Una Città n° 143 / 2006
Aceh, provincia settentrionale dell'isola di Sumatra, è stata la regione più devastata dallo tsunami del 26 dicembre 2004.
Il maremoto ha causato 167.700 morti, 37 mila dispersi e oltre 500 mila sfollati. Secondo le Nazioni Unite ha distrutto 1,3 milioni di abitazioni, 8 porti marittimi, 4 depositi di gas, l'85% degli impianti idrici, il 92% di quelli sanitari, 120 km di strade, 18 ponti e il 20% della rete elettrica, un danno stimato pari a 4,5 miliardi di dollari, pari al 2,2% del Prodotto interno lordo del Paese e al 97% della produzione annuale. Devastati anche 40 mila ettari di campi di riso e il 70% dell'industria ittica.
Dopo un conflitto trentennale tra forze separatiste e governative, domenica 12 dicembre si sono tenute le prime elezioni libere. Un ex guerrigliero del Gam, il movimento indipendentista, sarà il nuovo governatore di Aceh, unica provincia indonesiana dove vige la Sharia e nel 2003 è stato creato il primo tribunale islamico.
Aceh
Margo Berdeshevsky - Aceh, provincia settentrionale dell'isola di SumatraAceh, provincia settentrionale dell'isola di Sumatra, è stata la regione più devastata dallo tsunami del 26 dicembre 2004.
Il maremoto ha causato 167.700 morti, 37 mila dispersi e oltre 500 mila sfollati. Secondo le Nazioni Unite ha distrutto 1,3 milioni di abitazioni, 8 porti marittimi, 4 depositi di gas, l'85% degli impianti idrici, il 92% di quelli sanitari, 120 km di strade, 18 ponti e il 20% della rete elettrica, un danno stimato pari a 4,5 miliardi di dollari, pari al 2,2% del Prodotto interno lordo del Paese e al 97% della produzione annuale. Devastati anche 40 mila ettari di campi di riso e il 70% dell'industria ittica.
Dopo un conflitto trentennale tra forze separatiste e governative, domenica 12 dicembre si sono tenute le prime elezioni libere. Un ex guerrigliero del Gam, il movimento indipendentista, sarà il nuovo governatore di Aceh, unica provincia indonesiana dove vige la Sharia e nel 2003 è stato creato il primo tribunale islamico.