internazionalismo

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Una Città 227 / 2016
WORD IN ARABO
Intervista a Ephraim Kleiman di Anna Foa, Bettina Foa
Il tentativo, fin dagli Accordi di Oslo, di creare una sorta di unione doganale tra Israele e Palestina, sempre osteggiato dai palestinesi che non volevano in alcun modo legittimare l’occupazione; i periodi buoni, quelli cattivi e le tante occasioni perdute, da entrambe le parti; i motivi dell’assenza di una solidarietà economica con i vicini paesi arabi; la necessità di smantellare gli insediamenti e i dubbi, invece, sulla campagna per il boicottaggio. Intervista a Ephraim Kleiman.

I TRE REGIMI
Intervista a Gideon Levy di Barbara Bertoncin
Lo scoppio della cosiddetta “terza intifada”, in cui singole persone, spesso ragazzini, hanno aggredito degli ebrei israeliani, ha colto tutti di sorpresa; la contraddizione della formula “stato ebraico democratico”; se la soluzione dei due stati non è più praticabile, cosa risponderà Israele alle richieste dei palestinesi di vedere rispettati i loro diritti civili, cioè il principio “una testa, un voto”? Perché è giusto boicottare gli insediamenti. Intervista a Gideon Levy.

Una Città 223 / 2015
IL NEMICO COMUNE
Intervista a Ahmad Rafat di Bettina Foa
La soddisfazione per gli accordi con l’Iran, perché le sanzioni hanno avuto effetti devastanti, e il timore che, in nome dell’apertura di nuovi mercati e della minaccia nucleare, cali l’attenzione sui diritti umani che, nonostante il cambio di regime, continuano a essere conculcati; la speranza in una riforma dell’Islam, imprescindibile per aprire la strada alla democrazia, e le incognite della logica del “nemico comune” che oggi vede alleati, contro l’Iran, Israele e Arabia Saudita. Intervista ad Ahmad Rafat.

UNITI MA NON SOLIDALI?
Intervista a Andrew Arato di Barbara Bertoncin
Lo scontro tra Grecia e Germania ha sollevato tanti dubbi su un’unione che, nelle aspirazioni dei fondatori, aveva l’ambizione di essere un insieme di paesi davvero uniti e solidali e non un mero blocco economico; una mancanza di solidarietà manifestata anche davanti ai tanti profughi alle porte dell’Europa; in un mondo pieno di guerre, nessuno sembra accorgersi che l’Unione europea ha costituito un’oasi di pace e relativa prosperità per settant’anni. Intervista ad Andrew Arato.

Una Città 222 / 2015
I SIRIANI NON HANNO FAME
Intervista a Ziad Majed di Bettina Foa, Barbara Bertoncin
Le speranze, sorte alla morte di Assad padre, per quel giovane che aveva studiato all’estero, svanite nel giro di pochi mesi con la repressione della “primavera di Damasco”; il rapporto opaco con gli jihadisti, fin dai tempi della guerra in Iraq e una nuova generazione che in Siria, come in Tunisia ed Egitto, non ne può più di un regime corrotto e liberticida; la totale assurdità dell’idea che Assad possa essere la soluzione, quando invece è il problema. Intervista a Ziad Majed.

PERCHE' NON VAI?
Intervista a Maria Salghetti di Bettina Foa
La scelta di partire per la Tanzania, dove il Frelimo aveva bisogno di operatori sanitari, i primi corsi per infermieri, ma anche per i guerriglieri che dovevano assistere i feriti; il colpo di stato, la transizione, i portoghesi che vanno via lasciando un intero paese senza medici e senza insegnanti, l’incredibile sforzo, dopo, per dare accesso a tutti a scuola e sanità; la nostalgia, a 40 anni dall’indipendenza del Mozambico, per il paese che si sognava allora. Intervista a Maria Salghetti.

Una Città 221 / 2015
L'ARIA DI PECHINO
Intervista a Jean Philippe Béja di Barbara Bertoncin, Bettina Foa
Le timide aperture viste alla vigilia delle Olimpiadi, divenute solo un vago ricordo davanti a una stretta che si esprime con la repressione e l’arresto di chiunque sia impegnato per la tutela dei diritti civili; le tremende conseguenze che rischia di avere la politica del figlio unico in un paese che sta diventando vecchio prima di essere diventato ricco; l’ossessione della popolazione per l’inquinamento atmosferico e la sicurezza alimentare. Intervista a Jean-Philippe Béja.

Una Città 220 / 2015
"TUTTO DA SOLO?"
Intervista a José Jacques Medina di Leslie Hernandez
L’impegno come avvocato in Messico, nel ‘68, accanto a studenti, operai e sindacalisti, e poi quell’accusa infamante che costringe all’esilio; la scelta, come destinazione, degli Stati Uniti, cioè il “nemico” dove però comincia un nuovo impegno a fianco dei clandestini; le politiche adottate dopo l’11 settembre e gli effetti disastrosi del Nafta; la delusione dei latinos per Obama e il problema dei 134 milioni di emigrati che non possono tornare a casa. Intervista a José Jacques Medina.

Una Città 216 / 2014
LA FAGLIA GEOPOLITICA
Intervista a Paolo Calzini di Barbara Bertoncin
Le responsabilità di Russia e Occidente nell’aver lasciato precipitare gli eventi in un paese dove, grazie a una tradizione di alternanza politica, si poteva auspicare una soluzione di transizione; il pericolo rappresentato dalla minoranza radicale ucraina che ha valori, non solo antirussi, ma anche antieuropei; l’errore di interpretare il conflitto con le categorie della Guerra fredda e la speranza che un’Ucraina democratica possa contaminare la Russia. Intervista a Paolo Calzini.

Una Città 215 / 2014
NESSUNO POTRA’ PIU' DIRE A UN BIMBO “TU SEI TUTSI”
Intervista a Yolande Mukagasana di Barbara Bertoncin, Bettina Foa
Il ritorno nei luoghi del genocidio, dove sono morti tutti i propri cari, e dove i vicini non sono contenti di vedere una sopravvissuta perché si vergognano, e però anche la scoperta di un paese, ­il Rwanda, vitale e in pieno sviluppo, dove non ci sono più case di paglia, ma palazzoni e c’è dappertutto la fibra ottica; il problema dei sopravvissuti e la scoperta che lavorando assieme si può anche tornare a vivere assieme. Le speranze nei giovani. Intervista a Yolande Mukagasana.