internazionalismo

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Una Città 94 / 2001
L’INCUBO SHARON (II)
Intervista a Ezra Nahmad di Francesco Papafava
intervista a Ezra Nahmad

Una Città 93 / 2001
L’AVAMPOSTO
Intervista a David Bidussa di Gianni Saporetti
Una crisi indotta anche da ondate immigratorie in nulla simili alle precedenti; il “racconto” del ‘48, smentito dai nuovi storici. Una cultura sionista comunitarista, impregnata di populismo russo più che di illuminismo; il binomio nazionalismo-socialismo e i leader che continuano a venire dai kibbutz. L’incapacità dei palestinesi di uscire da logiche di “liberazione nazionale”. Intervista a David Bidussa.

SIAMO INDIOS E SIAMO MESSICANI
Intervista a D. T. di Franco Melandri
Lo zapatismo resta un’esperienza originale, basata sull’autogestione. Il problema del ruolo delle donne in una società che ha inventato il machismo. L’apertura degli indios verso lo straniero. Il problema di sempre, la terra tutta in mano ai latifondisti. La strategia della guerra a bassa intensità: controllo del territorio, pochissimi morti, conquista del consenso al governo. Intervista a un militante del progetto Magon.

PROPAGANDA
Intervista a Ferdinando Fasce di Monica Marino
Come potentissimi imprenditori, cultori del segreto, di una mascolinità marziale, votati al fare, si misero nelle mani di spregiudicati e geniali ex-giornalisti, spesso figli di pastori, per tener testa a una nascente opinione pubblica che non amava “le piovre” enormi e senz’anima. Pubblicità, trasparenza, ma anche manipolazione e uso perverso della stampa. La Grande Guerra e il dibattito sulla democrazia. Intervista a Ferdinando Fasce.

TUTTI STRANIERI
Intervista a Michel Wieviorka di Vicky Franzinetti
Ormai lo schema integrazionista, far entrare nella società chi viene da fuori, non regge più perché la produzione di differenze avviene permanentemente dall’interno stesso della società, coniugando identità collettive, originarie o inventate, desiderio di modernità e soggettività individuale. L’unica risposta è politica, a tutti i livelli e con negoziazione continua. Intervista a Michel Wieviorka.

PUBBLICO, MA NON STATALE, PRIVATO, MA SOCIALE
Intervista a Cezar Alvarez di Fabio Gavelli, Lorenzo Guadagnucci
Una forza di sinistra non dogmatica, alla ricerca di nuove forme di partecipazione democratica dei cittadini. La pratica delle assemblee popolari che affiancano le istituzioni. Aprire la “scatola nera” dell'amministrazione, per arrivare al “bilancio partecipativo”. Il ruolo dell’associazionismo più vario. L’importanza della massima trasparenza. Intervista a Cezar Alvarez, assessore di Porto Alegre.

Una Città 92 / 2001
UN LABORATORIO EUROPEO
Intervista a Riccardo Illy di Fabio Gavelli, Lorenzo Guadagnucci
Trieste, una città che sta ritrovando la sua vocazione cosmopolita. Gruppi interetnici di ingegneri. Una posizione strategica fra Milano e Budapest. Far viaggiare un container per mare oggi costa molto meno che via terra. L’immigrazione, una risorsa vitale per una città che stava morendo. Intervista a Riccardo Illy.

GRANDI OCCASIONI E AVVERSIONE AL NUOVO
Intervista a Giulio Montenero di Fabio Gavelli, Lorenzo Guadagnucci
Trieste, città controversa, aperta a influssi diversi, eppure conservatrice. Una borghesia collaborazionista. L’occasione storica dell’apertura a est. Gli ostacoli al Corridoio 5, Barcellona-Kiev. Intervista a Giulio Montenero.

L’INDIPENDENZA? ABBIAMO PERSO QUELLA DI AGGREDIRE I VICINI..
Intervista a Teofil Pancic di Jasmina Stojanovic, Barbara Bertoncin
Dopo i bombardamenti della Nato il destino di Milosevic, uomo delle promesse mai mantenute, era segnato comunque. Anche i serbi delle campagne l’avevano ormai abbandonato. L’incredibile storia del Kosovo culla serba, quando per ogni serbo quella è ‘terra straniera’. L’inevitabile e logica indipendenza. L’importanza di sentirsi normali, banalmente parte di una comunità internazionale. Intervista a Teofil Pancic.

Una Città 91 / 2001
IL 5 OTTOBRE
Intervista a Aljosa Drazovic di Barbara Bertoncin, Francesco Papafava
La cronaca del giorno decisivo per la caduta del regime di Milosevic. Alla fine si è mossa la Serbia profonda. Quelli di Cacak che avevano preparato la “presa” del parlamento. Intervista a Aljosa Drazovic.