltà. Intervista a Rabin Chattat.

Una Città 245 / 2017
SOBRIA, GIUSTA, RISPETTOSA
Intervista a Marco Bobbio di Giuseppe Pontrelli
Un movimento d’idee per riportare i processi di cura nell’ambito di una relazione di ascolto e di condivisione delle decisioni con il malato; le tre parole chiave per una medicina “slow”: sobria, rispettosa, giusta; la figura del “sano preoccupato”, una persona tormentata dall’ansia della “buona salute” che pretende esami periodici e adotta restrizioni alimentari spesso cervellotiche; il rischio che in nome della statistica non si veda più la singola persona. Intervista a Marco Bobbio.

Una Città 240 / 2017
5 MESI DI VITA A OGNI KM
Intervista a Giuseppe Costa di Barbara Bertoncin, Francesco Ciafaloni
Mentre in questi quarant’anni la speranza di vita non ha mai smesso di crescere, è rimasto forte il divario fra ricchi e poveri; un grande fattore di riduzione della speranza di vita è il non controllo del proprio destino; la controtendenza delle donne laureate, il cui stile di vita peggiora; così migliorano i dati dei disoccupati ma perché entrano nel novero, causa la crisi, persone fino ad allora “più sane”; la “vulnerabilità” sul lavoro degli immigrati. Intervista a Giuseppe Costa.

Una Città 239 / 2017
LA MEDICINA NARRATIVA
Intervista a Sandro Spinsanti di Barbara Bertoncin
Un rapporto, quello medico-paziente, che negli anni ha subìto una profonda trasformazione; il rischio che con internet quella del medico diventi la “second opinion” e che l’obbligo di dire la verità si riduca a una pratica burocratica per estorcere una firma. Intervista a Sandro Spinsanti.

Una Città 238 / 2017
IL DOLORE DEI BAMBINI
Intervista a Franca Benini di Barbara Bertoncin
Nonostante ormai si sappia che i bambini fin dalla ventitreesima settimana sentono lo stimolo doloroso e che fino ai tre anni un dolore protratto può creare danni irreversibili, il dolore dei bambini continua a essere banalizzato; il terremoto che investe una famiglia con un bimbo inguaribile e l’importanza, anche con i bambini, di una comunicazione onesta; il ritardo nell’accesso alle cure palliative e la carenza di hospice pediatrici nel nostro paese. Intervista a Franca Benini.

Una Città 236 / 2017
IL SAPONE, UNA CANDELA...
Intervista a Gregorio Monasta di Barbara Bertoncin, Bettina Foa
Una lunga esperienza come medico in Africa, America latina, Asia, a partire dagli anni Sessanta in Kenya, dove il 40% dei bambini moriva di morbillo, e poi in Tanzania, Mozambico… Il concetto di “primary health care” e l’intuizione, rivoluzionaria, che in sanità più si sa e meno si spende; l’epopea della zanzariera, le distorsioni create dai farmaci che arrivano dall’Occidente, e il rischio che ci sia un arretramento nelle campagne per le vaccinazioni. Intervista a Gregorio Monasta.

Una Città 231 / 2016
IL VIAGGIO DI WORRYBOY
Intervista a Elsbeth Van Der Poel di Sarah Baldiserra
Un disagio avvertito fin da bambina, che solo con gli anni prende il nome di depressione; gli alti e i bassi, nella costante consapevolezza che meglio si sta, peggiore sarà la caduta; l’idea di disegnare i propri incubi, e un progetto nelle scuole... Intervista a Elsbeth Van Der Poel.